PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] navigatore della modernità. Al recupero memoriale delle icone del jazz e dei divi del cinema a lui più cari (La carne e il diavolo,1980, Latina, coll. Marzulli; Omaggio a Duke Ellington, 1986, Eredi Peruzzi), si unirono le star della nuova ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] Comoedia, 15 febbr. 1932), rappresentato nel gennaio del 1932 al teatro Manzoni di Milano, e nel '32 Una + due (Lanciano 1935) e Carne bianca (ibid. 1934); nel '34 concluse Ninon (Napoli 1940), iniziato nel 1926, nel '37 Enea come oggi (ibid. 1938) e ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] Patroni Griffi.
Tra le opere letterarie, oltre a quelle citate: La morte della bellezza (1987); Del metallo e della carne (1992); tra quelle cinematografiche: Metti, una sera a cena (1969); Divina creatura (1975); La gabbia (1985); La bugiarda (1989 ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] con liquido di Tyrode, in Archivio di fisiologia, XIV [1915-16], pp. 49-62; …, III, Ricerche sui cani alimentati con carne, ibid., pp. 363-380); infine quelle di psicofisiologia sui tempi di reazione semplici a stimoli visivi e acustici e sul tempo ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] di Francesco de' Medici del Museo Stibbert di Firenze, caratterizzato da un sostrato alloriano, ma più umano e tenero di carne, e quello assai famoso del Suonatore di liuto del Museo Jacquemart-André di Parigi che ha portato attribuzioni del tutto ...
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MOSE da Rieti
Anna Esposito
MOSÈ da Rieti (Moses ben Isaac). – Nacque a Rieti nel 1388 da Gaio (Isaac), probabilmente un banchiere, e qui trascorse la sua giovinezza fino al momento in cui intraprese [...] , The Apostolic See and the Jews. Documents 1394-1464, Toronto 1989, docc. nn. 631, 632, 848; A. Toaff, Il vino e la carne, Bologna 1989, p. 275; P. Pellegrini, Medici ebrei a Terni nel Medioevo, in Annuario di Studi ebraici, a cura di E. Toaff, XII ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] di un uomo vero (Milano 1925), Gli occhi cangianti (ibid. 1928), Shiva maestro di danza (ibid. 1930), Due in una carne (ibid. 1937), Sette e mezzo (Cuneo 1952; rist., Palermo 1963 e 1998).
Fonti e Bibl.: Le carte comprendenti la corrispondenza ...
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FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] 205; U.Fleres, Il caleidoscopio di Uriel, Roma 1952, pp. 109, 112, 119 ss.,126, 129 s., 133-36; M. Praz, La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica, Firenze 1966, p. 238; A. Briganti, Un intellettuale fra utopia e professione: G.L.F ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] eloquenzia" allorché, immerso in un fiume un corpo chiuso in una cassa "tutta pertugiata", l'aveva estratto privo di carne quando ormai mostrava, nelle ossa e nei nervi, i "meravigliosi secreti della natura" ("Così fatto corpo, dalle ossa sostenuto ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] tutt'altro che patetica. La sua esperienza ascetica si volse sempre più alla dura pratica penitenziale e alla mortificazione della carne. Ma non si allontanò dal marito ("in eadem camera, sed non in eodem lecto iacebat" ), tanto più che questi ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...