CIMARA, Pietro
Licia Donati
Fratello maggiore degli attori Luigi e Giovanni. nacque a Roma il 10 nov. 1887 da Giuseppe, prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. In questa città, al liceo [...] figliolprodigo di Ponchielli (agosto 1919), nel 1920 nuovamente al Costanzi con Otello, Bohème, Pagliacci, Wally, e infine nel carnevale-quaresima del 1920-21 al teatro Verdi di Trieste (come altro maestro) con Falstaff, I quattro rusteghi, Gioconda ...
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GIOVANARDI (Zanardi), Nicolò
Rossella Pelagalli
Conosciuto anche come "lo Zanardino", nacque a Bologna il 31 luglio 1661 da Vincenzo e Angela Laurenti.
Ancora giovane si dedicò allo studio della musica, [...] I, erano andati incrementando nella corte austriaca il prestigio della musica italiana.
Rientrato in Bologna per la stagione di carnevale 1687, si esibì in due drammi rappresentati al teatro Malvezzi: interpretò Alimone nel Pompeo Magno in Cilicia di ...
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BINI, Pasquale (detto Pasqualino)
Enrico Carone
Nacque a Pesaro il 2 giugno 1716 (come risulta dall'atto battesimale, e non, come vorrebbe il Fétis, nel 1720) da una famiglia di musicisti. Nel 1731 fu [...] di abbandonare Roma, dove ormai la vita gli era divenuta impossibile, e di tornare a Pesaro; in questa città diresse nel carnevale del 1753 le opere Merope di N. Jommelli e Antigona di B. Galluppi al Teatro del Sole. Il Tartini, frattanto, tentava ...
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DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] teatro S. Carlo di Napoli, dove trascorse un anno (1786-87). Cantò poi nell'opera Castore e Polluce di Vogler durante il carnevale 1787-88 a Monaco e nella stagione 1789-90 fu a Berlino; era stata anche scritturata per la successiva, durante la quale ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] a Vienna, in attesa di ricevere quanto gli era dovuto. Al suo rientro in Italia, si fermò di nuovo a Roma e nel carnevale 17141 1715 fece rappresentare al Teatro Capranica l'Astarto, un'opera da lui composta su libretto di A. Zeno e P. Pariati, che ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] al 1663, l'incarico di dirigervi le musiche per la solenne devozione delle Quarant'ore, che vi si teneva durante il carnevale. Dal marzo 1657 al novembre 1661 fu organista e maestro di cappella in S. Girolamo della Carità. Due mesi dopo l'assunzione ...
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CRESCENTINI, Girolamo
Maria Borgato
Nato in Urbania (prov. di Pesaro) il 2 febbr. 1762, vi apprese i primi elementi musicali (si ignora chi siano stati i suoi maestri), trasferendosi all'età di dodici [...] 91 a Bologna con la Morte di Semiramide di G. B. Borghi, e ancora fra il' 92 e il' 93, in occasione del carnevale, al teatro Argentina nell'Olimpiade di A. Tarchi e nella Semiramide di S. Masolini. Contemporaneamente si ebbero altre sue prestazioni a ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] ; nel 1857 fu al teatro Capranica di Roma, quindi alla Canobbiana di Milano (1858-60), al teatro Comunale di Bologna ne Il carnevale di Venezia di E. Petrella (1859) e in Tutti in maschera di C. Pedrotti (1860), a Vienna (1860), al teatro Apollo di ...
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BENELLI, Antonio Maria Pellegrino (Peregrino)
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Forlì il 5 sett. 1771 (secondo il Mambelli: 1767 o 1769), da Sante e Camilla Gori. Seguì i primi studi musicali in patria nella [...] Castil Blaze, il B. cantò nel Don Giovanni di Mozart, per la prima volta eseguito al Teatro Italiano di Parigi.
Nel carnevale dei 1798 il B. fece rappresentare al Teatro dei Fiorentini, partecipandovi anche come cantante nel ruolo di Ulisse, una sua ...
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FIORONI, Giovanni Andrea
Cristina Ciccaglione Badii
Nato nel 1716 a Pavia da Giuseppe e da un'Orsola di cui si ignora il cognome, iniziò gli studi musicali nella sua città per proseguirli poi a Napoli, [...] ), compose il melodramma (perduto) Didone abbandonata, su libretto di P. Metastasio, rappresentato al teatro Ducale di Milano per il carnevale del 1755; l'oratorio Il padrone e l'agricoltore della vigna evangelica (Milano, S. Dalmazio, 1750) e quello ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.