CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] il 1564 e il 1565 chiedendogli "che con l'oratione cacciasse la guerra che vi fa dentro il demonio, il mondo et la carne", e ne ottenne sicuro conforto spirituale, come provò il suo zelo nella persecuzione ereticale.
Non meno ricca di risultati fu la ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] nelle scure cloache, in que’ foschi abituri gli ospiti infami si accapigliano, si scoltellano tra loro, si strappano brani della loro carne, versano il loro sangue: il marito ammazza la moglie, il padre, il figlio e viceversa! E la città è conturbata ...
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Pabst, Georg Wilhelm
Sandro Bernardi
Regista cinematografico tedesco, nato a Raudnitz il 27 agosto 1885 e morto a Vienna il 29 maggio 1967. Autore di vastissima cultura e di gusto raffinato, adattò [...] di G. Grosz) affama la povera gente, che passa le notti in coda davanti al suo negozio per avere un pezzetto di carne la mattina seguente. In quella fila notturna, di cui la cinepresa scruta crudelmente i volti nel buio, compaiono Maria (Asta Nielsen ...
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DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] questione, se nelle domeniche di quaresima in caso dindulto generale, o di dispensa particolare, sia lecito mangiare due volte di carne, o latticinj, o come la Lettera ad un amico..., sullo stesso argomento (Lucca 1769). Nel 1775 pubblicò a Lucca le ...
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FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] "misericordia e pace", cantando lodi e orazioni, senza dormire "in terra murata" né spogliarsi della veste bianca, non mangiando carne e digiunando il sabato, e sentendo ogni giorno la messa con predica.
Nella sua Cronaca il pistoiese Luca Dominici ...
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DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] , a cui congiurano orride fiere ("Draghi, serpenti e viperi che nascono / Con sette teste, e Hidre e basalischi / La maledetta carne sua se pascono", stanza 11), dei e numi antichi e tutta la schiera di mostri seviziatori della mitologia (da Tisifone ...
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CAVAZZA, Iacopo (Gian Giacomo)
Albano Biondi
Modenese, il suo nome emerge dagli atti del processo a Pietro Antonio da Cervia l'ultimo giorno di febbraio del 1567. A quella data il C., era già morto, [...] non giovano ai morti; i pellegrinaggi ai luoghi santi non hanno senso e le reliquie sono imbrogli come le indulgenze; si può mangiare carne, il venerdì; il papa non ha autorità temporale; più ancora: le opere non sono meritorie e l'uomo non ha libero ...
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Produttore cinematografico, nato a Magenta (Milano) l'11 dicembre 1912. Tra i maggiori produttori internazionali, nel 1950 ha dato vita insieme a Dino De Laurentiis a uno dei più stimolanti sodalizi del [...] e Le mépris (1963; Il disprezzo), tutti diretti da Jean-Luc Godard; Léon Morin prêtre (1961; Léon Morin, prete ‒ La carne e l'anima) di Jean-Pierre Melville. Parallelamente, con la Films Concordia, produsse in Italia La noia (1963) di Damiano Damiani ...
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Velazquez, Diego
Eugenia Querci
Capolavori di realismo nel Seicento
La qualità che rende Velázquez uno dei più grandi maestri del Seicento è in primo luogo lo spiccato realismo dei suoi ritratti, con [...] e l’incredibile realismo di quei volti e di quei corpi, per i quali certamente Velázquez si è servito di modelli in carne e ossa.
L’ultimo soggiorno in Italia e la definitiva affermazione
Verso il marzo 1649 Velázquez è nuovamente in Italia, al ...
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PERESIO, Giovanni Camillo
Gabriele Scalessa
PERESIO, Giovanni Camillo. – Notizie riportate da Prospero Mandosio nella sua Bibliotheca romana lo vogliono nato nel 1628 (non è noto il giorno) «Joannis [...] con risse, baruffe e sassaiole. Le situazioni descritte sono comiche, quasi da slapstick (una rissa si consuma a colpi di carne di macelleria), e l’elemento magico, già presente nel Furioso, è parodiato assieme a tutto il resto (al posto di Atlante ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...