DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] di molte burle di cattivo genere che più tardi avrebbe giudicate come offese alla dignità artistica" (Salvini, p. 21).
Dopo il carnevale del 1807 il D. abbandonò di nascosto Medebach e si unì a una compagnia poco più che dilettantesca, diretta da un ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] Antioco, novembre 1705; Ambleto, dicembre 1706; Flavio Anicio Olibrio, gennaio 1708; Ciro e Sesostri re d’Egitto, carnevale 1710, tutti dati inizialmente con musica di Francesco Gasparini, ad eccezione del Ciro musicato da Tomaso Albinoni). Emerge ...
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ZANETTI, Anton Maria.
Enrico Lucchese
– Nacque a Venezia il 20 febbraio 1680 da Girolamo, medico, e da Maria Bertocco.
Avviato al disegno da Niccolò Bambini, cui seguirono gli insegnamenti di Antonio [...] -36, 41, 43-47, 49-50, 52), di cui fece la caricatura (Lucchese, 2015, pp. 315 s., n. 59.II). Per il carnevale del 1732 scrisse il libretto degli intermezzi musicali Li Birbi (ibid., p. 11), mentre l’anno dopo fu dedicatario della guida veneziana di ...
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PORSILE (Porcile, Porsille, Persile), Giuseppe Antonio Gennaro Giovanni
Danièle Lipp
PORSILE (Porcile, Porsille, Persile), Giuseppe Antonio Gennaro Giovanni. – Nato a Napoli il 5 maggio 1680 da Carlo, [...] l’incoronazione di Carlo re di Boemia. Vanno inoltre ricordati, su testo di Giovanni Claudio Pasquini, anche il dramma per musica Spartaco (carnevale 1726; ed. in facsimile a cura di H.M. Brown, New York-London 1979; in una lettera del 9 marzo al ...
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ARBES (d'Arbes, Darbes, Derbes), Cesare
Ada Zapperi
Figlio del direttore delle poste del Friuli, nacque a Venezia intorno al 1710 (secondo il Bartoli nel 1708) ed esercitò per un certo tempo l'arte [...] la parte di Lazzarina, e L'inimico delle donne di G. Bertati e B. Galuppi, sostenendovi la parte di Zyda.Nel carnevale del 1772 fu Angelica nell'opera buffa L'astratto, ovvero il giocatore fortunato di G. Petrosellini e N. Piccinni, e Rosina ...
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LUZIO (Di Luzio, Luzi, Lucio), Gennaro
Giulia Veneziano
Nacque a Napoli intorno al 1740. La biografia di questo cantante, specializzato nel repertorio comico, è ancora piuttosto lacunosa e la ricostruzione [...] appiglia e Gianandrea in L'isola d'Alcina, entrambe del 1785; Tiberio in L'apprensivo raggirato, 1798).
A Roma nel carnevale 1779 cantò in due intermezzi, L'italiana in Londra di Cimarosa e La partenza inaspettata di A. Salieri, mentre nella stagione ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] , III, p. 260). Invece, su questioni marginali come l'uso da parte dei religiosi delle maschere in tempo di carnevale, si mostrava singolarmente intransigente, giudicando peccato mortale questa pratica.
Il D. fu anche tra gli autori italiani che nel ...
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PINACCI, Giovanni Battista
Fracesco Lora
PINACCI (Pinazzi), Giovanni Battista. – Nacque a Firenze nel 1694 o 1695. Fu tra i più acclamati tenori della prima metà del secolo XVIII, come tale predestinato [...] e CaioMarzio Coriolano di Niccolò Conti). A Venezia fu ingaggiato più volte al S. Giovanni Grisostomo (stagioni d’autunno e carnevale, 1723/24: Gli equivoci d’amore e d’innocenza diGasparini, Il più fedel tra gl’amici del di lui fratello Michelangelo ...
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CAVI, Giovanni Battista
Lorenzo Tozzi
Organista e compositore romano della seconda metà del sec. XVIII, ben poco conosciamo della sua vita. Nato a Roma attorno al 1750 (forse nel 1747), si dedicò abbasta= [...] lavoro teatrale, Il geloso stravagante, su testo di A. Gatta, fu rappresentato il 3 genn. 1769 in apertura della stagione di carnevale del teatro romano di Tordinona. L'intermezzo a quattro voci, che, diviso, come d'uso, in due parti, fu inserito tra ...
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MONTI, Pietro
Elena Lenzi
MONTI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1806 da Felice, commerciante, e da Teresa Marrone.
Ebbe un’infanzia tormentata, segnata dalle sventure economiche della famiglia e dalla [...] lui diretta con Luigi Romagnoli e Francesco Berlaffa e sovvenzionata dal duca di Modena. In pochi anni, dopo la stagione di carnevale 1831-32 al teatro Re di Milano, divenne primo amoroso in sostituzione di Romagnoli.
Monti non era colto né educato ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.