BLASIS, Francesco Antonio de
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Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] 1790.
La messa in scena di una nuova opera del B., L'isola di Bellamarina, al Teatro Nuovo di Napoli nel carnevale 1791-92 e la data "Napoli magg. 1794", posta sulla partitura autografa della Messa concertante a due cori obbligati con violini ...
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FAIMALI, Opilio (Upilio)
Maurizio De Meo
Nato a Gropparello, nell'Appennino piacentino, il 17 ag. 1824, nono figlio di Luigi e Antonia Magnani, modesti braccianti agricoli, ad appena undici anni si allontanò [...] Piemonte e la Savoia, passò rocambolescamente la frontiera con la Francia e giunse fino in Alsazia. A Colmar, durante una fiera di carnevale, riuscì a farsi assumere come mozzo di stalla nel circo di Didier Gautier e, nel giro di due mesi, nel 1840 ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] Padova, teatro Nuovo, fiera del Santo, 11 giugno 1751, con importanti cambiamenti); Le virtuose ridicole (libr. Goldoni, teatro S. Samuele, carnevale 1752); La calamita de' cuori (libr. Id., ibid., 26 dic. 1752); I bagni d'Abano (libr. Id., ibid., 10 ...
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BRUNETTI
Leila Galleni Luisi
Famiglia di musicisti toscani la cui prima attività risale ad Antonio, nato ad Arezzo verso il 1710. Dopo aver studiato canto e composizione con un certo maestro Mogeni, [...] ". Compose per il teatro le opere Don Pasquino (Napoli 1735), Lo corrivo (ivi 1736) e Ortensio (ivi, Teatro de' Fiorentini, carnevale 1739); sua è anche la serenata L'augurio di tutte le felicità, eseguita a Messina nel 1735.
Giovanni Angelo, nato a ...
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BASSI, Carolina
Ada Zapperi
Nacque a Napoli il 10 genn. 1781 da Giovanni e Gaetana Grassi, ambedue comici girovaghi. I genitori della B. avevano formato una compagnia detta dei Giovinetti napoletani, [...] di Torino nelle opere Teseo e Medea di C. Coccia e Ginevra di Scozia di G. S. Mayr, e nella stagione di carnevale del 1819 vi interpretò per la prima volta La Semiramide riconosciuta che il compositore G. Meyerbeer aveva scritto per lei: in tale ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] Petrella. Dopo altri quattro anni di perfezionamento, cantò al teatro Regio di Parma nella Diana di Chaverny di F. Sangiorgi (Carnevale 1876-77), ottenendo un successo che venne riconfermato ne Il trovatore di G. Verdi (Manrico), e ancora nella Jone ...
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CASALI, Giovanni Battista
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1715. Scarseggiano le notizie circa la sua giovinezza e i primi studi musicali, ma si sa che nel 1740 fu accolto come membro della Accademia [...] Di lui si conoscono le opere: Candaspe regina de' Sciti (libretto di B. Vitturi, Venezia, teatro S. Angelo, carnevale 1740); La costanza vincitrice (libretto anon., San Giovanni in Persiceto, Accademia dei Candidi Uniti, 1740); Bajazette (libretto di ...
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BONIVENTI (Boneventi), Giuseppe
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Nacque a Venezia intorno al 1660.Formatosi alla scuola di G. Legrenzi, maestro di cappella di S. Marco, si distinse per buone doti di compositore, dal 1690 concretate [...] , scritta su libretto del "poeta" più importante e più "alla moda" del momento, D. Lalli, e rappresentata al Teatro S. Angelo nel carnevale 1721, fu Antonio Vivaldi, che ne musicò il terzo atto. S'ignorano il luogo e l'anno della sua morte, ma si può ...
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BARILLI, Luigi
Enrico Carone
Nacque secondo alcuni a Modena verso il 1767, secondo altri nel Reame di Napoli verso il 1764S'ignora dove e da chi il B. apprendesse l'arte del canto. Pochissime sono le [...] La Fenice di Venezia egli sostenne la parte di Tianeo ne La morte di Cleopatra di S. Nasolini e G. Marinelli, e nel carnevale 1802 cantò alcune opere giocose di G. Farinelli [G. Finco], F. Paer e P. Generali al Teatro Ducale di Parma. Verso il 1805 ...
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CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna di Palazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] ), mentre a Napoli, al teatro dei Fiorentini, si rappresentava La commediante (libretto attribuito ad A. Palomba e rifacimento di D. Macchia; carnevale 1754); fu poi la volta di Roma, dove al teatro delle Dame (o d'Alibert) andò in scena nel 1755 l ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.