GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] della fede; nel 1595, da solo o insieme con i Pinelli, acquistò i Monti d'Ungheria, di S. Giovanni, della carne e dell'annona, impegnando in queste operazioni oltre 800.000 scudi. Quest'ultimo impegno finanziario coincise, comunque, con un momento di ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] giustizia civile e penale, nella "travagiosa materia... delle biave", nell'ovviare alla "grandissima strettezza et penuria di carne di vitello", nella "descrition" in funzione del "nuovo estimo". Verona supera i 55 mila abitanti, è "abbondantissima ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] gli instrumenti... per lavorare".
Oltre all'alloggio, la Misericordia Maggiore forniva ai lavoratori viveri (bevande, farina, pane, carne e vino: "bocali 106 per brenta"), legna e carbone per riscaldarsi "honestamente" al tempo dell'inverno, olio ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] Sanuto, fraterno amico di Lorenzo, primogenito del novello doge: "è di facoltà mediocre, da ducati 30 milia, è macilento de carne, tuto spirito, de statura grande, de pocha prosperità; vive con assai regula; è assa' colerico, ma savio al governo di ...
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GIROLAMO da Santo Stefano
Enrico Basso
Le scarse notizie certe che possediamo a proposito di questo mercante genovese, vissuto nella seconda metà del XV secolo, sono sostanzialmente quelle desumibili [...] l'uccisione di uno di questi animali, mentre altri addirittura (probabilmente jainisti o buddhisti) si astenevano dal mangiare carne o pesce o "animale alcuno che stia vivo"; ma particolarmente "alieni" dovettero risultare alla sua mentalità costumi ...
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MESSINA, Francesco.
Rosanna Ruscio
– Nacque a Linguaglossa (Catania) il 15 dic. 1900 dal muratore Angelo e da Ignazia Cristaldi.
Nell’intento di emigrare in America, agli inizi dell’anno seguente i [...] dei corpi e la capacità di esprimere il senso della forza attraverso il modellato morbido e la tenerezza della carne.
Una menzione particolare meritano i numerosi ritratti, nei quali il M. dimostrò estrema sicurezza nel definire realistici tratti ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] inizi del XV secolo (Siena, ospedale di S. Maria della Scala) - ma con il volto e il collo ricoperti di smalto color carne, la barba "bionda lunga" nella figura di s. Paolo e "bianca riccia" in quello di s. Pietro (Baldeschi - Crescimbeni, pp. 108 ...
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ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] latina. Questi monaci, tra il 519 e il 520, sostennero la contestata formula dottrinale «unus de Trinitate passus est carne», denominata teopaschita (da theós, dio, e páschein, soffrire). Si trattava di una proposta di integrazione alle definizioni ...
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MARSO, Ascanio
Renato Sansa
Nacque a Bologna verso il 1500 da Melchiorre, che ricoprì diversi incarichi al servizio di Carlo V, in particolare come podestà di Pavia nel 1514 e nel biennio 1524-25, pretore [...] M. pressioni sotto varie forme. Durante la quaresima del 1551 fu accusato, insieme con la sua famiglia, di aver mangiato carne. Egli si difese, affermando di averlo fatto su disposizione di un medico a fronte del precario stato di salute dei figli ...
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TRIVULZIO (Gallio Trivulzio), Antonio Tolomeo
Cinzia Cremonini
TRIVULZIO (Gallio Trivulzio), Antonio Tolomeo. – Nato a Milano il 22 maggio 1692, secondogenito di Lucrezia Borromeo (1670-1715) e di Antonio [...] giungere da Vienna il ‘salmone fumato’, allevava i polli o i vitelli con particolari mangimi in modo che la loro carne fosse più saporita; nella scarna corrispondenza conservata frequenti sono i riferimenti alla ‘fabbrica di cioccolatta’ con la quale ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...