Della pubblicità, in genere, si parla male. Non esiste settore di attività professionale più bistrattato. Per farsene un’idea si apra un qualsiasi saggio di sociologia, di estetica, di filosofia politica. [...] 20, 16: «Gli ultimi saranno i primi, e i primi, ultimi», un chiasmo leggendario; Giovanni 1, 14: «Il Verbo si fece carne», attribuzione inusuale, sostantivo più sostantivo, due sostanze in una; Matteo 4, 4: «Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni ...
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Se pensi che la poesia di ricerca sia difficile, aspetta di leggere la critica di riferimento. Non è strano infatti, trovandosi a maneggiare per la prima volta concetti come “ironia”, “non-assertività” [...] processo riscritturale-parodico che prescinda dalle caratteristiche singolari, storiche e soggettive dell’esecutore materiale (lo scrittore in carne ed ossa).Invece, si potrebbe essere tentati di indicarne il limite maggiore nel fatto che in questo ...
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Forse il più bel romanzo degli anni Settanta del Novecento, caduto nell’oblio e oggi riscoperto grazie al prezioso lavoro di Edizioni Alegre, è Tuta Blu di Tommaso Di Ciaula, un rutilante impasto di meraviglia [...] condizione, sepolta per sempre dalla polvere della fabbrica, dai trucioli che si attaccano sulla pelle e fanno cuocere la carne addosso, emerge attraverso il bagliore di termini sinestetici, nel racconto tattile di tempi e luoghi ancora una volta ...
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Dal 1946 al 1982 Franco Fortini e Vittorio Sereni si sono scambiati centoquarantadue lettere, ora curate, introdotte e commentate ottimamente da Luca Daino (Franco Fortini, Vittorio Sereni, Carteggio 1946-1982, [...] diventate in te una piccola, minima zona illuminata e dorata dentro di te, dentro un “te” che tu rifiuti come fosse carne da macello, bestia da lavoro.E benché Fortini trovi in «quella minima zona, come nella sfera di cristallo […] un giovane di ...
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Mario CorticelliLibro della natura e del continuoPerugia, Déclic Edizioni, 2024 Al critico militante – continuamente bersagliato da improbabili versificatori arcipersuasi di dover essere annoverati tra [...] chiome dei boschi raggiungono il suolo tra di essi i canie i cervi in masse che uccidono il suolonon disdegnare la carne animale obbediente ai profili deicervimutati in cane obbediente al profilo del canericoperti da masse di alberi che rifiutano la ...
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Dario VoltoliniInvernaleMilano, La Nave di Teseo, 2024 Un figlio e un padre. Un mestiere, quello del macellaio, che ha a che fare con la carne – scelta, dissezionata, venduta al caos animalesco che la [...] con attenzione, come se l’autore avesse avuto davvero la possibilità di pesarle con una bilancia (come si fa con la carne), o creare un lessico familiare in cui riconoscere le proprie tracce e quelle di suo padre. Qualcuno potrebbe ribattere, davanti ...
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Nel 1981 Patrizia Valduga esordisce con una scelta di sonetti sull’«Almanacco dello Specchio», presentata da Giovanni Raboni che, come sappiano, diventerà in seguito suo compagno di vita e di poesia e [...] destini». Al di là dell’ambigua struttura sintattica del primo verso, che volutamente ci fa confondere il soggetto (che sia la carne o la parola a sedurre?), ben si capisce come il gioco poetico sia un aggrovigliarsi di queste parti, tra la scoperta ...
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Il mare è una miriade di spade e un profluvio di povertà.La fiammata può tradursi in ira, la sorgente infugacità, e la cisterna in chiara accettazione.Il mare è solitario come un cieco.Il mare è un antico [...] conviviali VIII, 8, 730A, in cui si ribadisce che, se per necessità sarebbe difficile mettere fine all’abitudine di mangiare carne, non così è per la specie degli animali marini, che non distruggono i raccolti, non respirano la nostra stessa aria ed ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] ll get it back and if any of it it’s missin’ I’ll replace it with her fine soft flesh» (“[...] con la sua carne fine e tenera”) > «Li ricupererò, e se ne mancherà soltanto uno, me lo rimborserà nel modo che so io». Inoltre ricorre all’esclamazione di ...
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Il periodo di Carnevale è caratterizzato da sapori tipici e dal profumo inconfondibile di pasta fritta, di burro e zucchero, che ne annuncia festosamente l’arrivo: la tradizione gastronomica italiana, [...] al periodo festoso e colorato del Carnevale, parola che deriva da carnem levare o carnem laxare (‘lasciare la carne’, che ha dato infatti come esito diretto la parola toscana carnasciale): il momento cioè che prelude immediatamente alla Quaresima ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali (v. fig.), indipendentemente dalla...
carne
Amedeo Quondam
. Nel corpo dell'uomo indica la parte costituita dai muscoli distinta dalle ossa: una delle donne che circondano il carro della Chiesa era come se le carni e l'ossa fossero state di smeraldo fatte (Pg XXIX 124); il difetto...