DIOFEBI, Francesco
Stephen Paul Fox
Nacque a Narni (prov. di Terni) il 14 giugno 1781 da Carlo e da Caterina Stinchelli. Arrivato a Roma nel 1800, iniziò lo studio della pittura presso Vincenzo Ferreri, [...] , con la quale si esibì a Narni, Temi, Spoleto, Perugia e Assisi. Tornato a Roma nel 1816, prese parte alla stagione del carnevale del teatro Tordinona dal 26 dic. al 17 febbr. 1817, nell'opera burlesca I Ganimedi derisi, su testo di P. Grappelli e ...
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EDERLE, Carlo
Marta Zani
Nacque a Verona il 9 nov. 1761 da Lucrezia Zuliani e da Giuseppe, pittore d'ornato, presso il quale, giovanissimo fece il suo apprendistato. Intorno al 1780 entrò nella scuola [...] gli anni 1798, 1799, 1800, vari n. 246). Ritornato al teatro Filarmonico nei primi anni dell'800, l'E. firmò nella stagione del carnevale 1808 le scene per i due balli La morte di Agamennone e Macbeth, ideati da F. Clerico (Rigoli, 1982, p. 161).
In ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] per il teatro di corte (estate del 1796), poi presso il teatro Ducale, il più prestigioso della città: per il carnevale del 1798, per la stagione lirica della primavera del 1799, nonché per quelle delle successive estati del 1801 e 1802, sempre ...
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BERTOLI, Daniele Antonio (Antonio Daniele)
Franz Hadamowsky
Vittoria Masutti
Nacque il 12 giugno 1677 a San Daniele del Friuli, quarto figlio del conte Giovan Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti. [...] di disegnare i costumi per il teatro di corte e per le feste date dall'imperatore, soprattutto per quelle di carnevale (dette "Wirtschaften"). In questo ufficio gli fu affiancato nel 1724 Bartolomeo Poli, cugino del cappellano di corte, in qualità di ...
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PALANTI, Giuseppe
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Milano il 30 luglio 1881 da Giovanni, ebanista, e da Virginia De Gaspari, sarta.
Compiute le scuole elementari e tecniche, nel 1895 s'impiegò come disegnatore [...] per la Scala venne pubblicata in Domini e maschere, rivista edita da Sonzogno, ricca di suggerimenti per abiti di carnevale. In linea con tal gusto, Palanti collaborò all'allestimento e ai costumi dei veglioni organizzati alla Scala dall'Associazione ...
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DA RIOS, Luigi
Giuseppe Pavanello
Figlio di Domenico, nacque a Ceneda, oggi Vittorio Veneto (provincia di Treviso), nel 1844. Dopo aver frequentato giovanissimo una bottega da falegname, si iscrisse [...] , alla Società Donatello (Memorie...,1884). Altre opere del D. sono: Veronica Franco rifiuta i doni inviati da Enrico III; Il carnevale diVenezia, vasto affresco (m 9 × 4), già nell'albergo Europa di Milano; Venere (1877); Una fondamenta (1879); Le ...
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BRUNELLESCHI, Umberto
Giuseppe Selmo
Figlio di Pietro e di Benedetta Cappelli, nacque a Montemurlo il 21 giugno 1879. Studiò pittura e scultura all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida [...] mostre personali a Parigi, spesso esponendo ritratti di personaggi illustri del suo tempo.
Collaboratore dell'Illustrazioneital. (siveda Carnevale, 9marzo 1919), della Lettura e di Vogue, ilB. illustrò moltissimi volumi per editori francesi e belgi ...
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CARMIGNANI, Giuseppe
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Nacque a Parma il 15 settembre del 1871 da Aldo e da Paolina Magnani. Studiò scenografia sotto la guida del suo parente Girolamo Magnani prima e di Giuseppe Giacopelli in seguito. [...] il quale ideò negli anni 1912, 1913, 1921, 1925, 1926 anche la decorazione e gli addobbi per i veglioni di carnevale.
In Italia eseguì scene, tra le altre, per le compagnie Novelli, Zacconi, Alda Borelli. Ma sempre parallelamente alla sua attività ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] un'altra commedia (prima del 1645) mise in scena un fuoco spaventoso. L'opera sua più famosa, L'inondazione del Tevere (carnevale 1638), ispirata a un'alluvione dell'anno precedente, dava al pubblico l'impressione di esser sul punto di venir sommerso ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] cappella del tribunale di provvisione e ora nei Musei civici (V. Zani), e dai numerosi apparati e costumi per feste di carnevale, eseguiti su ordine del governatore nel 1592, e poi ancora nel 1597-99, unico tipo di produzione che potrebbe mostrare ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.