BOSCHETTI, Amina (Giacomina, Anisa)
Cesare Casellato
Nata a Milano nel 1836, figlia di un alto ufficiale dell'esercito austriaco, ebbe un'ottima istruzione letteraria e artistica, come dimostrerà, senza [...] , per la celebre fiera (5 luglio-12 ag. 1856); Perugia e Torino (autunno 1856); Roma, Teatro Apollo (carnevale 1856-57); Parma (carnevale 1857-58). Il Risorgimento italiano ha ripercussioni nella sua carriera, che segna periodi di stasi in relazione ...
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PICCOLOMINI, Marietta
Federica Camata
Piccolomini, Marietta, nome d’arte di Maria Teresa Violante Piccolomini Clementini. – Nacque a Siena il 5 marzo 1834, primogenita del conte Carlo e della contessa [...] , il 4 ottobre 1854 si esibì nella versione italiana di The bohemian girl (La zingara) di Michael William Balfe. Nel carnevale 1855 fu protagonista in due opere verdiane all’Apollo di Roma, I masnadieri e Orietta di Lesbo (ossia la censurata Giovanna ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] nell'affrontare nuove partiture fece del D. uno dei cantanti più richiesti dai teatri di tutta l'Europa. Nella stagione di carnevale 1885-86 apparve sulle scene del teatro Regio di Torino nell'Ebrea diF. Halevy e nel Ducad'Alba di Donizetti; dall ...
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PALLAVICINI, Vincenzo
Giovanni Polin
PALLAVICINI, Vincenzo (Vicenzo). – Compositore e organista, nacque aBrescia, prima del 26 marzo 1723, figlio di Vincenzo.
Il termine ante quem per la data di nascita [...] dell’atto I di un dramma giocoso, Lo speziale, che Goldoni aveva redatto qualche anno prima e che fu dato nel carnevale 1755 al teatro di S. Samuele (gli atti II e III sono di Domenico Fischetti). Lo speziale (sopravvivono partiture a Vienna ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] posto alla corte di Mantova. Nel 1534, in occasione dell'elezione di Dorotea Strigia a regina delle feste del carnevale, egli compose sei ottave, altre cinque per Barbara Soardi e altrettante per Giulia Montina, che succedettero alla Strigia. Mentre ...
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CUCCOLI, Filippo
Roberta Ascarelli
Nato a Bologna il 2 dic. 1806 da Domenico e Rosa Ghedini, dopo aver frequentato le scuole dell'Archiginnasio, entrò all'età di quattordici anni nell'azienda tessile [...] i bandi per tutta la città) e al ruolo del' Dottor Balanzone che sosteneva nella cerimonia di apertura del carnevale. Nel carnevale del 1869 fece il suo ingresso in piazza Maggiore nella berlina che era appartenuta al cardinale Oppizzoni, scatenando ...
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DEL CAMPO, Giuseppe
Cesare Corsi
Nacque il 9 apr. 1890 a Paradigna di Cortile San Martino (Parma) da Achille e Clementina Paini. Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà parmense, ricevette [...] con lui anche la formazione musicale) il suo esordio nella direzione fu occasionale: maestro sostituto nella stagione di carnevale del Regio nel 1915, fu improvvisamente chiamato a sostituire il maestro G. Podestà indisposto, in una replica dell ...
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STACCHINI, Antonio
Raffaella Di Tizio
– Nacque a Livorno nel 1824 (o 1822), figlio di Giuseppe, avvocato, e di Maria Costanza De-Ricci.
Durante gli studi entrò a far parte di «diverse piccole società [...] d’Egitto, ma dopo solo sei mesi, morto il padre, tornò in Italia per intraprendere la carriera drammatica. Durante il Carnevale del 1843 fu «con una miserrima compagnia» a Carrara e l’anno dopo a Firenze con Belisario Viti e Ferdinando Baroncini ...
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BERNASCONI, Antonia
Raoul Meloncelli
Nata a Stoccarda nel 1740 circa dal primo matrimonio della moglie del compositore Andrea, che le diede il proprio cognome e ne curò la prima educazione musicale, [...] al Teatro S. Benedetto nell'Adriano in Siria di A. Sacchi (Ascensione) e nell'Andromaca di F. Bertoni (ibid., carnevale). Nel carnevale del 1772, sempre al Teatro S. Benedetto, cantò nell'Artaserse di V. Manfredini e nell'Ezio di G. Gazzaniga. Si ...
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BASTIANO di Francesco (Bastiano linaiuolo)
Nicola De Blasi
Nato a Siena nella seconda metà dei sec. XV, fu artigiano, poeta burlesco, autore. di farse rusticali e attore. Fu spesso annoverato fra i componenti [...] di questi comici superò le mura della città, sì che Leone X e Agostino Chigi li invitavano spesso a Roma in periodo di carnevale. A queste rappresentazioni romane è lecito supporre che abbia partecipato anche il B. in veste di attore.
Le opere del B ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.