CARLOTTA AGLAE d'Orléans, duchessa di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nata a Parigi il 22 ott. 1700 da Filippo, duca d'Orléans, e da Maria Francesca di Borbone, che era figlia legittimata di Luigi XIV [...] di C. quei giovani gentiluomini per i quali essa mostrasse troppa simpatia. Il presidente de Brosses, che visitò C. a Modena nel carnevale del 1740, scrive che essa, dopo il teatro o il ballo, giocava a biribisso tutta la notte, cenava alle 6 del ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] ; Nostri scrittori contemporanei: Clotaldo Piucco, ibid. 1889; Venezia liberata, Treviso 1889; Scene popolari, ibid. 1890; Carnevale e quaresima,pennellate veneziane, Venezia 1890; I vaporetti,pennellate veneziane, ibid. 1891; Venticinque anni dal 19 ...
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BROSCHI (Brosca), Riccardo
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli quasi certamente nel 1698 dal musicista Salvatore Brosca (cognome originario della famiglia) e da Caterina Barrese.
La data esatta di [...] di A. Fanzaglia), Roma, Teatro Tordinona, 1728; Idaspe (libretto di G. P. Candi), Venezia, Teatro San Giovanni Grisostomo, carnevale 1730; Ezio (libretto di Metastasio), Torino, Teatro Regio, 1731; Arianna e Teseo (libretto di P. Pariati), Milano ...
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GRAZIANI, Lodovico (Ludovico)
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Fermo il 14 nov. 1820 da Luigi e Vittoria Belli. Dimostrate presto spiccate doti musicali come il fratello Francesco, famoso baritono, fu [...] al pari di quella del fratello maggiore Francesco, se non addirittura in misura superiore. Esordì sulle scene a Fermo nel Carnevale del 1862 interpretando la parte di Belcore ne L'elisir d'amore di Donizetti. Destinato a un avvenire brillante, dopo ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] con il dramma pastorale Erminia sul Giordano scritto da G. Rospigliosi per il teatro Barberini e rappresentato nel carnevale 1633.
La grande tela di Bouxwiller sottolinea comunque per lucidità di visione e splendore cromatico l'affinità stilistica ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] l'imperatore a Ratisbona per quasi un anno e mezzo. Durante la Dieta vennero organizzati festeggiamenti eccezionali, soprattutto a carnevale: l'evento più clamoroso fu la rappresentazione dell'opera di A. Bertali L'inganno d'amore, per la quale ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] quelle di operazioni chirurgiche, chirurgia generale e teoria anatomica. Dopo aver sostenuto per la prima volta nel carnevale 1768 l'importante cimento della lezione pubblica disputata in contraddittorio nel teatro anatomico dell'Archiginnasio, il 22 ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] clamorosa un atteggiamento di protesta e di risentimento nei loro confronti.
Il fatto che nel periodo bolognese, forse durante il carnevale del 1466, il C. abbia fatto visita ad Astorgio II Manfredi, signore di Faenza (e ce ne rimane testimonianza in ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] seria Giovanna I, regina di Napoli (libretto di A. Pendola, teatro S. Carlos, 11 nov. 1840, poi Torino, teatro Regio, carnevale 1843-44); il caloroso successo riportato gli valse la nomina a membro del conservatorio reale di Lisbona (nomina che ebbe ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] è conservata solo la Fiorenza dell'Accademia (replica in marmo, del 1570, al Bargello); per il battesimo di Leonora, durante il carnevale 1568, eseguì dei "colossi" (cfr. Nagler).
Tra le opere che il B. eseguì per Francesco de' Medici possono essere ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.