Melville, Jean-Pierre
Altiero Scicchitano
Nome d'arte di Jean-Pierre Grumbach, regista cinematografico e produttore francese, nato a Parigi il 20 ottobre 1917 e morto ivi il 2 agosto 1973. È considerato [...] le opere successive del regista, solo in apparenza più convenzionali. A partire da Léon Morin, prêtre (1961; Léon Morin, prete ‒ La carne e l'anima), Le doulos (1963; Lo spione) e L'aîné des Ferchaux (1963; Lo sciacallo), interpretati da Jean-Paul ...
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Spaak, Charles
Daniela Angelucci
Sceneggiatore belga, nato a Bruxelles il 25 maggio 1903 e morto a Nizza il 4 febbraio 1975. Autore di numerose sceneggiature originali ma anche di efficaci adattamenti [...] , da F.M. Dostoevskij), Robert Siodmak (Le grand jeu, 1954, Il grande gioco, remake del film di Feyder), Marcel Carné (Thérèse Raquin, 1953, Teresa Raquin, da É. Zola). Sodalizio fecondo fu anche quello stabilito con Cayatte per il quale scrisse ...
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Rondi, Brunello
Bruno Roberti
Sceneggiatore, saggista e regista cinematografico, nato a Tirano (Sondrio) il 26 novembre 1924 e morto a Roma il 7 novembre 1989. Collaboratore creativo di grandi registi [...] 1982 con La voce ‒ Infanzia e giovinezza di Madre Teresa di Calcutta (1982) ritornò al tema del conflitto tra la carne e lo spirito, a quel mistero religioso che lo aveva affascinato fin dagli inizi.
Fratello del critico cinematografico Gian Luigi ...
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Guarnieri, Ennio
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 12 ottobre 1930. Attento ritrattista di attrici e attori, deciso a rifiutare ogni forma di cliché autoriale, si è dimostrato [...] , pur diradando gli impegni cinematografici (ha lavorato soprattutto per la televisione), è tornato al fianco di Ferreri per La carne (1991), della Wertmüller per Ninfa plebea (1996) e di Zeffirelli per Storia di una capinera (1993) e Callas forever ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] il non indifferente sforzo militare, P. aveva infatti già rinnovato per nove anni, nel giugno del 1555, l'imposta sulla carne, poi la vigesima sulle proprietà ebraiche, quindi nel 1556 la tassa sui cavalli e, l'anno seguente, aveva introdotto un ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] di Gibilterra. Il gusto per esperienze nuove e inusitate non lo lascerà mai e l'invoglierà, per esempio, a mangiare carne d'elefante, per poi vantarsi d'aver provato qualcosa che nessuno dei. suoi cittadini poteva dire di conoscere. Anche quando ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] . Venezia, inoltre, continua il C., deve contraccambiare l'amore del duca e trarne profitto in termini di legnami e carne, giacché il duca è molto interessato ad uno sviluppo delle relazioni commerciali.
Appena scaduto il suo incarico diplomatico in ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] , per il fluire in lei di arte e natura, lo fu ancor più quale "milite fedele" di Gesù e della Vergine gloriosa vincendo carne, mondo e demonio, sempre imitando "con animo virile" lo zio Alessio e divenendo, lei fanciulla, luce di virtù anche per gli ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] per accaparrarsi voci di spesa che nel bilancio comunale giudicava superflue (come gli stipendi degli ufficiali del Campione della carne). Più tardi riuscì a ottenere per il figlio Aurelio un posto come coadiutore nella Cancelleria e, nel 1485, la ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] dell'Aquila, già turbata dal malcontento generale provocato dagli aggravi delle imposte su alcuni generi di prima necessità - carne, pesce, grano, vino - decisi da Ferdinando I per sopperire alle spese militari richieste dalla lotta contro la rivolta ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...