FAIMALI, Opilio (Upilio)
Maurizio De Meo
Nato a Gropparello, nell'Appennino piacentino, il 17 ag. 1824, nono figlio di Luigi e Antonia Magnani, modesti braccianti agricoli, ad appena undici anni si allontanò [...] Piemonte e la Savoia, passò rocambolescamente la frontiera con la Francia e giunse fino in Alsazia. A Colmar, durante una fiera di carnevale, riuscì a farsi assumere come mozzo di stalla nel circo di Didier Gautier e, nel giro di due mesi, nel 1840 ...
Leggi Tutto
GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] Padova, teatro Nuovo, fiera del Santo, 11 giugno 1751, con importanti cambiamenti); Le virtuose ridicole (libr. Goldoni, teatro S. Samuele, carnevale 1752); La calamita de' cuori (libr. Id., ibid., 26 dic. 1752); I bagni d'Abano (libr. Id., ibid., 10 ...
Leggi Tutto
ZUCCHELLI (Zuchelli), Carlo
Saverio Lamacchia
Nacque a Londra il 28 gennaio 1795 da Tommaso, maestro di ballo (Giumanini, 2002), e dall’inglese Geltrude Baye; in un documento dell’Archivio storico del [...] ossia il Pampaluco (Mustafà) nel teatro Valle di Roma. Nella primavera 1820 fu al teatro Nuovo di Trieste, nell’autunno e carnevale 1820-21 di nuovo al Valle.
Nella quaresima 1821 alla Pergola di Firenze cantò Mosè in Egitto di Rossini (Faraone): lo ...
Leggi Tutto
BRUNETTI
Leila Galleni Luisi
Famiglia di musicisti toscani la cui prima attività risale ad Antonio, nato ad Arezzo verso il 1710. Dopo aver studiato canto e composizione con un certo maestro Mogeni, [...] ". Compose per il teatro le opere Don Pasquino (Napoli 1735), Lo corrivo (ivi 1736) e Ortensio (ivi, Teatro de' Fiorentini, carnevale 1739); sua è anche la serenata L'augurio di tutte le felicità, eseguita a Messina nel 1735.
Giovanni Angelo, nato a ...
Leggi Tutto
BASSI, Carolina
Ada Zapperi
Nacque a Napoli il 10 genn. 1781 da Giovanni e Gaetana Grassi, ambedue comici girovaghi. I genitori della B. avevano formato una compagnia detta dei Giovinetti napoletani, [...] di Torino nelle opere Teseo e Medea di C. Coccia e Ginevra di Scozia di G. S. Mayr, e nella stagione di carnevale del 1819 vi interpretò per la prima volta La Semiramide riconosciuta che il compositore G. Meyerbeer aveva scritto per lei: in tale ...
Leggi Tutto
PORPORA, Nicola Antonio Giacinto
Kurt Martkstrom
PORPORA, Nicola Antonio Giacinto. – Nacque a Napoli il 17 agosto 1686, terzo di dieci figli del libraio Carlo (morto nel 1717) e di Caterina di Costanzo [...] M.C. Paolucci, Venezia 1978, ad ind.; G. Corti, Il Teatro della Pergola di Firenze e la stagione d’opera per il carnevale 1726-1727: lettere di Luca Casimiro degli Albizzi a Vivaldi, P. e altri, in Rivista italiana di musicologia, XV (1980), pp. 182 ...
Leggi Tutto
SCARLATTI, Giuseppe
Marco Bizzarini
SCARLATTI, Giuseppe. – Nacque a Napoli, probabilmente nel 1712 o negli anni successivi da uno dei figli di Alessandro Scarlatti.
Escluso che il padre sia Domenico, [...] fianco in teatro nella Partenope (uno dei testi drammatici più fortunati di Silvio Stampiglia) data al Regio di Torino nel carnevale 1749: a partire dal Siroe torinese dell’anno dopo la cantante figurò nei libretti col doppio cognome. A favorire il ...
Leggi Tutto
GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] Petrella. Dopo altri quattro anni di perfezionamento, cantò al teatro Regio di Parma nella Diana di Chaverny di F. Sangiorgi (Carnevale 1876-77), ottenendo un successo che venne riconfermato ne Il trovatore di G. Verdi (Manrico), e ancora nella Jone ...
Leggi Tutto
CASALI, Giovanni Battista
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1715. Scarseggiano le notizie circa la sua giovinezza e i primi studi musicali, ma si sa che nel 1740 fu accolto come membro della Accademia [...] Di lui si conoscono le opere: Candaspe regina de' Sciti (libretto di B. Vitturi, Venezia, teatro S. Angelo, carnevale 1740); La costanza vincitrice (libretto anon., San Giovanni in Persiceto, Accademia dei Candidi Uniti, 1740); Bajazette (libretto di ...
Leggi Tutto
SARTI, Giuseppe Francesco Eligi
Bella Brover-Lubovsky
Christine Jeanneret
Nicolai E. Østenlund
Roland Pfeiffer
SARTI, Giuseppe Francesco Eligi. – Nacque a Faenza, dove fu battezzato il 1° dicembre [...] solo da breve tempo era venuto in contatto col genere operistico. La Didone abbandonata metastasiana poté andare in scena nel Carnevale 1763 senza incidenti (e anzi fu ripresa negli anni con successo). Ma la fortuna dell’impresa durò poco: alla fine ...
Leggi Tutto
carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.