MORATELLI, Sebastiano
Davide Verga
MORATELLI, Sebastiano. – Nacque intorno agli anni Quaranta del secolo XVII a Vicenza o, più probabilmente, a Noventa Vicentina.
Lì risiedeva infatti il padre Giovanni [...] da spargersi nel giorno natale di S.A.E. serenissima Giovanni Guglielmo (19 aprile 1692), i drammi Damone e Pithia (Carnevale 1694), I giochi olimpici ovvero che fingendo si prova un vero affetto (26 luglio 1694, per l’onomastico dell’elettrice) e ...
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GIORDANI, Tommaso
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, che il Fétis indica con il 1744, mentre la maggior parte dei biografi (tra i quali lo Schmidl e il Bossa in Diz. [...] o sia Il don Bertoldo (entrambi di vari autori, Brescia, estate 1744), Emira (Leo, Ancona, teatro Fenice, estate 1745; poi Graz, carnevale 1747). Dal 1745 aveva fondato una propria compagnia d'opera, divenuta in breve tempo assai nota per le numerose ...
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TULLIO, Francesco Antonio
Francesco Cotticelli
TULLIO, Francesco Antonio. – Nacque presumibilmente a Napoli, intorno al 1660 (come risulta dal certificato di morte; Prota-Giurleo, 1927), figlio di Giuseppe [...] , Antonio Dolé): le parti serie dialogano in toscano, i due buffi in napoletano. Tra la primavera del 1717 e il Carnevale del 1718, di nuovo come Col’Antuono Feralintisco, e sempre ai Fiorentini, Tullio realizzò un trittico di commedie napoletane (Lo ...
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CORBY, Virginia
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bordeaux verso l'anno 1795: questa data sembra più verosimile di quella, proposta dallo Schmidl e da altri, che fissa la sua nascita agli inizi del secolo [...] G. Gioia (settembre 1823), La vedova spiritosa di G. Clerico (ottobre 1823) e Zoe di G. Gioia (novembre 1823).
Per la stagione di carnevale 1824 la C. fu di nuovo scritturata al Regio di Torino per due balli di G. Calzerani: Ero e Leandro e L'astuzia ...
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CICCIMARRA, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Francesco e Anna Traetta, nacque ad Altamura (Bari) il 22 maggio 1790. Apprese i primi elementi musicali nella città natale; poi, intorno ai dodici anni, [...] 1823 (Idreno), La fondazione di Partenope di diversi autori, 12 gennaio 1824 (Bacco), Le nozze dei Sanniti di P. Raimondi, carnevale 1824 (Telesponte), Sansone di F. Basily, quaresima 1824 (Cimbro), Federico II re di Prussia di G. Mosca, inverno 1824 ...
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PEROTTI, Giovanni Domenico (Giandomenico)
Francesco Passadore
– Compositore e didatta, nacque a Vercelli il20 gennaio 1761, figlio di Pietro Agostino e Teresa Bonardi, fratello maggiore di Giovanni Agostino.
Studiò [...] (Luigi Prividali; Venezia, teatro La Fenice, 14 febbraio 1808), il «dramma serio-giocoso» Zemira e Azor (Pavia, teatro Nuovo, carnevale 1796; Varese, 31 dicembre 1798). Musicò le cantate Il nodo felice (1780) e La conquista del vello d’oro (testo di ...
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CALCESE, Andrea
Ada Zapperi
Comico napoletano, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere verso la fine del sec. XVI.
La prima notizia su di lui compare in un documento del 1615, che [...] seguì anche nella nuova compagnia ricostituita di lì a poco da Natale Consalvo, genero del Fredi, per passare però nel carnevale del 1616 nella compagnia di Andrea Della Valle che recitava nella Stanza della Duchessa, in concorrenza con quella di S ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] ), p. 47 n.; A. Manno, P. Micca ed il gen.... Solaro della Margarita, in Misc. di storia ital., XXI (1883), pp. 217 s.; L. Carnevali, Sua altezza il duca ... e la sua casa, in Atti e mem. dell'Acc. Virgiliana, 1884-85, pp. 39, 41; Id., Cenni sull'Acc ...
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SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale
Raffaele Mellace
SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale. – Nacque a Trani il 24 dicembre 1679, da Filippo e Isabella d’Altamura. Dal 1686 visse a Napoli, dal 1688 [...] nel teatro di S. Bartolomeo; in estate, adattò la Griselda di Albinoni; il 6 dicembre, varò Candaule re di Lidia; nel carnevale del 1707, Vespesiano; lo stesso anno rivide Amore fra gli impossibili e probabilmente un Lucio Vero il 13 dicembre.
Con l ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] primo decennio dell'Ottocento il L. ottenne buoni successi anche al teatro Comunale di Ferrara (L'idolo di se stesso, carnevale 1803), alla Fenice di Venezia (Le metamorfosi, Foppa, 11 apr. 1807), al teatro Imperiale (poi Regio) di Torino (Coriolano ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.