BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] di B. Bonacossi, ibid. 1688; La Ginevra Infanta di Scozia, dramma per musica di G. C. Grazzini, ibid. primavera 1690; ibid. carnevale 1691; Le vicende di Coccelo Nerva, dramma per musica, ibid. 1691; Gli amori tra gl'odii, o sia Ramiro di Norvegia ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] lavori di vario genere, scrisse e fece rappresentare due sue opere: Gli ultimi giorni di Suli, eseguita nella stagione del Carnevale 1845, ed Ester d'Engaddi, andata in scena il 21 febbr. 1846 (il 9 febbraio, secondo il calendario russo).
Anche ...
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DI MAJO (De Majo, Majo, Maio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 dic. 1697. Dedicatosi precocemente allo studio della musica, entrò nel conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini, [...]
Compose le opere teatrali: Lo vecchio avaro, opera buffa (libretto di F. A. Tullio, Napoli, teatro dei Fiorentini, carnevale 1727); La Milorda, opera buffa (libretto di ignoto, ibid., teatro Nuovo sopra Toledo, inverno 1728); La Baronessa ovvero Gli ...
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FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] Chi la dura la vince del Rossi (da La locandiera di C. Goldoni), andata in scena al Valle di Roma per il carnevale del 1803, Un effetto naturale del Foppa, rappresentata al S. Benedetto di Venezia nel maggio di quell'anno, La contadina bizzarra di ...
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CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] l'opera semiseria Ernesta e Carlino ovvero I due Savoiardi (libretto di L. A. Tottola, teatro dei Fiorentini, carnevale 1813), con cui concluse la sua attività operistica. Dedicatosi all'insegnamento della composizione formò numerosi allievi, tra i ...
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FORNASINI, Nicola
Cristina Ciccaglioni Badii
Nato a Bari il 17 ag. 1803 da Angelo e Maddalena Columbo, entrambi bresciani, iniziò presto sotto la guida del padre professore di tromba lo studio di questo [...] dell'Amalia di Reamur, melodramma in tre atti (libr. di A.L. Tottola, interpreti Teresa Merli e V. Galli) per il carnevale del 1828; Oh quante imposture!, opera buffa in due atti della quale musicò soltanto il primo; il secondo è di D. Gagliardi ...
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BETTINI, Geremia
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Nacque il 20 luglio 1821 a Cameri (Novara), secondo il Bustico, o a Trecate (Novara), secondo altri. Figlio di un modesto operaio, fu istruito nella musica dal maestro C. Coccia. [...] Italia, il B. diede eccellenti prove al Teatro Apollo di Roma con VittorePisani di A. Peri, Un ballo in maschera diVerdi nel carnevale 1859-60 e nell'autunno con Gianidi Nisida,a lui dedicato dall'autore G. Pacini, e con La Favorita. Nel gennaio 1861 ...
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CORTONA, Antonio
Franco Rossi
Le notizie attinenti la vita del C. sono frammentarie e mancano del tutto documenti che lo riguardino direttamente; allo stato attuale delle ricerche non sono ancora state [...] lasciata dal C. è la rappresentazione dell'Ezio (libretto di P. Metastasio) al teatro Filarmonico di Verona nella stagione di carnevale del 1740.Anche questa volta però si tratta di un pastiche con musiche del Pollarolo, che risulta così l'autore più ...
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LANCETTI (Lanzetti), Salvatore
Luca Mancini
Nacque a Napoli intorno al 1710. Studiò violoncello e composizione nella sua città natale, presso il conservatorio di S. Maria di Loreto.
Dopo un breve soggiorno [...] dal conte Piossasca di Scalenghe per il teatro Regio di Torino, alla fine del 1729, per la stagione di Carnevale (Bouquet, 1968, p. 130). Più certa la parentela con Domenico Lancetti, violoncellista e compositore, di cui si conservano manoscritti ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] di cui già specificato, sono: Le nozze in villa, opera buffa in due atti (libretto di B. Merelli, Mantova, teatro Vecchio, carnevale 1820); Zoraide di Granata, opera seria in due atti (libr. di B. Merelli, Roma, teatro Argentina, 28 genn. 1822; poi ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.