MAGRI, Gennaro (Gennariello)
Rita Zambon
Non si conosce la data di nascita di questo ballerino, coreografo e trattatista napoletano, attivo in varie piazze italiane ed europee tra il 1758 e il 1782. [...] ed eseguite viene confermato dal marchese de Sade nel suo Voyage en Italie. Commentando i balli della corte di Napoli durante il carnevale 1776, Sade descrive "un ballet figuré avec des habits de caractère" (p. 444) danzato dai reali e dalla più alta ...
Leggi Tutto
LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] nella gerarchia ecclesiastica, ma la sua vita cambiò radicalmente a seguito della morte di un amico avvenuta la notte di carnevale del 1666. Ispirato dalle invocazioni a s. Filippo Neri pronunciate dal morente durante l'agonia, il L. cambiò vita: per ...
Leggi Tutto
GABUSSI, Rita
Giovanna Di Fazio
Nacque a Bologna tra il 1810 e il 1815 dall'avvocato e patriota Giuseppe, fratello del compositore Vincenzo, e da una certa Claudia. Iniziò giovanissima a Bologna lo [...] di M. Aspa (7 febbraio), nella quale interpretò il ruolo di Elisa, infine nel Gianni di Parigi di Donizetti (19 marzo). Nel carnevale del 1847 si esibì a Brescia e fu poi a Firenze, dove, il 14 luglio, diede alla luce il suo unico figlio, Alberto ...
Leggi Tutto
MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] ; V. Monti, Epistolario…, a cura di E. Bertoldi, I-IV (cfr. Indice, VI, p. 501), Firenze 1930; F. Clementi, Il Carnevale romano nelle cronache contemporanee, II, Secc. XVIII-XIX, Città di Castello 1938, p. 272; Leopoldo Cicognara ad Antonio Canova ...
Leggi Tutto
CANOVA, Angelo
Sisto Sallusti
Nacque a Torino nell'ottobre del 1781 secondo il Regli (ma nel verbale della requisitoria Salvotti gli è attribuita l'età di 44 anni nel 1821). Dopo essersi ritirato dal [...] dic. 1836, si rivolse al pubblico poco numeroso, invitandolo ad onorare debitamente l'arte di V. Monti, ed A. Colomberti che nel carnevale del 1841 interpretò per più sere la parte di Antonio degli Adimari ne Il duca d'Atene di G. B. Cioni-Fortuna al ...
Leggi Tutto
GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] limitarsi unicamente al teatro religioso. Croce lo dice autore di una farsetta, La ridicola morale, sugli ultimi giorni del carnevale. Il suo teatro lasciò una traccia importantissima tra i gerolamini napoletani: il naturale erede del G. fu Francesco ...
Leggi Tutto
CATRUFO, Giuseppe
Ariella Lanfranchi
Figlio di un ufficiale spagnolo, nacque a Napoli il 19 apr. 1771 e, a dodici anni, venne ammesso al conservatorio della Pietà dei Turchini, dove compì gli studi [...] Le Caprice d'une jolie femme (ibid., 29 maggio 1817,ma secondo il Manferrari, 1832; libretto anonimo); Zadig (ibid., carnevale 1818; libretto da Voltaire); Der Diener aller Welt (Monaco, Isartortheater, 17 ott. 1818); L'Intrigue au Château (ibid., 14 ...
Leggi Tutto
CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] comunque ad altre zone di cultura umanistica, il C. compose pure una favola pastorale in dialetto da recitarsi nel carnevale del 1513. Questa ecloga "in villanesco" vanta, rispetto ai precedenti esempi di poesia drammatica, il merito di un contenuto ...
Leggi Tutto
PIETRO Parenzo, santo
Marco Vendittelli
PIETRO Parenzo, santo. – Breve fu l’esistenza di Pietro, esponente della famiglia romana dei Parenzi, morto in giovane età per mano di un gruppo di catari orvietani [...] , Il trono di Pietro. L’universalità del papato da Alessandro III a Bonifacio VIII, Roma 1996, p. 184; G. Ciappelli, Carnevale e Quaresima: comportamenti sociali e cultura a Firenze nel Rinascimento, Roma 1997, pp. 123 s.; C. Lansing, Power & ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] (Paris 1847) e le opere Arminio e Daura (Trieste, teatro Nuovo, primavera 1806) e Guerra in pace (Venezia, teatro S. Moisè, carnevale 1809).
Fonti e Bibl.: R. Ferrari, M. G., Bologna 1934; P.J. Bone, M. G.: biographical sketch, in The Guitar Rewiew ...
Leggi Tutto
carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.