PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] (Fiorentini, primavera ed estate 1777), I finti nobili, che per terz’atto ha la farsa Li sposi per accidenti (Fiorentini, carnevale 1780; ed. in Parenti, 2009, pp. 155-176), Il falegname (Fiorentini 1780; nell’estate 1789 andò in scena a Vienna ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] ; si vive molto al sole, all'aria; si sente l'odore del pesce nella tartana; si corre in maschera fra le baldorie del carnevale; si mangia e si beve spesso, si fa all'amore quasi sempre, giovani e vecchi, ma senza sporchessi. È arte sana, che si ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , la ribellione entro i domestici interni. Si crea contro Lunardo un fronte femminile tra moglie e figlia di primo letto. Il carnevale sta finendo e le due non sono state una sola volta a teatro. In un paio di battute Goldoni riproduce con sguardo ...
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Concorso esterno nel reato di associazione di tipo mafioso [dir. pen.]
Elvira Dinacci
Abstract
Viene esaminata la ricostruzione “necessitata” da esigenze reali indifferibili, operata in sede applicativa [...] le basi per un nuovo contrasto che ha suggerito, nel 2002, un ulteriore intervento del massimo organo di legittimità.
La sentenza “Carnevale”
Con tale decisione (Cass. pen., S.U., 30.10.2002, n. 22327) si è compiuta un’ampia rivisitazione dell ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] a Colchester o a Gloucester. Gli artigiani hanno a volte utilizzato anche il linguaggio simbolico del carnevale per opporsi ai notabili: è nota la storia del carnevale di Romans che, nel 1580, cominciò come farsa e finì in dramma.
Funzione sociale e ...
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ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] Enciclopedia del diritto penale italiano, II, Milano 1906, p. 729; B. Alimena, scritti di E. Altavilla, M. Angioni, G. Battaglini, E. Carnevale, U. Conti, A. De Marsico, G. B. De Mauro, E. Florian, V. Manzini, A. Negri, G. Paoli, A. Stoppato, in Riv ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] di abete, nelle feste del maggio e nei cortei invernali, che iniziati per S. Nicola si continuano fino a tutto il carnevale. Il verde albero di Natale si prepara in Svizzera sino dalla festa di S. Nicola. Carattere primitivo rivelano i visi demoniaci ...
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CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] linea interpretativa mediana dell'esegesi penalistica che sarà poi rappresentata, nel primo decennio del '900, dai Carnevale e dai Manzini), lo fecero diventare presto, oltre che commentatore, collaboratore prezioso dell'attività di elaborazione ...
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COSTEO (Costa), Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1565 dal celebre medico Giovanni. A cinque anni fu portato dal padre a Torino, dove questi insegnava medicina all'università; [...] di riso e frumento, non ne conseguono le malattie da lui indicate, e conclude che simili polemiche sono pazzie di carnevale, che non avrebbe intrapreso se non vi fosse stato costretto dall'impudenza dell'Arma.Nel 1580 si trasferì insieme al padre ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] . Appare anche l'Italia del brigantaggio, l'Italia del dolce far niente, l'Italia tutta pompe e feste e carnevale. Indebito questo giudizio negativo, chi guardi tante serie manifestazioni della vita italiana anche allora, chi guardi la sostanza della ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.