Poeta e citaredo greco (sec. 7º a. C.), di Antissa nell'isola di Lesbo. Avrebbe vinto, secondo la tradizione, a Sparta la gara musicale aggiunta per la prima volta nel 676 a. C. alle feste Carnee. Fu più [...] musico che poeta: a lui sono attribuite due innovazioni musicali, l'introduzione dell'eptacordo (peraltro già conosciuto dai Cretesi) e il nomo citarodico (ma forse egli lo perfezionò). Della poesia di ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] voleva riconoscere il tributo del suo Pastor fido al più giovane Tasso, vollero trovare nella elocuzione dell’Aminta l'influsso della Carnee dello Speroni; ma il dramma dello Speroni è prosa in versi, e l’Aminta solleva a poesia la parlata quotidiana ...
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carnee
carnèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Κάρνεια]. – Antiche feste greche in onore di Apollo, che si celebravano in agosto e settembre in varie città doriche, spec. a Sparta, con il sacrificio di un capro, corse di giovani e banchetti.
carneo
càrneo agg. [dal lat. tardo carneus]. – 1. Di carne: dieta carnea. 2. Corporeo: Iddio avea fatto l’uomo di due nature, cioè carnea e spirituale (Buti). 3. Del colore roseo di una delle possibili sfumature della carne: nell’olezzo e...