CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] scenario sfilano con monotona varietà sempre gli stessi avvenimenti: ricevimenti fastosi, solenni celebrazioni, cacce, giostre, danze, il carnevale, intrighi, gelosie e calunnie, le malattie dei signori, le nascite, le morti. Talvolta il rumore di ...
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BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] Pompilio (ibid., 1º ott. 1739), La generosa Spartana (Laxenburg, Hoftheater, 14 maggio 1740), Danae (Vienna, Hoftheater, carnevale 1744), Ezio (ibid., carnevale 1749), e le opere Armida placata, in collaborazione con G. Wagenscil, J. A. Hasse, L. A ...
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FELICI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Firenze nel sec. XVIII.
Bartolomeo nacque a Firenze nei primi mesi del 1695. Allievo per l'organo e la composizione di G. M. Casini, [...] ; Roma, teatro Capranica, 13 febbr. 1770); La lavandaia, commedia in due atti (libretto anonimo, Torino, teatro Carignano, carnevale 1770); Alessandro nelle Indie, dramma serio in tre atti (libretto di P. Metastasio; Livorno, teatro S. Sebastiano ...
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BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] estero, riportando successi di critica e di pubblico a Bucarest, Malta, Il Cairo, Madrid, Siviglia e Barcellona. Durante il carnevale 1882 effettuò due memorabili interpretazioni al Teatro S. Carlo di Lisbona nel Faust di C. Gounod e nel Lohengrin di ...
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BICILLI (Becilli, Biccilli), Giovanni
Silvana Simonetti
Figlio di Giacomo Becilli e fratello di Cesare, nacque probabilmente a Urbino nel 1623, ma fu musicista noto per lo più sotto il cognome Bicilli. [...] dei successi di P. Valentini, il giovanetto evirato che il duca gli aveva affidato come allievo (e che proprio nel carnevale aveva ottenuto grandi lodi dalla regina e dai cardinali Antonio Barberini e Chigi), e nella Lista delli SSi Musici per la ...
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DIOFEBI, Francesco
Stephen Paul Fox
Nacque a Narni (prov. di Terni) il 14 giugno 1781 da Carlo e da Caterina Stinchelli. Arrivato a Roma nel 1800, iniziò lo studio della pittura presso Vincenzo Ferreri, [...] , con la quale si esibì a Narni, Temi, Spoleto, Perugia e Assisi. Tornato a Roma nel 1816, prese parte alla stagione del carnevale del teatro Tordinona dal 26 dic. al 17 febbr. 1817, nell'opera burlesca I Ganimedi derisi, su testo di P. Grappelli e ...
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CIAMPI, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Domenico e di Antonietta Grimani, nacque a Venezia nel marzo del 1832. Studiò Con Luigi Ricci e debuttò giovanissimo come comprimario a Padova nel 1849, Nel [...] poi al teatro dell'Armonia di Trieste per la prima esecuzione del Diavolo a quattro di L. Ricci (15 maggio), quindi nel carnevale del 1859-60 al teatro S. Samuele di Venezia e al teatro Vittorio Emanuele di Torino, ove interpretò varie opere.
Ottenne ...
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MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] molto frequentata. Parallelamente all'insegnamento produsse il dramma giocoso La fedeltà alla prova o Gli amanti alla prova (G. Schmidt; carnevale 1835) per il teatro del Fondo di Napoli e Il segreto (F. Romani; novembre 1836) per il teatro Carignano ...
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GAZZANIGA, Marietta
Roberto Staccioli
Nacque a Voghera (allora provincia del Regno sardo) nel 1820 da Tomaso e Maddalena Denari, i quali, trovandosi in precarie condizioni economiche "furono costretti [...] 1848, accanto a C. Baucardé) e di Abigaille in Nabucco, in cui fu ammirata anche per l'ottima recitazione. Nella stagione di carnevale 1848-49, al teatro Regio di Torino, si esibì ancora una volta in Attila accanto a N. Ivanov e sostenne la parte di ...
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BEZZI
Gino Damerini
Famiglia che nelle persone dei fratelli Tommaso e Paolo e del figlio del primo, Pietro, costituisce uno di quel complessi familiari che, specie nel mondo teatrale veneziano del Sei [...] e Seleuco di A. Morselli musicato da C. F. Pollarolo (1691), della Iole Regina di Napoli di G. C. Corradi e del Pollarolo (carnevale 1692) per il Teatro dei SS. Giovanni e Paolo e dell'Alfonso I, dramma di M. Noris, musicato dal Pollarolo, dato al ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.