PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] ignoti), e che sia poi tornato in Italia; è però probabile che il nuovo contratto con la corte sassone risalisse al carnevale 1685, quando il nuovo elettore, Giovanni Giorgio III, assistette nel teatro di S. Angelo al Teseo tra le rivali di Aurelio ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] Monari, si esibiscono in coppia sulle scene del teatro S. Moisè e su quelle del S. Samuele mentre, nella stagione di carnevale dell'anno successivo, li troviamo al teatro S. Salvatore con la compagnia di M. Missoli.
Nell'autunno del 1783 appaiono al ...
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SARTORIO (Sertorio), Antonio
Andrea Garavaglia
SARTORIO (Sertorio), Antonio. – Nacque a Venezia attorno al 1630 (il necrologio del 1680 gli dà 50 anni circa), figlio di Giovanni, sposato a Pasquetta [...] suo posto a S. Marco fu assunto da Giovanni Legrenzi, e il compimento dell’opera La Flora (Novello Bonis), prevista per il Carnevale in corso, fu affidato a Marco Antonio Ziani; andò in scena nel teatro di S. Angelo a inizio 1681. Qualche mese dopo ...
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MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] musici di S. Cecilia con la qualifica di maestro di cappella, anche se già nel febbraio 1772, durante la stagione di carnevale, erano andati in scena a Roma al teatro Tordinona i suoi intermezzi La serva spiritosa tra gli atti della commedia in prosa ...
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COLETTI, Filippo
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) nel maggio del 1811, compì i primi studi musicali a Roma, poi completati a Napoli con A. Busti.
Esordì a Napoli nella stagione 1834-35, [...] C. partì per Madrid e poi per gli Stati Uniti. Tornato in Italia, cantò nell'autunno al teatro Comunale di Trieste e nel carnevale 1853-54 all'Apollo di Roma. Nello stesso anno 1854 al teatro Gallo a S. Benedetto a Venezia, dopo aver interpretato con ...
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CHIARINI, Pietro
Maria Luisa Piccioni
Nacque intorno al 1717 a Brescia (da qui il soprannome, di "Brescianino"). Molto scarse sono le notizie sulla vita e le opere del C., compositore e clavicembalista. [...] , teatro S. Angelo, dicembre 1738); Achille in Sciro (libretto di P. Metastasio, Venezia, teatro S. Angelo, carnevale (1739); Artaserse (sempre su testo di Metastasio, rappresentata probabilmente a Verona al teatro dell'Accademia Filarmonica, durante ...
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CATALANO, Antonio
Ariella Lanfranchi
Non si conosce né il luogo né la data di nascita di questo cantante buffo napoletano. Con certezza sappiamo solo che svolse la sua attività artistica, per oltre [...] 1744); L'Irene di G. Cocchi (primavera 1745); L'Amore ingegnoso di V. Ciampi (autunno 1745); La Finta vedova di N. Conforto (carnevale 1746); La Villana nobile di M. A. Valentini (primavera 1748); Il Nuovo Don Chisciotte di L. Leo e P. Gomes (autunno ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] duca, Isabella, che andò poi sposa a Giuseppe d'Asburgo Lorena. A Parma egli compose ancora un'opera seria, Olimpiade (carnevale 1755). Ma l'atmosfera francesizzante e innovatrice di quella corte (il duca era il genero di Luigi XV), alla quale molto ...
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MORICHELLI, Anna
Leonella Grasso Caprioli
MORICHELLI (Morrichelli, Morichello, Morichelli Bosello), Anna. – Non si hanno notizie certe circa l’origine e la formazione di questo soprano, nata intorno [...] come pure di tappe a Lipsia e Amburgo nell’estate 1780 (Link, 2010, p. 330 n.). Tra l’autunno 1780 e il Carnevale 1781 si esibì a Venezia nelle prime de Le cognate in contesa di Francesco Zanetti, La statua matematica di Giovanni Valentini (cantò una ...
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BOCCABADATI, Luigia (Luisa)
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Nata a Modena nel 1800 (nel 1799, secondo il Valdrighi) da Antonio, medico, iniziò lo studio del canto ancora fanciulla, incoraggiata e protetta dal maestro A. Gandini. [...] stesso anno all'Argentina di Roma. Nel 1852 fu al Teatro Italiano di Parigi (dove ritornò ancora nel 1855 e nel 1856), nel carnevale 1852-53 al Comunale di Bologna e nelle stagioni d'autunno 1855 e 1856 al Teatro Carignano di Torino, dove il 27 nov ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.