PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] sé stesso, sempre amichevole e generosa nei confronti dei colleghi. Due esempi: a proposito di Gaetano Donizetti, conosciuto a Roma nel carnevale 1822: «ci stendemmo la mano e da quell’epoca in poi da buoni colleghi ci siamo sempre l’un altro stimati ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] teatrale avvenne con musiche di scena per le recite viennesi della commedia El secreto a voces di Calderón (carnevale 1671); la partitura, che esplicita la paternità della musica, è conservata a Vienna (Österreichische Nationalbibliothek, Mus. Hs. 18 ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] pe' vennetta (Napoli 1729), Berenice (Pratolino, Villa de, Medici, 1730), Ciro riconosciuto (Roma, teatro Aliberto delle Dame, carnevale 1731), S. Andrea Corsini, oratorio a 4 voci (Roma, Palazzo apostolico del Quirinale, 14 febbr. 1731 e rieseguito ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] "più" e del "mai" nell'uso del bemolle crepuscolare, con intonazione ugualmente crepuscolare finanche nei titoli (ad esempio Sera di domenica di carnevale), fa eco nella poesia del F. la lezione di G. D'Annunzio, di G. Pascoli, e in particolare di C ...
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MONTAGNANA, Antonio Paolo
Giovanni Polin
– Nacque a Venezia il 9 luglio 1707 da Lorenzo e da Domenica Frena e fu battezzato il 24 luglio nella parrocchia di S. Salvador.
Il padre, nato a Lendinara nel [...] 1733, oltre che autore delle due opere, Mitridate e Siface, con cui debuttò a Roma al teatro Capranica nella stagione di carnevale del 1730 (Diario ordinario di Roma). Questa fu la stagione teatrale in cui esplose la grande rivalità tra Porpora e L ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] festa organizzata dall'Arciconfraternita del Gonfalone di Roma, con la quale collaborò anche in periodi successivi. Per il carnevale del 1585 scrisse, in collaborazione con L. Marenzio, gli intermedi della commedia di C. Castelletti, Le stravaganze d ...
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STERBINI, Cesare
Saverio Lamacchia
– Nacque il 29 ottobre 1783 a Roma, secondo di quattro figli, da Alessandro, nobile originario di Ferentino, presso Frosinone, e da Antonia Micheli, romana. Il nonno, [...] (cit., XII, p. 7: «Il poeta nuovo Cesare Sterbini pensò a verseggiare bene, e non a far ridere, ed eravamo di Carnevale») e nelle Notizie del giorno del 18 gennaio 1816, che trovò il soggetto «molto tetro» (Russo, 2013, p. XXXIII).
Il barbiere ...
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VESTRI, Luigi
Francesca Simoncini
VESTRI, Luigi. – Nacque a Firenze il 23 aprile 1781, da Gaetano, cancelliere del tribunale, e da Apollonia Sordelli. I genitori gli imposero i nomi di Luigi, Andrea, [...] laboratori drammaturgico-recitativi, maturò l’intenzione di abbracciare il professionismo attorico. Una sua apparizione pubblica è registrata nel Carnevale del 1797 a Prato, al teatro dei Semplici, dove si esibì nel dramma giocoso in musica La bella ...
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CRESCENZI, Orazio
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli il 18 dic. 1557. Spesso confuso con Orazio dell'Arpa (Orazio Michi) o anche con Orazio da Parma (o della Viola), nulla si sa dei primi anni di vita e [...] le altre iniziative musicali romane, pubbliche (cioè nelle chiese) e private (ossia nelle cappelle principesche e cardinalizie)..." (Giazotto).
Nel carnevale del 1606 fu tra gli interpreti, insieme con G. Francia, P. Della Valle, G. F. del Leuto e un ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] leggersi come un segno della riacquistata benevolenza del sovrano, il fatto che il debutto di Armide, la nuova opera per il carnevale 1686, fosse previsto a Versailles. Così però non fu, probabilmente a causa dei postumi di un'operazione subita dal L ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.