GRANELLI, Giovanni
Maria Pia Donato
, Nacque a Genova il 15 apr. 1703 da Francesco e da Maria Cattaneo. Entrò nella Compagnia di Gesù come novizio il 17 ott. 1717; dopo avere terminato gli studi di [...] nei collegi gesuiti, fu Sedacia ultimo re di Giuda, rappresentata nel collegio di S. Luigi Gonzaga a Bologna nel carnevale 1731 (l'anno successivo fu ristampata e riallestita nel seminario romano, pure retto dai gesuiti; fu tradotta in francese ...
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SFORZA CESARINI, Sforza Giuseppe (Giuseppe)
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma il 10 giugno 1705 da Gaetano e da Vittoria Conti.
Sua madre era nipote di papa Innocenzo XIII (1721-24). Il padre era stato [...] e personali – il vanto e la qualità artistica. Nel 1808 assunse la cogestione anche del vicino teatro Valle, dove nel carnevale 1816 allestì la prima del Torvaldo e Dorliska di Gioachino Rossini, in licenza dal teatro di S. Carlo di Napoli. Nella ...
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BONA, Pasquale
Franco C. Ricci
Nacque a Cerignola il 3 nov. 1808 (come risulta dall'atto di battesimo citato dal Cellamare) da Carmine e da Maria Passalacqua. Sui primi studi musicali del B., fatti [...] rilievo il salmo Dixit Dominus, a tre voci con orchestra), il B. volle cimentarsi anche come compositore teatrale e nel carnevale 1832 fece rappresentare al Teatro Nuovo di Napoli l'opera scherzosa Il tutore e il diavolo, su libretto di A. Schmidt ...
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ADEMOLLO, Alessandro Felice
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 20 nov. 1826 da Ardario e da Rebecca Sbolgi. Di opinioni liberali moderate, collaborò ad alcuni dei periodici toscani del periodo costituzionale. [...] musica, dell'arte e delle tradizioni popolari toscane e italiane.
Alcuni suoi scritti apparvero in volume o in opuscoli, come: Il carnevale di Roma nei secoli XVII e XVIII, Roma 1883; I primi fasti della musica italiana a Parigi (1645-1662), Milano ...
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BERARDI, Domenico
Giovanni Orioli
Nacque a Roma intorno al 1864, da umile famiglia. Entrato in seminario ancora bambino, ne uscì assai presto per essere assunto in una tipografia come apprendista. A [...] prima, d'avere rimpastato e ampliato un suo precedente lavoro dal titolo Le nozze del Marchese del Grillo e un carnevale romano, a suo tempo sonoramente fischiato e mai più ripetuto.
Le successive operette scritte dal B. vennero accolte freddamente ...
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SANSEVERINO, Barbara
Gigliola Fragnito
– Nacque a Milano nel 1550, secondogenita di Gianfrancesco e della seconda moglie Lavinia Sanseverino sposata nel 1549.
Discendente di una delle più illustri famiglie [...] . CXCIII). Vi tornò per il parto di Leonora (19 gennaio 1577) e si godette «tutti gli spassi, feste e banchetti» del carnevale (p. CXVI). «Regista» delle feste, non prive di risvolti erotici, causa di disagi e spese per tutti, Barbara, che «intrepida ...
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ORLANDINI, Giuseppe Maria
Francesco Giuntini
ORLANDINI, Giuseppe Maria. – Nacque a Firenze il 4 aprile 1676, figlio di Andrea e di Virginia Lombardi.
Per molto tempo ritenuto erroneamente bolognese, [...] per le nozze del principe di Piemonte, con Semiramide (si tratta del Nino già rappresentato a Roma), e quindi per il carnevale del 1726 e del 1727 con nuove versioni dei suoi cavalli di battaglia, Arsace e Antigona. Quest’ultima, col titolo cambiato ...
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MARTELLI, Lodovico
Paola Cosentino
– Nacque a Firenze il 31 marzo 1500, da Lorenzo di Niccolò. Il nome della madre è ignoto.
Il padre fu attivo nel governo repubblicano del 1527-30. Dal matrimonio nacque [...] carnascialeschi del Rinascimento, a cura di Ch.S. Singleton, Bari 1936, pp. 332 s.) fu probabilmente composto in occasione del carnevale del 1524, qualche mese dopo l’elezione di Giulio de’ Medici al pontificato. Perdute risultano la Georgica, di cui ...
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GUARNERIO, Pier Enea
Francesco Avolio
Nacque a Milano il 1° luglio 1854. Conseguita la laurea in lettere, scelse l'insegnamento e fu destinato alle scuole medie della Sardegna, dove restò per cinque [...] lo studio delle tradizioni popolari, II [1883], pp. 19-38, 185-206, 481-502; III [1884], pp. 233-240; Il fantoccio del Carnevale e il giovedì grasso a Sassari, in Wörter und Sachen, III [1912], pp. 196-198; Le "launeddas" sarde, in Rendiconti del R ...
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FANTINI, Guglielmo (Guglielmetto; Guglielmo da Chieri)
Giovanni Romano
Non si conosce la data esatta della nascita del F., avvenuta probabilmente a Chieri (prov. Torino) intorno al 1400. Il primo documento [...] anche il "meistre Guillaume le peyntre de Quier" che lavorava per conto dei duchi di Savoia agli allestimenti per le feste del carnevale del 1450 a Chieri e che concordava il prezzo dei suoi lavori alla presenza del pittore e miniatore di corte Jean ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.