COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] due filoni della tecnica del monotipo: quello intimista di paesaggi rurali e quello mondano e manierista di figure del carnevale veneziano; ancora oli erano dedicati alle ville romane. Espose alla XIX Biennale di Venezia del 1934, alla galleria ...
Leggi Tutto
BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] . L'Amante furioso fu composta nel 1579-80 durante il viaggio in Francia, rappresentata dagli accademici Disuniti di Fabriano nel carnevale dell'80, pubblicata a Firenze nel 1583 con una dedica a Piero di Gherardo Capponi (di una stampa scorretta e ...
Leggi Tutto
ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] , Torino 1895, pp. 1-9; A. Tallone, Contributi alla storia dell'Ordine Mauriziano, Pinerolo 1898, p. 90; E.M. [E. Motta], Carnevale in Milano nel 1590, in Arch. stor. lomb., s. 3, XVII (1902), pp. 150 s.; Id., Otto pontificati del '500, ibid., XIX ...
Leggi Tutto
PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] fiorentina (1405-1406), a cura di L. De Angelis - R. Ninci - P. Pirillo, Roma 1996, ad ind.; G. Ciappelli, Carnevale e quaresima. Comportamenti sociali e cultura a Firenze nel Rinascimento, Roma 1997, pp. 25, 291; C. Pineau-Harvey, Jeu, ouverture ...
Leggi Tutto
LURANO, Filippo di
Rodobaldo Tibaldi
Assai poche sono le notizie documentate sulla vita di questo compositore; le origini stesse sono state oggetto di varie ipotesi. La data di nascita è da collocarsi [...] the Museo archeologico nazionale, in Il Saggiatore musicale, I (1994), pp. 285-294; W.F. Prizer, "Facciamo pure noi carnevale": non-Florentine Carnival songs of the late fifteenth and early sixteenth centuries, in Musica franca. Essays in honor of F ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] il duca nel 1507 a Milano, in un'ambasceria a Luigi XII, e allestendo la messa in scena dell'egloga Tirsi (nel carnevale del 1506) in cui interpretava il personaggio di Iola, l'amante inascoltato e fedele di Galatea, insieme con Cesare Gonzaga nella ...
Leggi Tutto
FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] della festa F. si sentiva a proprio agio e, nel contempo, cresceva di statura. Donde la dispendiosissima enfatizzazione del carnevale del 1520: Ci fu, il 19 febbraio, una grandiosa giostra, cui affluirono, attratti dai ricchi premi, i migliori ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Machiavelli: il G. cerca di distrarsi dai pensieri più gravi con l'allestimento di una rappresentazione della Mandragola per il carnevale a Faenza; Machiavelli discorre delle scelte da fare per maritare le figlie ormai cresciute del G., il quale si ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] a metà febbraio circa, a Monaco, dove l'arciduca Alberto, per quanto "assai costante nella religione", preferi lasciar trascorrere il carnevale senza "parlar seco di negotii", differendo sino al 26 la prima "audientia". E il D., sia pure controvoglia ...
Leggi Tutto
CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] di altre due opere in due atti, l'Idalide per il teatro fiorentino della Pergola (libretto di F. Moretti, carnevale 1784, eseguita probabilmente il 26 dic. 1783) e Alessandro nelle Indie (libretto di P. Metastasio), rappresentata nel Nuovo Regio ...
Leggi Tutto
carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.