GUZZONE, Sebastiano
Gioacchino Barbera
Nacque a Militello in Val di Catania il 13 sett. 1856, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Maria Sangiorgi. Sin da bambino mostrò una precoce attitudine per [...] dame, Studio di una giovane, Studio di un ciociaro, oggi dispersi), della quale fu socio effettivo fino alla morte. Per il Carnevale romano del 1885 il G. progettò, insieme con E. Basile e S. Frangiamore, un grande carro allegorico che raffigurava la ...
Leggi Tutto
PELI, Francesco
Daniela V. Aretin
PELI (Pelli), Francesco. – Nacque a Modena il 21 agosto 1680 da Giacomo Peli e Margherita Malagola.
Fu battezzato l’indomani in S. Domenico (Modena, Archivio della [...] de Anno 1735, c. 143v); fu inoltre maestro di musica del principe ereditario Massimiliano Giuseppe (cfr. Münster 2001). Per il carnevale 1736 Peli compose il dramma per musica La clemenza di Tito del Metastasio (partiture a Monaco di Baviera ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Francesco
Ariella Lanfranchi
Visse nella seconda metà del Settecento e fu probabilmente di origine o almeno di formazione napoletana. Ignoriamo i dati anagrafici essenziali del C., del quale [...] quale sono inclusi alcuni pezzi nuovi del C.); La scuola de'gelosi (commedia per musica rappresentata al Nuovo di Napoli nel carnevale 1785. A pagina tre del libretto si legge: "La poesia è del signor Bertati veneziano. Rifatta dal signor d. Giovanni ...
Leggi Tutto
AGUIARI, Lucrezia, detta La Bastardina o La Bastardella
Riccardo Nielsen
Nata a Ferrara nel 1743 da genitori ignoti, sarebbe stata trovata, secondo una tradizione raccolta dal Cavallini, neonata, sopra [...] di Parma la pastorale Uranio ed Erasitea e l'opera Enea in Cartagine. Il 26 dic. 1773 inaugurò la stagione di carnevale al Teatro Ducale di Milano cantando nel Tolomeo, sempre del maestro Colla, e poco dopo ne interpretò una cantata nel palazzo ...
Leggi Tutto
ALBERTINI, Gioacchino
Alfredo Bonaccorsi
Compositore, nato a Pesaro il 30 nov. 1748. Autore di numerose opere teatrali applaudite specialmente a Roma e in Polonia, dove si recò da giovane (nel 1777 [...] N. Minato, Roma, 1789); La Vergine Vestale (M. Prunetti); per quest'opera, rappresentata a Roma al teatro Alibert nel carnevale 1803, l'A. ebbe in dono 200 zecchini dal principe Poniatowski. Altre sue composizioni si conservano manoscritte: Bell'idol ...
Leggi Tutto
BADIALI, Giuseppe
Wanda Savini Nicci
Nacque a Bologna verso il 1797; poco si conosce della sua vita. La sua attività di pittore e scenografo si svolse principalmente a Bologna, ma la sua opera è documentata [...] le scenografie del B., si ricordano quelle per il Teatro Comunale di Bologna (Semiramide di Rossini, primavera 1827 e carnevale 1829-1830; I Capuleti e i Montecchi, autunno 1832, La sonnambula e I Puritani, primavera 1836, di Bellini; Nabucodonosor ...
Leggi Tutto
CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] più numerosi di quelli attualmente noti.
L'interesse per lo spettacolo nel C. è documentato appieno dal 1559, Per un carnevale compose il Canto de' venti, che l'amico Lasca incluse nel 1559 della sua raccolta fiorentina di trionfi, carri, mascherate ...
Leggi Tutto
CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] per il vigore dell'espressione drammatica. Tornò poi a Roma per rappresentarvi L'Eufemio di Messina (libretto di F. Ferretti carnevale 1823), ma l'opera che, secondo il Fétis, avrebbe avuto ottimo esito, fu accolta in realtà piuttosto freddamente e ...
Leggi Tutto
ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] -97, trovandosi a Venezia - con ogni probabilità al seguito del duca Carlo IV di Mantova ch'era solito trascorrere ivi il carnevale -, l'A. compose il dramma pastorale Il Tirsi, in collaborazione con A. Lotti e A. Caldara, e fece eseguire anche la ...
Leggi Tutto
MORI, Ascanio Pipino de’
Daniele Ghirlanda
MORI, Ascanio Pipino de’. – Nacque a Medole, presso Mantova, tra la fine del 1532 e il 1533 da Agostino e da Barbara Bettoni. Fu battezzato con il doppio nome, [...] del 1575, il Giuoco piacevole è la trascrizione di un gioco di società che si immagina svolto nell’ultima notte di carnevale del 1566 nella residenza di una nobildonna bresciana. La padrona di casa, che in questa prima edizione è Barbara Calina ...
Leggi Tutto
carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.