DOROTEA SOFIA di Neuburg, duchessa di Parma e Piacenza
Sonia Pellizzer
Nacque a Neuburg il 5 luglio 1670 da Filippo Guglielmo, conte elettore palatino del Reno, e da Isabella Amalia d'Assia.
Il 15 genn. [...] . Del resto, lei stessa faceva ben poco per accattivarsi la benevolenza dei sudditi: la proibizione durante il tempo di carnevale di maschere e festeggiamenti in nome della sicurezza e della tranquillità pubblica - provvedimento da lei ispirato - non ...
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CIAMPI, Ignazio
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 31luglio 1824 da Giuseppe, agiato commerciante, e Giuseppa De Angelis. Studiò al Collegio Romano, quindi seguì i corsi di giurisprudenza all'università, [...] rappresentate con qualche successo quattro sue commedie, cui ne seguirono altre: L'usura in guanti, andata in scena al Valle durante il carnevale del '64, e, nell'autunno del '66, sempre al Valle, Una casa e un palazzo e Maurizio o i fratelli di ...
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CANTINI, Guido
Sisto Sallusti
Nato a Livorno da Ferdinando e da Ida Parrini il 9 apr. 1889, dopo il giovanile atto unico La carezza del gatto (rappresentato nel 1906) si dedicò alla produzione poetica [...] che ne ricercavano le commedie. Il 21 genn. 1930 la compagnia Falconi gli rappresentò, al teatro dei Filodrammatici di Milano, È tornato Carnevale, in tre atti (edito in Teatro per tutti, 1930, n. 3).
Con La signora Paradiso, in un prologo e tre atti ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] , era stato confinato a Bologna da Niccolò V dopo il tumulto scoppiato in piazza Navona nel 1451 durante i giochi del carnevale. Da Bologna il Porcari aveva tessuto le fila della rivolta che aveva in animo di organizzare: "per liberar la patria soa ...
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GIOVANNINI (Gioannini), Giacomo Antonio
Alessandra Ancilotto
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore specializzato nella quadratura attivo, tranne rare eccezioni, con il fratello [...] la Ifigenia in Tauride di Domenico Scarlatti e per La fede tradita e vendicata di Francesco Gasparini, rappresentate durante il carnevale del 1719, nonché per l'Anagilda di Luca Antonio Predieri, messa in scena in quello stesso anno.
Nell'estate il ...
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CHELLI, Gaetano Carlo
Marta Savini Smigliani
Nacque a Massa il 29 ag. 1847 da Girolamo e Ruffina Bernieri. Ottenuto, nel 1878, un impiego alla Regia dei tabacchi, si trasferì a Roma, dove trascorse [...] , ma fuori scena, del dramma; non mancano però alcune messe a fuoco caratterizzanti, come la pagina sul carnevale. Il C., anche se propende per un'interpretazione deterministica della colpa, secondo il cliché dei romanzi naturalistici, resta ...
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BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] di L. A. Predieri (28 ott. 1711, Bologna, Teatro Marsigli-Rossi); i Trerivali al soglio di G. Aldrovandini (ibid., carnevale 1711); il Faramondo di L. A. Predieri (Genova, Teatro S. Agostino, autunno 1712; di C. F. Pollaroli, secondo Giazotto ...
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GUERRIERI, Vincenzo
Raffaele Tamalio
Figlio di Giovanni Francesco da Fermo, nacque nel 1495, probabilmente a Fermo.
Nell'autunno del 1503 il G. seguì a Mantova i fratelli maggiori, Ludovico e Giovanni [...] , del quale il Savoia rivendicava il possesso. L'episodio più clamoroso avvenne il 2 marzo 1555, durante il carnevale, quando dietro ordine del maresciallo Charles de Cossé conte di Brissac i Francesi entrarono nottetempo in Casale sorprendendo il ...
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CAPONSACCHI (de Capoinsacchis, de Canposacchis, Capoinsacco, Campisacco), Giovanni Francesco (Gianfrancesco)
Onofrio Ruffino
Appartenente a un'illustre famiglia di origine toscana che già da lunghissimo [...] discolpato e confermato nel suo incarico di oratore a Venezia. Ritornò a Rimini per un brevissimo periodo durante il carnevale del 1499 e successivamente nel luglio dello stesso anno per consegnare gli stipendi dovuti al Malatesta che era stato ...
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LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] si inserisce in una tradizione letteraria tipica dell'Accademia senese, consiste in una lunga discussione, svoltasi in tempo di carnevale, in occasione delle nozze del fratello del L., Iacopo, sull'effettivo ruolo ispiratore delle donne nell'attività ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.