Stanwych, Barbara
Francesco Costa
Nome d'arte di Ruby Stevens, attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 16 luglio 1907 e morta a Santa Monica il 20 gennaio 1990. Fu una delle grandi [...] o addirittura perversi, in linea con quel tanto di misoginia che era proprio del genere: Flesh and fantasy (1943; Il carnevale della vita) di Julien Duvivier; il cupo, straordinario Double indemnity (1944; La fiamma del peccato) di Billy Wilder dal ...
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Mozžuchin, Ivan Il'ič
Daniele Dottorini
Attore e regista cinematografico russo, nato a Penza il 26 settembre 1889 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 18 gennaio 1939. Fu il primo grande divo del [...] anche regista di sé stesso in alcuni film di sperimentazione formale, come L'enfant du carnaval (1921; Il figlio del carnevale) e Le brasier ardent (1923; Il braciere ardente). In quest'ultimo viene visualizzata una serie di deliri onirici, nel corso ...
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De Seta, Vittorio
Mario Sesti
Regista cinematografico, nato a Palermo il 15 ottobre 1923. Documentarista innovatore nell'uso del colore, nell'abolizione quasi totale della voce fuori campo e soprattutto [...] fino al 1983 (Quando la scuola cambia, 1978; La Sicilia rivisitata, 1980; Hong Kong, città di profughi, 1980; Un carnevale per Venezia, 1983), e dopo dieci anni è ritornato al genere documentaristico, dedicando alla sua terra d'origine In Calabria ...
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Duvivier, Julien
Aldo Tassone
Regista cinematografico francese, nato a Lille (Nord-Pas-de-Calais) l'8 ottobre 1896 e morto a Parigi il 29 ottobre 1967. Dotato di una tecnica notevolissima e di una vena [...] era assai apprezzato e dove realizzò due ottimi film a episodi (Tales of Manhattan, 1942, Destino, e Flesh and fantasy, 1943, Il carnevale della vita); tornato in Europa dopo la guerra, diresse dal 1946 al 1967 una ventina di film, di cui almeno otto ...
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Brasile
Enzo Sallustro
Cinematografia
La nascita del cinema
L'8 luglio del 1896, presso il civico 57 di rua do Ouvidor a Rio de Janeiro, si ebbe la prima proiezione cinematografica brasiliana. Sempre [...] quasi esclusivamente su documentari e cinegiornali, che soddisfacevano le curiosità del pubblico per gli avvenimenti più disparati, dal carnevale (Carnaval do Rio, 1913, di Alberto e Paulino Botelho), all'arrivo di personalità famose (Visita do rei ...
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I vitelloni
Stefano Todini
(Italia/Francia 1953, bianco e nero, 104m); regia: Federico Fellini; produzione: Lorenzo Pegoraro per Peg/Cité; soggetto: Federico Fellini, Ennio Flaiano, Tullio Pinelli; [...] dall'altra, egli vive sino in fondo l'ambivalenza della sua maschera nella lunga e celebre sequenza del veglione di Carnevale: ubriaco, stremato dal ballo, deformato nel trucco facciale, ritorna a casa appena in tempo per salutare la sorella che ha ...
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Saraceni, Paulo César
Enzo Sallustro
Regista cinematografico brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 5 novembre 1933. È autore di un cinema che non può essere definito politico in senso stretto, in quanto [...] , uscito l'anno successivo. Realizzato quarant'anni dopo la prima sfilata (nel 1965) della Banda di Ipanema al carnevale di Rio, racconta la storia di uno dei simboli più significativi della controcultura carioca degli anni Sessanta: l'avvocato ...
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Africa
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La cinematografia africana si è inscritta, fin dai suoi esordi, in una condizione di paradosso che l'ha accompagnata nel tempo. Nata, salvo rare eccezioni, tra [...] ) è un viaggio fantastico, tra finzione e documentario, di un ragazzino che vuole raggiungere la capitale per prendere parte al carnevale. Gomes è approdato al lungometraggio a soggetto con Mortu Nega (1987, Colui che la morte non ha voluto), in cui ...
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Ophuls, Max
Sandro Bernardi
Nome d'arte di Maximilian Oppenheimer, regista cinematografico tedesco, naturalizzato francese, nato a St. Johann (od. Saarbrücken) il 6 maggio 1902 e morto ad Amburgo il [...] più belli e complessi movimenti della cinepresa (panoramica + dolly + carrello), che introduce lo spettatore in una festa di carnevale ottocentesca e presenta un ballerino mascherato. Seguendolo poi lungo le stanze che l'uomo attraversa danzando, la ...
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Manfredi, Nino (propr. Saturnino)
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 22 marzo 1921. Grande interprete della commedia all'italiana, ha saputo provare [...] Laura e la sfacciata prostituta Rirì ‒ sulle cui tracce si perde in una Venezia resa bizzarra e magica dal carnevale. In seguito l'attore è sembrato progressivamente ripiegarsi su sé stesso recitando in film di più ridotte ambizioni (da Spaghetti ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.