PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] Lorenzo da Ponte a Vienna nel 1789, sempre per Salieri, col titolo La cifra; e Le donne rivali). Non prima del carnevale 1784 s’incontra di nuovo un libretto uscito per certo dalla penna di Petrosellini: Il regno delle amazzoni, musicato da Agostino ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] pari non meno che per l'eccellenza nell'arte" (p. 167: lettera del 13 ott. 1760).
Esibitosi in Vienna fino a tutto il carnevale 1761, verso metà marzo il M. riprese la via dell'Italia, per fermarsi dapprima a Modena, quindi a Reggio per l'opera della ...
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CORDELLA, Giacomo
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 25 luglio 1786 da Mariano, musicista. Allievo di Fedele Fenaroli per il contrappunto e di Giovanni Paisiello per la composizione, a diciotto [...] e lo stesso anno fu rappresentata al teatro Carignano di Torino, quindi a Padova, Torino e Napoli, poi nella stagione di carnevale 1805-06 al teatro Carcano di Milano e nel 1820 con il titolo I finti Savoiardi ancora a Venezia, dove ebbe ugual ...
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BOCCACCINI, Giovanni Francesco
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Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] G. Donizetti, di N. Vaccai, di S. Mercadante e di G. Pacini.
Nella primavera 1825 fu al Regio di Torino, nel carnevale 1825-26 al Comunale di Trieste (dove conobbe la ballerina milanese Carolina Cosentini, che sposò nell'estate 1826 a Bologna), nella ...
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GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] in estate fu al teatro della Comunità di Modena con il ballo eroico-tragico in cinque atti La conquista del Perù. Nel carnevale 1825 alla Fenice di Venezia mise in scena L'eroe peruviano; passò poi alla Scala dove presentò i balli tragici Antigone (4 ...
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GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] (teatro S. Angelo, 15 luglio 1800; poi Reggio Emilia, teatro Moderno, con il titolo La muta, ovvero Il medico per forza, carnevale 1802); L'incantesimo senza magia (teatro S. Moisè, 9 dic. 1800); La bottega del caffè (da C. Goldoni, ibid., 20 apr ...
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BENDAZZI, Luigia
Nata a Ravenna il 22 genn. 1829 (Miserocchi), dotata di bella e potente voce di soprano, studiò dapprima a Milano con il maestro Piacenti poi a Bologna con il maestro F. Dall'Ara. Il [...] Benedetto di Venezia il 27 apr. 1850 nell'opera Ernani di G. Verdi. Il successo ottenuto le procurò per la stagione di carnevale-quaresima 1850-51 una scrittura al Teatro comunale di Trieste, dove cantò Attila di Verdi, Poliuto di G. Donizetti e Gli ...
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LOCATELLI, Giovanni Battista
Mario Armellini
Non vi sono notizie certe sulla sua nascita. Non sembrano infatti aver conferma documentaria né il luogo né la data fino a oggi proposti: Bergamo (Schmidl) [...] in scena in centri della Germania nordorientale, in periodi dell'anno che perfettamente si incastravano tra le stagioni praghesi d'autunno e carnevale: a partire dal 1751 a Lipsia, per la fiera di Pasqua, e dal 1754 anche a Dresda, per l'estate. Nel ...
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FINAZZI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Bergamo intorno al 1706. Mancano notizie sugli studi da lui compiuti. Si fa risalire la sua prima apparizione sulle scene teatrali come sopranista al 1726, ma [...] del Sartori (cfr. Indici, I, Cantanti, p. 276) risulta già attivo nel '23 a Crema e nel '24 a Roma: durante il carnevale di Venezia del 1726, e ancora nell'autunno successivo, fu al teatro S. Angelo di quella città nella Dorilla di A. Vivaldi (nella ...
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ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] interesse, pure l'A. fu invitato a comporre per il teatro di Torre Argentina di Roma La clemenza di Tito, del Metastasio (carnevale 1769), il Caio Mario per il teatro S. Benedetto di Venezia (novembre 1769), che gli valse il titolo di maestro del ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.