MASOTTI, Vincenza Giulia
Sergio Monaldini
– Nacque nel 1645 circa, probabilmente a Roma. Solitamente è menzionata nei documenti come «romana», ma Roma potrebbe essere semplicemente la città di adozione. [...] con il marito la M. seguì a Praga la famiglia imperiale costretta a lasciare Vienna per un’epidemia di peste. Nel carnevale 1680 quasi certamente partecipò all’allestimento praghese de La patienza di Socrate con due mogli di N. Minato e A. Draghi ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] psìcologici, sa dar rilievo a un gentile e appassionato tipo di donna, Lavinella, che, mascherata, realizza in una notte di carnevale il suo desiderio amoroso, non infrangendo quella legge dell'onore che le impone di non rivelarsi all'uomo amato. Qui ...
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CHERICI (Chierici, Clerici), Sebastiano
Michelangelo Pascale
Nacque a Pistoia nel 1647. La sua formazione musicale avvenne a Bologna, come allievo di G. P. Colonna, e questo fatto indusse il Fétis a [...] 1698) si dovette ricorrere ad una riduzione del prezzo del biglietto dopo le prime rappresentazioni, il Conte di Bacheville (carnevale 1699) fu un vero e proprio fiasco. Il giudizio negativo del Melani è in parte da attribuire alla rivalità con ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] che sfioravano la superstizione.
Nel 1877 il G. diede alle stampe a Modica uno studio su L'antico carnevale della contea di Modica, col dichiarato proposito di dipanare mediante un'analisi sociologica il curioso intreccio di manifestazioni sociali ...
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MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] in particolare l'Arcadia, dove fu accolto con il nome di Automedonte Abeadico. In seno all'Accademia, la sera di carnevale del 1731, lesse il ditirambo Bacco in America, composto per celebrare la cioccolata, sul modello del Bacco in Toscana di ...
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NOLFI, Vincenzo
Franco Battistelli
NOLFI (Galassi), Vincenzo. – Nacque a Fano il 2 novembre 1594 dal nobile Arnolfo Galassi e da Nicolosa Andreani di Cherso. Intorno al 1627 venne adottato dal marito [...] dal 1639 a Venezia come ingegnere militare, il dramma per musica Il Bellerofonte, portato trionfalmente in scena nel carnevale 1642 in quel teatro Novissimo che lo stesso Torelli aveva costruito e inaugurato l’anno precedente con La finta ...
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BONAIUTO, Bernardo
Luciano Marziano
Nacque a Trapani il 24 sett. 1714 da Nicolò. Compiuti gli studi si trasferì, insieme con il padre, a Palermo dove fu segretario di alcuni nobili, fra i quali Antonio [...] , Segesto Saturnino (Rime giocose, cap. II, pp. 8 ss.). Nella Egloga in lode del gatto, una specie di contrasto recitato nel carnevale del 1765 da quattro poeti, il B. appare col nome di Astuto. L'egloga fu pubblicata nel II volume della Nuova scelta ...
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BORNACCINI, Francesco
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Ancona il 5 maggio 1805. Nel 1810 si trasferì insieme con la famiglia a Roma, dove ebbe modo di seguire l'insegnamento musicale di S. Pascali, [...] anche alla musica profana: nacquero così tre Sinfonie, pezzi per cantanti, un Concertone per oboe e corno inglese; nel carnevale 1833 al Teatro Malibran di Venezia, dove era stato invitato, fu rappresentata con vivo successo la sua opera Aver moglie ...
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DELLE PALLE (Dalle Palle, Dal Palla, Del Palla), Scipione
Antonietta Cerocchi
Di questo cantante e compositore senese vissuto nella prima metà del XVI secolo, ignoriamo la data di nascita, avvenuta [...] .
L'ultima testimonianza diretta dell'attività del musicista senese, dai documenti finora emersi, si riferisce alla festa di carnevale svoltasi a Firenze il 15 febbr. 1567, descritta da A, Ceccherelli, durante la quale "...cantarono e sonarono la ...
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BIRINGUCCI, Oreste, detto Vannocci
Chiara Perina
Matematico, architetto e scrittore d'arte, nacque a Siena da nobile famiglia nel 1558. Il padre Alessandro fu, secondo lo Zani e il Bertolotti, valente [...] 1584 inviava al duca come dono "invenzioni di combattimento festevoli" (Bertolotti, 1889, p. 61). Per le feste di carnevale organizzate in occasione dell'arrivo dell'arciduchessa d'Austria, figlia del duca Guglielmo (28 febbr.-3 marzo 1585), ideò con ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.