CAMPANINI, Cleofonte
Clara Gabanizza
Nacque a Parma il 1º sett. 1860 da Francesco. A tredici anni iniziò gli studi musicali alla scuola del Carmine (poi conservatorio di musica), come convittore interno. [...] di un'assenza del maestro, si fece scritturare al teatro Reinach di Parma, dove diresse L'ultima notte di carnevale o La notte di carnevale di N. Cialdi. Il suo vero esordio come direttore d'orchestra avvenne il 16 sett. 1882 al teatro Regio ...
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GNUDI
Teresa Megale
Famiglia di attori di origine bolognese, operante principalmente nel circuito teatrale centro-settentrionale, della quale si conoscono poche ma significative tracce. Numerosi furono [...] a Rimini, Fiume e Capodistria. Si trasferirono poi nella compagnia di Antonio Brambilla, dalla quale si separarono dopo il carnevale del 1779. Nell'anno comico 1786-87, Vincenzo fu scritturato come Dottore dalla compagnia diretta da Gregorio Cicuzzi ...
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EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] di L. Ricci (agosto 1850, Montalbano) e nell'Ermelinda di V. Battista (febbraio 1851, Frollo).
Dall'ottobre 1851 alla stagione di carnevale 1852 cantò al teatro dell'Opera di Nizza in Nabucco e ne I masnadieri di Verdi e forse anche nella Lucrezia ...
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ALFONSO III d'Este, duca di Modena
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 22 ott. 1591 da Cesare, poi primo duca di Modena, e da Virginia de' Medici, figlia di Cosimo I.
A sette anni, mentre si trattava [...] e si rivelò intollerante e severo. Stabilito il suo matrimonio con l'infanta Isabella di Savoia, si recò a Torino nel carnevale del 1608, accompagnato dallo zio, cardinale Alessandro d'Este, e da uno splendido seguito. Le nozze furono celebrate il 10 ...
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BONANNO, Gioacchino
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Nacque a Palermo il 14 maggio 1817 da Michele e da Ninfa Fuso. A sei anni fu posto al Reale Collegio di musica locale (poi conservatorio), dove ebbe per maestri di pianoforte [...] una sua temporanea assenza, dichiarandolo abilissimo nello studio della composizione, del contrappunto e del pianoforte. Nella stagione di carnevale 1845-46 presentò al Teatro Carolino di Palermo l'opera Il trovatore di Ravenna, su libretto del poeta ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] il F., alla fine del 1742, a partire per Venezia.
In quella città gli aspetti piacevoli della vita (galanteria, mondanità, carnevale, gioco, che non fu la meno grave delle sue passioni) furono coronati dall'incontro con i due principali e più ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] furono le rinnovate richieste fra il 1747 e il 1761 di formare le orchestre, da lui poi dirette, per i balli di carnevale al teatro Carignano. Per tali manifestazioni fu lui che stilò e firmò un contratto regolare a tutela dei diritti e doveri degli ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] dal 1860 al 1873, fra l'altro protagonista al teatro Apollo in balli quali Carlo il guastatore di G. Rota (stagione di carnevale-quaresima 1862-63); Cristoforo Colombo (1863-64) e Brahma (1869-70) di I. Monplaisir; Actea (1864-65) di A. Pallerini. Al ...
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GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] dello stesso anno; l'Arianna, tragedia, fu composta nel 1609 o 1610, stampata nel 1610 (Udine), forse rappresentata per il carnevale del 1610 dall'Accademia degli Sventati, di certo l'11 dic. 1620. Di altre due opere teatrali abbiamo solo i titoli ...
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CAPUZZI (Capucci), Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Breno (Brescia) l'11 ag. 1755. Trasferitosi a Venezia per studiare il violino alla scuola del celebre Antonio Nazari (a sua volta allievo [...] , Venezia, teatro S. Moisè, 1797); un balletto senza titolo nell'Isola piacevole di V. Martin y Soler (ibid., carnevale 1797); Clotilda duchessa di Salerno (coreografia di S. Viganò, Venezia, teatro La Fenice, 1799); Matilde ossia La donna selvaggia ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.