MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Novello, detto Galeotto Belfiore
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I), signore di Rimini, e Gentile da Varano, nacque il 5 luglio 1377 a Montefiore Conca. Fratello [...] ), pianta indispensabile per la tintura dei panni. Il M. aveva poi rivolto la propria attenzione alla produzione e vendita di carne e di pesce, decretando la nomina di due sovrastanti con l'incarico di vigilare sulle norme igieniche e di calmierare i ...
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VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
VITTORE IV, antipapa. – Al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell’XI secolo.
Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, [...] occhi di Ruggero II.
Gregorio, forse per l’aspetto conferitogli dalla grande vecchiezza, ebbe dai Romani il nome storpiato in Carnecorius, ‘Carne di cuoio’. Di lui non è sopravvissuto alcun atto. L’intervento di Bernardo di Chiaravalle e il denaro di ...
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DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] nel Cartularium, dove risultano annotate anche molte altre operazioni commerciali di compravendita per grano, vino, olio, formaggio, carne salata, miele, zucchero, noce moscata, chiodi di garofano, panni, stoffe, cuoi, pelli, cera, capi di vestiario ...
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DEL TOVAGLIA, Giuliano
Sandra Pieri
Nato a Firenze il 15 nov. 1507 da Bernardo di Francesco (quest'ultimo immatricolato nell'arte dei mercanti nel 1487) e da Elisabetta Altoviti, continuò la tradizione [...] introdotto merci di frodo a Firenze. Non ultimo gli venne constestato di aver fatto aumentare di un quattrino la gabella della carne per favorire i Capponi ed il loro commercio di castroni con il Regno di Napoli. Le prove messe insieme contro di ...
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LEMOIGNE, Alessio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Parma il 5 ott. 1821 da Giusto e da Maria Lecointe, entrambi di origine francese. I genitori, impiegati presso la corte parmense, avrebbero desiderato [...] economico in rapporto alle necessità nutrizionali della popolazione e alla selezione delle razze da allevamento (Sulla produzione della carne da macello in relazione coll'approvvigionamento di Milano, in L'Italia agricola, IV [1872], pp. 463-467, 493 ...
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LORENZO da Ripafratta (Laurentius de Ripafracta de Pisiis)
Hélène Angiolini
Figlio di Tuccio, nacque il 23 marzo 1373 a Ripafratta, località nei pressi del fiume Serchio, al confine fra le Repubbliche [...] 'obituario del convento di S. Domenico: "die 27 septembris [(] felicis memoria anima beati Laurentii de Ripafracta seu de Pisis a carne soluta est" (Pistoia, Biblioteca comunale Forteguerriana, Mss., B.76, c. 32 r9; cfr. Orlandi, 1956, pp. 85 s.).
Il ...
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MORALI, Pier Francesco
Pietro Domenico Giovannoni
MORALI, Pier Francesco. – Nacque a San Miniato al Tedesco, nel Pisano, il 16 settembre 1758 da Ranieri e da Maria Caterina di Benedetto Lanfranchi Lanfreducci. [...] lettere pastorali, quasi tutte scritte in occasione della quaresima e per la concessione dell’indulto dall’astinenza totale di carne e latticini, Morali non si allontana dai temi e dagli stilemi di una consolidata tradizione: le micidiali guerre, le ...
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CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] 1942; Mater dolorosa, L'amico delledonne, 1943; Il fiore sotto gli occhi, 1945; Adamo ed Eva, 1950; Senza bandiera, 1951; Carne inquieta, Altri tempi, Gli uomini non guardano il cielo, 1952; Lulù, Cento anni d'amore, 1953.
Il fratello minore del C ...
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FRANZONI, Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Genova il 25 dic. 1612 dal marchese Anfrano e da Girolama Fieschi, in una famiglia ricca e influente. A sedici anni, contro la volontà dei genitori, decise di [...] eccessivo rilievo. In quello che portò all'elezione di Clemente X si dichiarò contrario al card. A. Celsi, "rilassatissimo nel senso e nella carne" (de Bildt, p. 86). In quello del 1676, da cui uscì eletto Innocenzo XI, ebbe un voto il 3 agosto e il ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] perché i pontefici, essendo uomini et avendo dinanzi invecchiati essempi, facil cosa è che, vinti ancora da questa carne, si lascino, dietro a quelli caminando, trasviare; alla qual cosa pensando, i legislatori nell'isola Taprobane ordinarono che ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...