CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] (ibid. 1676); La pietà trionfante overo l'Empietà domata, che venne scritta per il cardinale Caracciolo e recitata, nel carnevale del 1676, insieme al Chi trionfa morendo overo s. Casimiro (ibid. 1676).
Questi drammi furono recitati con predilezione ...
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CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] e note di Iacopo Peri, composto fra il 1594 e il 1595 e rappresentato nel palazzo del C. in occasione del carnevale del 1597, alla presenza della corte medicea e del granduca. Il C. contribuì al successo della rappresentazione, oltre che grazie alla ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] ); Sonetti d’amore e angeliche pene (Faloppio 2008); Antenate bestie da manicomio (Lecce 2008); Padre mio (Milano 2009); Il carnevale della croce, a cura di A. Borsani (Torino 2009); Come polvere o vento, introd. di G. Ferroni (Lecce 2009); Canzoni ...
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PASQUALIGO, Alvise
Ida Caiazza
– Nacque a Venezia il 29 dicembre 1536, secondogenito di Vincenzo, di Francesco di Angelo, e di Elisabetta Sanuto di Francesco.
Appartenne a una delle ottantasei famiglie [...] probabilmente a seguito della dedicatoria de Il Fedele, così datata da Pasqualigo stesso: «Di Zara, l'ultimo giorno di carnevale, l'anno 1575» (p. [VII]). Il dato della composizione, se non della rappresentazione, della pastorale nella città dalmata ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] un intermezzo scherzoso (non edito) per musica, i cui protagonisti erano la Moda, il Senno e il Capriccio; per il carnevale del 1766 compose un poemetto in ottava rima che voleva ricordare la riuscita Giostra all'anello fatta da' cavalieri bresciani ...
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CAPSONI, Siro Severino (al secolo Giuseppe Antonio)
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 25 marzo 1735 da Francesco, ingegnere, e da Giuliana Bertolazzi. Fece i primi studi nel locale collegio dei gesuiti, [...] genere per un vivace risentimento civile del tutto sconosciuto al frate pavese.
Dopo il Collegio, il C. scrisse la Riforma del carnevale, consegnata alle stampe nel 1764; Il cittadino istruito,almanacco per l'anno 1766,ad uso di tutto lo Stato della ...
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GUARINI, Alfonso
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara intorno al 1487 da Battista, figlio del celebre umanista Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli; il fratello maggiore Alessandro fu segretario nella [...] dal gusto di corte (non è accertata, ma comunque probabile, la rappresentazione delle due commedie durante il carnevale o altri trattenimenti cortigiani). La comicità è giocata sull'equilibrio tra rigoglio dell'intreccio e riflessione sul significato ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] una intenzione di apologia per la Firenze medicea proprio nel cuore di una celebrazione della civiltà urbinate qual'era il carnevale del '13, secondo la Fontes Baratto).
Dell'opera di Boccaccio, oltre a riprese stilistiche, il D. tenne ben presenti i ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] successi della Schiava chinese e delle Sorelle chinesi, e così avanti, ribattendo colpo su colpo, fino ai clamori che nel carnevale del 1754 si alzarono pro e contro Il filosofo inglese del primo e Il filosofo veneziano dell'altro.
A difesa del ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] titolo richiama la Zaïre di Voltaire (F.-M. Arouet).
Pubblicata a Roma e a Firenze nel 1787, l'opera fu rappresentata nel carnevale di quell'anno al teatro Capranica con scarso successo e quindi, pare con esito meno infelice, al teatro del Vergaro di ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.