MARCHESINI, Santa
Antonella Giustini
Nacque, probabilmente a Bologna (nei frontespizi dei libretti è detta, infatti, "bolognese": Sartori), negli anni Ottanta del XVII secolo.
Sulla formazione di questo [...] Cavana la M. fu a Vicenza nella primavera 1712 per Peribea in Salamina di C.F. Pollaroli e, tra l'autunno e il carnevale successivi (1713-14), di nuovo a Napoli per Farfalletta e Dragasso di F. Mancini (in Artaserse re di Persia di Lotti, al palazzo ...
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BORRI, Pasquale
Daniela Ricci Albani
Nato a Milano nel 1820, fu tra i migliori allievi di C. Blasis, di cui seguì i corsi alla scuola di ballo del Teatro alla Scala, secondo la testimonianza del Regli [...] 17 ag. 1843 (Brunelli). Dopo aver danzato ancora alla Fenice di Venezia nella Festa della rosa di L. Morosini (stagione di carnevale e quaresima 1843-1844), fu scritturato con 4.000 fiorini annui di stipendio dal 1844 al 1848 come primo ballerino all ...
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D'ORSI (Dorsi, D'Orso, Orsi), Angela (Angiola)
Giovanna Romei
Attrice attiva dalla metà del sec. XVII, a meno che non si riferisca ai suoi esordi Iacopo Antonio Fidenzi, detto Cinzio, che, in qualità [...] membri della troupe, di cui facevano parte tra gli altri Niccolò Barbieri e Brigida Bianchi (Molinari). Del resto, se il carnevale 1676 fu l'ultima stagione che vide la D., ormai anziana e stanca, recitare su sollecitazione del suo padrone, Ranuccio ...
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BERTONI, Ferdinando Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Salò (Brescia) il 51 ag. 1725 da Antonio, detto Dreso, e da Domenica Marchioni. Pare abbia avuto nel suo paese una discreta istruzione, e certo vi iniziò [...] avuto una parte notevole nel successo dell'opera del B. Quinto Fabio, rappresentata al Teatro Ducale di Milano nel carnevale dello stesso anno. Il soggiorno londinese fu dedicato alla composizione di un paio di opere nuove (La governante,15 maggio ...
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BAGLIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco, visse nella seconda metà del secolo XVIII. Poche e incerte le notizie su questo musicista che, come appare dai documenti rimasti, riscosse ai [...] . Di nuovo in Italia nel 1793, cantò al Teatro S. Benedetto di Venezia Idue fratelli rivali di P. Winter e nel carnevale 1794 La gabbia dei matti, testo e musica di sconosciuti [Wiel].
Altre sue notizie, dopo questa data, sono irreperibili. Una delle ...
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DELLA MARIA, Pierre-Antoine-Dominique
Piero Caraba
Nacque a Marsiglia il 14 giugno 1769 da Domenico e Marguerite Bertrand. Suo padre, un italiano di origine genovese, affermato suonatore di mandolino, [...] D. trasse fondamentale esempio.
Verso gli ultimi anni della sua permanenza in Italia lavorò anche come strumentista, e dal carnevale 1792 al carnevale 1796 fu primo violoncello al teatro S. Pietro di Trieste, mentre nell'autunno del 1795 e 1796 fu al ...
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CHINZER (Chintzer, Ghinzer), Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati anagrafici; tuttavia egli stesso in molte sue opere si definisce fiorentino (in un suo libretto si legge "Giovanni [...] lo troviamo di nuovo, nella veste di impresario e compositore, al teatro di via del Cocomero con La serva favorita. Nel carnevale del 1747, ancora al teatro dei Risvegliati di Pistoia, il C. era "direttore della musica" delle opere Sesostri re di ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] il teatro della corte. Nell'autunno del 1746 cantò nel Tito Manlio di Niccolò Jommelli nella parte di Manlio, e nel carnevale del 1747 nel Demetrio di Adolf Hasse nella parte di Dernetrio e nell'Ezio di Giovanni Battista Pescetti nella parte di Zaio ...
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COLETTI, Agostino Bonaventura
Mauro Macedonio
Nacque a Lucca verso il 1680. Le scarse ed incerte notizie di cui disponiamo intorno alla sua formazione musicale, lasciano comunque presumere ch'egli abbia [...] , presentandosi al pubblico con Prassitele in Gnido (dramma pastorale in tre atti, rappr. al teatro Manfredini di Rovigo il carnevale dell'anno 1700), del quale Aurelio Aureli, che ne era il librettista, nell'avvertenza al lettore, nel libretto edito ...
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AULETTA, Pietro
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a S. Angelo a Scala (Avellino) da Leonardo verso il 1698. Compì i suoi studi nel conservatorio musicale di S. Onofrio a Nanoli con i maestri N. Grillo, A. [...] , per il teatro dei Fiorentini (1739) e nell'autunno del 1740, L'impostore, su libretto di C. Fabozzi, per lo stesso teatro. Nel carnevale 1743 l'A. si recò a Torino, dove compose per il Teatro Regio l'opera seria Caio Fabricio di A. Zeno, in cui ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.