GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] Ducale, autunno 1765); La sposa fedele (P. Chiari, Venezia, teatro di S. Moisè, Carnevale 1767); Le vicende d'amore (G.B. Neri, Roma, teatro Valle, Carnevale 1784); La virtuosa in Mergellina (S. Zini, Napoli, teatro Nuovo, estate 1785); La bella ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] di S. Mayr a fianco di L. Marchesi. Grande fu l'entusiasmo destato nel pubblico, che le valse una scrittura per il carnevale e la primavera seguenti, sempre per La Fenice, ove tra l'altro apparve in prime rappresentazioni di opere di N. Zingarelli ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] buon successo per la parte comica che "particolarmente incontra a meraviglia" (Albumazar, libretto e musica del B., carnevale 1727), o riuscissero "alquanto piacevoli essendovi una compagnia di bravissimi ballerini" (Teodorico, libretto di A. Salvi ...
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GIACOBBI, Girolamo (Hieronimus Iacobus o Iacobbi)
Marta Aceto
Nacque a Bologna il 10 ag. 1567 da Bartolomeo e Virginia Accarisi. Di modeste condizioni, entrò fanciullo nel gruppo dei chierici della basilica [...] due chori principali"; pratica questa che verrà successivamente definita "cantar lontano".
Nel febbraio 1610, in occasione del carnevale, fu messa in scena L'Andromeda (Bologna, teatro della Sala; si è conservato solo il testo poetico), tragedia ...
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FERLENDIS, Giuseppe
Maria Sophia Zazo
Secondo G. Donati Petteni il cognome in origine sarebbe stato Berlendis. Nacque a Bergamo nel 1755, probabilmente figlio di un musicista di cui non si hanno altre [...] il corno inglese farà presa anche sul pubblico veneziano durante l'esecuzione del Demofoonte di A. Prati, rappresentato nel carnevale 1787 al teatro S. Benedetto. Michael Haydn fu un ammiratore delle sue qualità di virtuoso del corno inglese, tanto ...
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canzone
Ernesto Assante
Un'emozione condensata in pochi minuti
La canzone è una breve composizione musicale divisa in strofe, di carattere vocale o strumentale. Si dice 'canzone' e immediatamente si [...] processioni riprendono forme e contenuti da canzoni monodiche e polifoniche più licenziose di argomento amoroso, o collegato al Carnevale, o anche politico. È assai diffusa in Italia verso la fine del Quattrocento la frottola, componimento per lo ...
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FRASCANI, Ninì
Roberto Staccioli
Nata a Milano nel 1878, studiò canto come mezzosoprano a Napoli con i maestri G. Cosentino e F. Puzzone, esordendo il 14 nov. 1902 al teatro S. Carlo ne La favorita [...] , con Ester Mazzoleni (Medea) e N. De Angelis (Creonte), diretta dal Vitale, alla presenza di G. Puccini e U. Giordano.
Il carnevale del 1910 la vide al teatro Regio di Parma ne La Gioconda con Tina Poli Randaccio, diretta da A. Guarnieri; nei mesi ...
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BRIZZI, Enea
Leila Galleni Luisi
Nato all'isola del Giglio il 26 febbr. 1821 da Pietro e Maddalena Rosi, trascorse l'adolescenza e la gioventù a Firenze, dove studiò armonia e composizione con L. Picchianti [...] del Portogallo. Negli ultimi anni della sua vita il B. condusse anche un'impresa al Teatro La Pergola di Firenze (carnevale 1879-1880) e diresse alcune opere al Teatro Niccolini (1881-1882) e al Teatro Pagliano (1885). Pur continuando, inoltre, a ...
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BIANCHI, Giuseppe (in arte Cremonini, Giuseppe)
Vittorio Frajese
Nacque a Cremona il 26 nov. 1866 da Giovanni, cappellaio, e da Carolina Seruggia. Sino all'età di circa diciotto anni esercitò l'arte [...] , nel Don Giovanni di Mozart; nel 1898 fu al Teatro comunale di Trieste (per la Regina di Saba di C. Goldmark) e nel carnevale 1898-99 al Cairo e ad Alessandria d'Egitto, poi a Venezia e infine ancora a Torino per eseguire e replicare più volte il ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] elevati. Tutto ciò costrinse il maggior teatro cittadino a una programmazione più che saltuaria, con la rinuncia a 12 stagioni del Carnevale, le più importanti dell’anno, tra il 1872 e il 1897. Non molto diversa era la situazione del Carlo Felice di ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.