PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] una decisa rottura, anche personale, con Guerrazzi. Non a caso nel Sogno fantastico di una notte di Carnevale (Livorno 1848), atto unico di argomento quarantottesco, Angelica fa esplicito riferimento alle divisioni dentro il movimento liberale ...
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CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] dal ministero della Pubblica Istruzione nel 1920-21, fu rappresentata con successo al teatro Costanzi di Roma nella stagione carnevale-quaresima 1922-23 e ripetuta poi al teatro del Giglio di Lucca.
A parte qualche breve composizione musicale, come ...
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CIAMPI, Ignazio
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 31luglio 1824 da Giuseppe, agiato commerciante, e Giuseppa De Angelis. Studiò al Collegio Romano, quindi seguì i corsi di giurisprudenza all'università, [...] rappresentate con qualche successo quattro sue commedie, cui ne seguirono altre: L'usura in guanti, andata in scena al Valle durante il carnevale del '64, e, nell'autunno del '66, sempre al Valle, Una casa e un palazzo e Maurizio o i fratelli di ...
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CHELLI, Gaetano Carlo
Marta Savini Smigliani
Nacque a Massa il 29 ag. 1847 da Girolamo e Ruffina Bernieri. Ottenuto, nel 1878, un impiego alla Regia dei tabacchi, si trasferì a Roma, dove trascorse [...] , ma fuori scena, del dramma; non mancano però alcune messe a fuoco caratterizzanti, come la pagina sul carnevale. Il C., anche se propende per un'interpretazione deterministica della colpa, secondo il cliché dei romanzi naturalistici, resta ...
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LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] si inserisce in una tradizione letteraria tipica dell'Accademia senese, consiste in una lunga discussione, svoltasi in tempo di carnevale, in occasione delle nozze del fratello del L., Iacopo, sull'effettivo ruolo ispiratore delle donne nell'attività ...
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BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] parti, Napoli 1727; Polinice,tragedia, Napoli 1723; Traiano,dramma per musica da rappresentarsi nel Teatro di S. Bartolomeo nel carnevale di quest'anno 1723, Napoli 1723, dedicato al cardinale d'Althan, opera ignorata dai biografi del B. e anche dal ...
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GINORI, Gino
Paola Cosentino
Nacque a Firenze il 30 marzo 1557 da Angiolo (1520-96) e da Selvaggia di Neri Paganelli. Il 29 genn. 1582 sposò Fiammetta di Angiolo de' Medici; fra i suoi figli, Alessandro, [...] nuovo tassello alla altrimenti poco variegata produzione del G., così come con certezza scrisse la "mascherata" Le fiamme d'amore (carnevale 1586), conservataci dal ms. Magl. IX.45, c. 334, della Biblioteca nazionale di Firenze, sotto i nomi del G. e ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Folchi, intitolato appunto all'Ingratitudine: motivi analoghi tornano, d'altra parte, nel Canto de' ciurmadori, scritto per il carnevale del 1509.
Il M. compose altri cinque canti carnascialeschi: De' diavoli scacciati di cielo (1502?), musicato da ...
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DALLE BINDE (Delle Binde), Antonio
G. Desideri
Nacque a Padova, probabilmente agli inizi del sec. XIV, da famiglia di origine forse popolare.
Il Lazzarini, cui si deve la ricostruzione storica e documentaria [...] proprio in quella parte che si soleva allora chiamare palazzo vecchio, da dove il doge era uso guardare, il giovedì di carnevale, la festa della caccia che si svolgeva nella piazzetta (Lazzarini, Marino Faliero, p. 181).
Del D. si conosce un sonetto ...
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DOTTI, Bartolomeo
Angelo Pellegrino
Nacque nel Bresciano, probabilmente nel 1651, da Pasquino e da Ottavia Vinacesi.
Fin da giovanissimo manifestò particolare inclinazione per la poesia e lo studio [...] nuova maniera di fare satira, meno acre e personale almeno nell'intenzione, che dette uno dei migliori risultati nel Carnevale, recitato dal poeta stesso nell'Accademia degli Animosi in Ca' Grimani davanti a un folto pubblico acconciato in maschera ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.