BERTOIA, Giuseppe
Gino Damerini
Nato a Venezia l'8 giugno 1803 fu, con Francesco Bagnara suo maestro, il maggiore degli scenografi della gloriosa scuola veneziana, del periodo romantico e degli anni [...] l'8 agosto 1873.
Prendendo per data di inizio il 1818 e per quella di commiato dal teatro il 1871, anno in cui a carnevale presentò alla Fenice il ballo Camargo,la fatica del B. durò circa mezzo secolo. La sua produzione comprese oltre un migliaio di ...
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CIBO, Veronica
Nicola Longo
Nacque a Massa di Lunigiana il 10 dicembre 1611, terzogenita del duca Carlo I e Brigida di Giannettino Spinola, genovese. Di mediocre bellezza e d'indole altera, a quindici [...] di marchese.
Il contratto matrimoniale fu stipulato il 10 apr. 1627, le nozze ebbero luogo a Massa durante il carnevale dell'anno successivo e restano caratterizzate nella memoria del cronista per la sontuosità dei doni che il Salviati portò alla ...
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BIGNAMI, Carlo
Paolo Donati
Nacque a Cremona il 6 dic. 1808 da Giovanni, violinista e direttore d'orchestra, e da Anna Tiraboschi.
Cresciuto in ambiente musicale (anche il fratello Giacomo fu buon musicista), [...] professore ordinario nel febbraio 1822 con incarico - a soli quattordici anni - per la riduzione di musica orchestrale. Nel carnevale 1823-24 fu scritturato al Teatro Sociale di Mantova come primo violino; durante la sua permanenza in questa città ...
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BOLIS, Sebastiano
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Nacque a Roma verso il 1750. Rimangono ignoti i nomi dei suoi maestri e scarse sono le notizie sulla sua attività e sulla sua vita. La prima composizione datata che si conosca è [...] a pieni voti, e con 80 scudi di stipendio, maestro di cappella al duomo di Rieti. Tranne brevi assenze nella stagione di carnevale 1802-03 e 1803-04, il B. rimase a Rieti, insieme con la moglie, Girolama Boccucci, fino alla morte, che avvenne per ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] (ibid.); Pulcinella testimonio per semplicità (ibid., 1722); Amor ferisce,e sana (Roma 1723); La Schiava combattuta (teatro Pallacorda, carnevale 1724).
Oltre a quelle sopracitate, il C. compose anche altre commedie delle quali non si conosce né il ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] Carlo, figlio di Antonio, di cui assunse anche il soprannome di Casacciello. Nato a Napoli nel 1768, egli debuttò nel carnevale 1782 ai Fiorentini sostenendo la parte di Lucio Trebotte ne La finta zingara del Guglielmi accanto ad Antonio e vi ritornò ...
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GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] Rossi, Milano, teatro alla Scala, 12 maggio 1805); L'idolo cinese (G.B. Lorenzi, con modifiche di Palomba, Napoli, teatro Nuovo, carnevale 1808); Le lagrime di una vedova (G.M. Foppa, Venezia, teatro S. Moisè, 26 dicembre 1808); le farse, su versi di ...
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COURCELLE (Corselli), Francesco
Alessandra Cruciani
Nacque a Piacenza nel 1702 (1700 secondo il Bourligueux) da Charles e Jeanne Medard, i quali, stabilitisi a Piacenza, italianizzarono il loro nome [...] l'opera Nino (libretto di I. Zanella) a Reggio Emilia, nel teatro Pubblico, poi rifatta per il teatro S. Angelo di Venezia, carnevale 1732. Il C. nel 1734 arrivò a Madrid e si distinse subito per le sue notevoli qualità di compositore; chiamato al ...
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CIAMPI, Francesco
Francesco Degrada
Nacque intorno al 1690 a Pisa. Il Fétis, l'Eitner, lo Schmidl e gli altri repertori biografici, che lo vogliono nato a Massa di Sorrento nel 1704, sono in errore: [...] ; fu infatti grazie all'interessamento di Alderano che poté far rappresentare, pare con scarso successo, un'opera a Livorno nel carnevale del 1715: la Sofonisba, sulibretto di G. M. Tommasi.
Nel 1716 il duca di Massa gli commissionò due opere, il ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] che attesta la rappresentazione del melologo Orphée et Eurydice (testo di Pierre Duplessis) alla corte di Parma nel 1791. Nel carnevale 1792 Paer musicò per il teatro di S. Samuele di Venezia il dramma per musica Circe (libretto di Domenico Perelli ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.