MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] bene, messa in musica da A.M. Abbatini (atto I e III, scene X-XVI) e dal M. (atto II e III, scene I-IX). Per il carnevale 1655 il M. compose l'opera L'armi e gli amori, che a causa della morte di Innocenzo X non fu rappresentata. Le due opere - per i ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] , che aveva fatto rappresentare, nell'autunno del 1760, La furba burlata al teatro dei Fiorentini, L'innamorato balordo durante il carnevale del 1763 al Nuovo e, in quello stesso inverno, ancora al Nuovo, Le viaggiatrici di bell'umore.
Prima di darsi ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] Lane da Garrick come Lysander in The fairies di J.Ch. Smith.
Rientrato in Italia, già piuttosto celebre, cantò per la stagione di Carnevale 1757 al S. Benedetto di Venezia nel Catone in Utica di V. Ciampi e nell'Adriano in Siria di F. Brusa; quindi a ...
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MORIGI, Pietro
Giovanni Andrea Sechi
MORIGI, Pietro. – Figlio di Mario e di Anna Maria, nacque a Rocca Contrada (ora Arcevia, presso Ancona) il 30 gennaio 1710, e fu un cantante evirato soprano.
Nulla [...] fonti, Fétis lo ascrive tra gli allievi di Francesco Antonio Pistocchi. All’indomani dell’esordio teatrale, avvenuto a Jesi nel Carnevale del 1727, si esibì a Macerata, Roma e Bologna, dove il 6 luglio 1730 fu aggregato all’Accademia filarmonica nell ...
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BABINI (Babbini), Matteo Antonio Luigi
Anna Mario Monterosso Vacchelli
Nacque a Bologna il 19 febbr. 1754, da Filippo e Catterina Conti. Fu indirizzato agli studi letterari e filosofici dal padre, parrucchiere [...] eleusini di J.S. Mayr e de I Manli di G. Niccolini (gennaio 1802) - infine, nell'autunno del 1804 e nel successivo carnevale 1805, tenne al Teatro di via della Pergola di Firenze le sue ultime recite. Si ritirò quindi a Bologna dove, circondato da ...
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ANDREOZZI, Gaetano, detto Jommellino
Renzo Bonvicini
Compositore, nato ad Aversa il 22 maggio 1755 da Gennaro e Candida Capone. Fu allievo del conservatorio di S. Maria di Loreto - e non della Pietà [...] , autunno 1797), La mortedi Cleopatra (Palermo, teatro S. Cecilia, 1797), Argea (Torino, teatro Nazionale, carnevale 1799), Pamela nubile (Parma, teatro Ducale, carnevale 1800), Armida e Rinaldo (Napoli, teatro S. Carlo, 2 sett. 1802), Il Ritorno dei ...
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MINGOTTI
Giovanni Polin
– Famiglia di impresari i cui principali rappresentanti furono i fratelli Angelo e Pietro.
Allo stato attuale delle ricerche è ignota la data di nascita di Angelo, da collo;carsi [...] scrive G. Gozzi il 4 genn. 1752 parlando del proprio dramma comico per musica L’isola d’amore, dato al S. Moisè a carnevale, riferendo di aver «a che fare con un certo Mingotto che si lascerebbe piuttosto cavare un occhio che un libro». Certo è che ...
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TRINCHERA, Pietro (Antonio Leonardo Salvatore). – Nacque a Napoli l’11 giugno 1702 nel quartiere di Borgo Loreto, figlio del notaio Domenico e di Angela Balzano. La data di nascita è confermata dal certificato [...] settecentesca del teatro nel teatro.
Dal 1747-48 fu impresario dei Fiorentini. Il debutto avvenne con L’Amore in maschera (Carnevale del 1748) di Palomba, musica di Niccolò Jommelli. Fino al 1755 continuò a scrivere per il Nuovo e a lavorare come ...
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BONAFINI, Caterina
Franco C. Ricci
Nacque a Lendinara (Rovigo) nel 1751 da Lorenzo e da Elena Mari. Studiò musica e canto forse a Dresda. Il suo precoce debutto come soprano avvenne al teatro S. Moisè [...] Dorina nel Ratto della sposa di P. A. Guglielmi e di Lisetta nel Ciarlone di G. Avos; nello stesso teatro cantò anche nel carnevale 1766 Le nozze disturbate di G. Paisiello e Lo spirito di contraddizione di P. A. Guglielini. Dal 1768 al 1771 la B. fu ...
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PORTA, Giovanni (Giovanni Battista). – Compositore, nato intorno al 1685, è indicato come «veneziano» in un documento d’archivio del 1710 (Mantese, 1956, pp. 110 s.), sul frontespizio di una cantata del [...] altre piazze. Nell’agosto 1723 fu a Milano con L’Arianna nell’isola di Nasso (dramma pastorale di Claudio Nicola Stampa), nel carnevale seguente con La caduta de’ decemviri (Silvio Stampiglia). Tra il 1725 e il 1726 opere sue furono date a Napoli: in ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.