GIORDANI, Tommaso
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, che il Fétis indica con il 1744, mentre la maggior parte dei biografi (tra i quali lo Schmidl e il Bossa in Diz. [...] o sia Il don Bertoldo (entrambi di vari autori, Brescia, estate 1744), Emira (Leo, Ancona, teatro Fenice, estate 1745; poi Graz, carnevale 1747). Dal 1745 aveva fondato una propria compagnia d'opera, divenuta in breve tempo assai nota per le numerose ...
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CICCIMARRA, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Francesco e Anna Traetta, nacque ad Altamura (Bari) il 22 maggio 1790. Apprese i primi elementi musicali nella città natale; poi, intorno ai dodici anni, [...] 1823 (Idreno), La fondazione di Partenope di diversi autori, 12 gennaio 1824 (Bacco), Le nozze dei Sanniti di P. Raimondi, carnevale 1824 (Telesponte), Sansone di F. Basily, quaresima 1824 (Cimbro), Federico II re di Prussia di G. Mosca, inverno 1824 ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] primo decennio dell'Ottocento il L. ottenne buoni successi anche al teatro Comunale di Ferrara (L'idolo di se stesso, carnevale 1803), alla Fenice di Venezia (Le metamorfosi, Foppa, 11 apr. 1807), al teatro Imperiale (poi Regio) di Torino (Coriolano ...
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BERTALDI, Maria (detta Marina Balducci)
Ada Zapperi
Nacque a Genova nel 1758. Si ignora da quale maestro avesse appreso l'arte del canto, ma, secondo notizie riportate dal Croce, godeva di una fama lusinghiera: [...] di doversi difendere da ingiuste e maligne insinuazioni.
A Palermo la B. cantò al Teatro S. Cecilia durante la stagione del carnevale 1781-1782 nella Ipermestra del Martin y Soler e nelle due opere scritte da G. Gazzaniga in occasione, appunto, della ...
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ADOLFATI, Andrea
Guido Piamonte
Nato a Venezia nel 1711, allievo di Baldassare Galuppi, dopo aver compiuti gli studi musicali venne nominato maestro di cappella della chiesa di Santa Maria della Salute [...] entusiasmo l'aria Se la sorte mi condanna; Adriano in Siria (teatro Falcone, carnevale 1751); La gloria e il piacere (ibid., nell'autunno); il Vologeso (teatro Falcone, carnevale 1752); La Clemenza di Tito (1753); Sesostri Re d'Egitto (1755). La ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] p. 408), messa in musica dal M. su libretto di Ferrari.
Il successo ottenuto con questa prima opera fece sì che nel carnevale dell'anno successivo, ancora al S. Cassiano, andasse in scena La maga fulminata del M., su libretto di Ferrari. Nel libretto ...
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CAMPANINI, Cleofonte
Clara Gabanizza
Nacque a Parma il 1º sett. 1860 da Francesco. A tredici anni iniziò gli studi musicali alla scuola del Carmine (poi conservatorio di musica), come convittore interno. [...] di un'assenza del maestro, si fece scritturare al teatro Reinach di Parma, dove diresse L'ultima notte di carnevale o La notte di carnevale di N. Cialdi. Il suo vero esordio come direttore d'orchestra avvenne il 16 sett. 1882 al teatro Regio ...
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EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] di L. Ricci (agosto 1850, Montalbano) e nell'Ermelinda di V. Battista (febbraio 1851, Frollo).
Dall'ottobre 1851 alla stagione di carnevale 1852 cantò al teatro dell'Opera di Nizza in Nabucco e ne I masnadieri di Verdi e forse anche nella Lucrezia ...
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BONANNO, Gioacchino
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Nacque a Palermo il 14 maggio 1817 da Michele e da Ninfa Fuso. A sei anni fu posto al Reale Collegio di musica locale (poi conservatorio), dove ebbe per maestri di pianoforte [...] una sua temporanea assenza, dichiarandolo abilissimo nello studio della composizione, del contrappunto e del pianoforte. Nella stagione di carnevale 1845-46 presentò al Teatro Carolino di Palermo l'opera Il trovatore di Ravenna, su libretto del poeta ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] furono le rinnovate richieste fra il 1747 e il 1761 di formare le orchestre, da lui poi dirette, per i balli di carnevale al teatro Carignano. Per tali manifestazioni fu lui che stilò e firmò un contratto regolare a tutela dei diritti e doveri degli ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.