MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] la loggia dell'edificio prospiciente il giardino del palazzo, decorata con il Baccanale del gnocco (festività tipica del carnevale veronese) che oggi si può giudicare soltanto attraverso una fotografia eseguita nel 1940. Protagonisti sono i cittadini ...
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BADINI, Carlo Francesco
Giovanni Busino
Nacque nel primo quindicennio del 1700 in Piemonte, forse a Mondovì. Poche notizie si hanno sulla prima parte della sua vita: da alcuni libelli dello stesso B. [...] et violonistes. Nel primo libello si ridicolizza un dramma del B. che avrebbe dovuto essere rappresentato in occasione del carnevale del 1754 e si suggerisce una gustosa parodia da rappresentarsi in un altro teatro (la parodia venne in effetti ...
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DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Pietro di Girolamo, del ramo principale della casata, quello di S. Maria Zobenigo, e di Chiara Foscarini di Nicolò di Alessandro, nacque [...] discendere dai diritti vantati su Cipro), per incontrare il cugino Massimiliano di Baviera e godere insieme i divertimenti del carnevale, ma in realtà per compiere il primo e decisivo passo in quel processo di emancipazione dalla Francia che, di ...
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PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] una decisa rottura, anche personale, con Guerrazzi. Non a caso nel Sogno fantastico di una notte di Carnevale (Livorno 1848), atto unico di argomento quarantottesco, Angelica fa esplicito riferimento alle divisioni dentro il movimento liberale ...
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CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] dal ministero della Pubblica Istruzione nel 1920-21, fu rappresentata con successo al teatro Costanzi di Roma nella stagione carnevale-quaresima 1922-23 e ripetuta poi al teatro del Giglio di Lucca.
A parte qualche breve composizione musicale, come ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] . Una personale a New York (The New Gallery, 1927) e la conquista della "first honorable mention" con il quadro Carnevale (recentemente ritrovato in una collezione privata di New York, ora in collezione privata in Italia: cfr. Realismo magico [catal ...
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LORENZANI, Giovanni Andrea
Emilio Russo
Nacque a Roma il 29 nov. 1637 da Giovanni Antonio e da Lorenza Baratta, sorella del pittore Lazzaro Baratta.
Poco è noto dei suoi studi, che egli definisce scarni [...] plagio di precedenti tanto teatrali che romanzeschi.
La scrittura, puntuale in genere in occasione delle settimane del carnevale, proseguì negli anni successivi, attestata da stampe ancora bolognesi, da un lato omaggiando gli Accoramboni (Li fratelli ...
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GIACOBBI, Girolamo (Hieronimus Iacobus o Iacobbi)
Marta Aceto
Nacque a Bologna il 10 ag. 1567 da Bartolomeo e Virginia Accarisi. Di modeste condizioni, entrò fanciullo nel gruppo dei chierici della basilica [...] due chori principali"; pratica questa che verrà successivamente definita "cantar lontano".
Nel febbraio 1610, in occasione del carnevale, fu messa in scena L'Andromeda (Bologna, teatro della Sala; si è conservato solo il testo poetico), tragedia ...
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LORENZINI, Augusto
Dante Marini
Nacque a Roma il 21 apr. 1826 da Pietro e Angela Selvaggi, romani. Il padre era impiegato della direzione generale del Lotto e il L., conclusi a diciott'anni gli studi, [...] di G. Verdi, il 15 genn. 1861 fu interrogato e precettato a non frequentare più i teatri durante il carnevale; poi, dopo la solenne dimostrazione organizzata dal Comitato nazionale la sera del 14 febbraio per inneggiare alla caduta della fortezza ...
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FERLENDIS, Giuseppe
Maria Sophia Zazo
Secondo G. Donati Petteni il cognome in origine sarebbe stato Berlendis. Nacque a Bergamo nel 1755, probabilmente figlio di un musicista di cui non si hanno altre [...] il corno inglese farà presa anche sul pubblico veneziano durante l'esecuzione del Demofoonte di A. Prati, rappresentato nel carnevale 1787 al teatro S. Benedetto. Michael Haydn fu un ammiratore delle sue qualità di virtuoso del corno inglese, tanto ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.