PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] conclude l’opera con un semplice recitativo prima di venir uccisa in scena dai sicari di Nerone.
Con il carnevale 1721, che vide Piovene impegnato anche nell’adattamento del Lucio Papirio dittatore di Zeno, sembra cessare del tutto la collaborazione ...
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BRAMBILLA, Marietta
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 6 giugno 1807, primogenita di cinque sorelle, tutte cantanti. Dal 1821 all'agosto 1826 studiò al conservatorio di Milano con il maestro [...] per l'inaugurazione del busto di M. Malibran, e nello stesso anno fu a Torino. Nel 1838 si recò a Barcellona, poi, nel carnevale 1839-40, fu interprete al Teatro alla Scala dei Due illustri rivali di S. Mercadante (26 dic. 1839) e delle prime dei ...
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GIRAUD, Edoardo
Paola Bertolone
Nacque a Milano il 31 luglio 1839. Dal padre, un commerciante di seta che voleva che frequentasse le scuole migliori, fu iscritto al collegio di Gorla Minore, condotto [...] e della vita del collegio; allo studio della retorica egli già preferiva l'allestimento degli spettacoli organizzati per il Carnevale, fra cui il G. nomina I denari della laurea, Federico il malvagio e un classico del repertorio ottocentesco come ...
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POCHINI, Carolina
Noemi Massari
POCHINI (Pocchini), Carolina. – Nacque a Milano l’8 marzo 1835, figlia primogenita del tenore Ranieri Pochini e di Angiola Filippini, cucitrice. Il fratello Romeo, nato [...] di Carlo Blasis e Annunziata Ramaccini, attiva a Milano dal 1838 al 1851.
Debuttò giovanissima, presumibilmente nella stagione di carnevale-quaresima del 1849-50 a Bergamo, in un bolero composto per lei e per la collega Amalia Frisiani da Carlo ...
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APPIANI, Giuseppe, detto Appianino o Apianino
Riccardo Allorto
Nacque a Milano il 29 apr. 1712. Allievo di N. Porpora, conseguì giovanissimo vasta fama come contraltista. Il 26 e 30 nov. 1729 cantò, [...] nell'Indie di L. Vinci, e tale interpretazione potrebbe ritenersi il suo debutto sul teatro. Ancora al teatro Alibert nel carnevale 1731 cantava come Emirena nel Ciro riconosciuto di F. Araja ed aveva la parte di Niceta nell'Evergete di L. Leo ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] , canto con A. Busti e composizione con S. Mercadante. Dedicatosi alla composizione quando era ancora allievo del conservatorio, nel carnevale 1855 in collaborazione con i compagni di corso E. Viceconti, G. Mensitieri, C. Conti e L. Vespoli compose l ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] una raffinata educazione umanistica.
Dové superare in gioventù burrascose vicende. Nel 1552 subì tre processi per violenze commesse durante il carnevale, ma ne uscì con una lieve condanna a pochi mesi di confino. Nel 1553-54 partecipò alla guerra di ...
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GIOVANNI ANGELO da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non si conosce la data di nascita di questo pittore. Il più antico documento che lo riguarda è una missiva del 17 marzo 1451, inviatagli a Firenze [...] pp. 681 s.; P. Zampetti, Pittura nelle Marche. Dalle origini al primo Rinascimento, I, Firenze 1988, pp. 393-396; F. Sangiorgi, Fra' Carnevale e la tavola di S. Maria della Bella a Urbino, in Notizie da Palazzo Albani, XVIII (1989), 2, pp. 15-21; L ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] è il Don Giovanni o sia il Convitato di pietra posto in musica da G. Gazzaniga e rappresentato come seconda opera di carnevale al Teatro S. Moisè di Venezia nel 1787. In realtà, il libretto originario formava il secondo atto, intitolato L'italiano a ...
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BROGNA, Leonora
Roberto Zapperi
Con questo nome e sovente anche con il diminutivo, di Brognina è ricordata nelle fonti una dama di compagnia della marchesa di Mantova, Isabella d'Este. Forse di nobile [...] la sua stessa dignità ecclesiastica. Ma il Lang non fu certo la sola vittima illustre delle sue grazie, nel corso del carnevale, milanese del 1513: presto gli si affiancò, con impeto non minore, il viceré di Napoli Raimondo de Cardona. La sera stessa ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.