GUADAGNI, Lavinia
Raoul Meloncelli
Nata a Lodi il 21 nov. 1735, sorella del più famoso cantante Gaetano, si ignora ove sia avvenuta la sua prima formazione musicale. Esordì nel 1749 al teatro di Este, [...] di Galuppi (L'amante di tutte e Li tre amanti ridicoli), Piccinni (L'astrologa) e I. Celoniat (Il caffè di campagna).
Il Carnevale successivo fu al teatro Regio di Parma ne La famiglia in iscompiglio di Scolari (Fiammetta) e in una ripresa de Li tre ...
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BRAVURA (anche Braura), Girolamo
Sergio Martinotti
Nacque verso il 1770 ad Ancona, non a Macerata come segnalava un anonimo compilatore del Catalogo generale delle cariche dell'Accademia Filarmonica [...] , quindi, a partire dal 1801, a quella di Loreto ove rimase per molti anni. La sua carriera di cantante ebbe inizio nel carnevale 1789-90, al Teatro dei Nobili del casino detto del Pavone a Perugia, con Gli amanti confusi ossia il brutto fortunato di ...
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BOLOGNA, Michelangelo
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Nato a Napoli nel 1756, fece gli studi musicali nel conservatorio della Pietà dei turchini, divenendo un eccellente sopranista. Nel carnevale 1778 trionfò al teatrino del conservatorio [...] buon attore, come attesta l'Haböck.
Tra le sue più famose interpretazioni, si ricordano quelle dell'Armidaabbandonata di A. Prati (Monaco, carnevale 1785) e di Castore e Polluce dell'abate G. J. Vogler (ivi, 12 genn. 1787). Secondo l'Eitner il B ...
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AGOSTINI, Rosa
Silvana Simonetti
Nata a Napoli verso la metà del sec. XVIII, giovanissima esordì come soprano al teatro Marsigli-Rossi di Bologna durante il carnevale del 1766 nell'opera di N. Piccinni [...] in lode della signora Rosa Agostini, Prima Virtuosa del S. Carlo, Napoli 1779. Dopo una fugace apparizione durante la stagione di carnevale 1785-86 al teatro S. Agostino in Genova per cantarvi l'opera Giulio Sabino di G. Sarti e l'Armida abbandonata ...
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INGONI, Giovanni Battista
Barbara Savina
Nacque a Modena intorno al 1528 e fu uno dei protagonisti della scena artistica emiliana, contribuendo insieme con Domenico Carnevale, attivo in quella regione [...] e memorie della Deputazione di storia patria per le antiche provincie modenesi, s. 9, XIX (1997), pp. 157-172; Id., Domenico Carnevali e la pittura a Modena nella seconda metà del Cinquecento, Modena 1998, pp. 13-40; A. Mazza, in Il duomo di Modena ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] superò rapidamente i confini cittadini ed infatti la sua seconda opera, Adelaide, su libretto di A. Salvi fu rappresentata nel carnevale 1743 al teatro Alibert o delle Dame di Roma. La sua attività non conobbe soste e all'Adelaide fecero seguito la ...
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GIORDANI (Giordano), Giuseppe, detto Giordaniello
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, risalente per alcuni biografi al 1753 (Fétis), per altri al 19 dic. 1751 (Bossa [...] opera della stagione al teatro del Fondo. Per lo stesso teatro realizzò poi La fiera di Brindisi (1781), e Il convito (carnevale 1782), entrambe su libretto di G. Palomba. In quest'ultimo anno divenne anche noto come autore di musica per balli: il ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] del Fondo in novembre ne I matrimoni per fanatismo di Anfossi e L'incontro per accidente di V. Fabrizi, e nel carnevale 1789 ne I due supposti conti di Cimarosa.
Dal 1789 Stefano e la moglie furono scritturati nella compagnia italiana del théâtre de ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] pace, intermezzi a tre voci di G. Aureli, dedica di G. Puccinelli a Marianna della Vetera Bonechi (Roma, teatro della Pace, carnevale 1742; ivi replicata nel 1751 e 1752).
Li finti pazzi per amore, farsetta a quattro voci di T. Mariani, dedica dell ...
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BUSSANI, Francesco
PPiscitelli Gonnelli
Nacque a Roma nel 1743, figlio del commerciante Giovanni Battista (Schmidl). Non si hanno molti ragguagli sulla sua vita né sulla sua educazione musicale: apparve [...] per amore di C. Iannoni; del Guglielmi cantò pure I raggiri della serva all'ex Teatro Ducale (poi Imperiale) di Parma nel carnevale 1807. È probabile che nello stesso anno egli fosse scritturato dal teatro S. Carlos di Lisbona e di lì desse l'addio ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.