GROSSATESTA (Grossa Testa, Testagrossa, Testa Grossa, Teste Grosse), Gaetano
Gloria Giordano
Nacque a Modena (Goldoni, pp. 165 s.) intorno al 1700. Ballerino, maestro, coreografo e impresario, è ricordato [...] di G. Rejna) e a Vicenza nel '40, al Nuovo Teatro delle Grazie (Adriano in Siria, di G.B. Lampugnani). Per la stagione di Carnevale del 1743 si recò a Torino, dove venivano allestite al teatro Regio le prime del Cajo Fabricio di P. Auletta e del Tito ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] nel '49; assolto, si stabilì in quella città. Sono datati al 1858 alcuni dipinti assai noti: Serenata dinanzi al molo, Carnevale in piazza S. Marco (Ca' Pesaro). Nel 1859 la sua situazione di patriota si andava facendo sempre più pericolosa anche a ...
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FOSSATI, Carlo Giuseppe
Luigia Cannizzo
Figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 3 nov. 1737. Il 5 sett. 1758 si unì [...] di Venezia, le cui scene furono quasi sempre allestite dal fratello Domenico; contemporaneamente operò anche in altri teatri veneziani: nel carnevale del 1765 al teatro S. Moisè in L'Amore in ballo di A. Bianchi (musiche di G. Paisiello, scene di ...
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MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] come regista con alcune pellicole di breve durata, fra cui Vendetta alsaziana, Dramma in caserma, L'ultima sera di Carnevale, Il telefono del Medioevo.
A partire dal 1907 le case cinematografiche italiane compirono un deciso salto in avanti per ...
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FOSSA, Amalia
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli nel 1852 da Carlo e da Carlotta Gruitz. Allieva della madre, esordì al teatro S. Carlos di Lisbona nel 1870: secondo lo Schmidl, in Un ballo in maschera di [...] fu al Politeama di Livorno, dove cantò in Faust di Gounod, Trovatore, Nabucco di Verdi, quindi nel 1879 fu per la stagione di carnevale al teatro La Fenice di Venezia in Le roi de Lahore (Nadir) di J. Massenet, Ruy Blas (donna Maria di Neubourg) di F ...
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CELLI, Filippo
Dario Della Porta
Nacque a Roma nel 1782. Iniziò dapprima con successo la carriera di cantante buffo, unendo a questa attività quella di operista; in questa veste esordì con la farsa [...] di I. Ferretti. L'opera venne poi ripresa alla Pergola di Firenze nel carnevale del 1823 col titolo IlCorsaro, ovvero Un maestro di cappella inBarberia. Sempre nel carnevale del 1823 veniva eseguita al teatro Comunale di Rimini la farsa in due atti ...
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FIORENTINI, Domenico
Graziella Sica
Nato a Sermoneta (Latina) il 4 nov. 1747, si trasferì stabilmente a Roma già dal dicembre del 1768, secondo quanto egli stesso dichiara in un documento stilato in [...] di s. Francesco (Angeli, 1912), sebbene il Guattani (IV, s. v.) ricordi un solo dipinto per S. Bartolomeo. Sia nel carnevale del 1803 che in quello del 1804 il F. si occupò della realizzazione delle "macchine" per l'esposizione del Ss. Sacramento per ...
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CONCORDIA, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 17 nov. 1801 da Giuseppe e da Isabella Guidi. Si ignora dove e quando egli abbia iniziato gli studi musicali, cui molto probabilmente [...] chiamato a far parte dell'orchestra in tutti gli spettacoli lirici che si davano ogni anno, sia nella stagione di carnevale sia in quella estiva, durante le feste patronali, nel teatro dell'Aurora. Diplomatosi in composizione presso l'Accademia di S ...
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BASADONNA, Giovanni
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1806, apprese l'arte del canto dal grande tenore Andrea Nozzari, che trascorse a Napoli l'ultimo periodo della sua carriera. Il B. debuttò [...] di Palermo (1833-34), al Comunale di Modena (primavera 1834), al Nuovo di Padova (giugno 1834, 1836), al Comunale di Trieste (carnevale 1835) e alla Scala di Milano (primavera 1840).
Nel 1841 il B. venne colto da una malattia alla gola e il musicista ...
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BALBIS, Silvio Saverio
Mario Cacciaglia
Di famiglia saluzzese, nacque a Caraglio il 29 ott. 1737 da Francesco Antonio e da Agata Teresa Bonifanti di San Benedetto. A quindici anni, dopo aver vestito [...] il plauso del Frugoni. Poi tentò il dramma con la Clizia (1766), e con il Tancredi,che fu messo in scena, nel carnevale dei 1767, al Regio di Torino.
Sembra che questo melodramma sia stato accolto dal pubblico assai sfavorevolmente, per cui il B. non ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.