Le due lettere di S. Paolo, dirette alla comunità di Corinto, sono fra le più importanti del suo epistolario e utilissime a farci conoscere la vita di quei primì raggruppamenti di cristiani. Corinto non [...] e viventi in una città famosa per i vizî della carne (κορινϑιάζεσται significò darsi a dissolutezze), si può immaginare come , glorioso, agile, splendente? Del resto poiché la carne corruttibile non può ereditare la vita incorruttibile, è di ...
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PASCOLO (fr. pâture; sp. pasto; ted. Weide; ingl. pasture)
Giannetto LONGO
Alessandro VIVENZA
Terreno coperto di erba spontanea che viene direttamente raccolta dalla bocca degli animali erbivori. Il [...] secondo la stagione da luogo a luogo, trasformano l'erba di cui si alimentano in prodotti di considerevole valore (carne, latte, lana, pelli). Il pascolo tipico è permanente e abbonda nelle regioni fredde per forte latitudine, nelle regioni calde ...
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È l'emissione di feci liquide o semiliquide con un numero di scariche giornaliere maggiore che di norma. Essa ha luogo per esagerazione della peristalsi intestinale che porta come conseguenza un difettoso [...] o una giornata a digiuno assoluto, poi si darà il latte (se è ben tollerato), tuorli d'uovo, pursē di legumi, infuso di carne, carne tritata, semolino, riso ben cotto, e altri cibi e che non lascino troppe scorie. Non è consigliabile il brodo di ...
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TEHUELCHE
Carlo Tagliavini
. Con questo nome, che significa "uomini del Sud", gli Araucani chiamavano i Patagoni (per l'etnologia, vedi patagonia: Le popolazioni indigene).
Lingua. - Il Tehuelche o [...] o premettendo la particella dai o posponendo ka; per es.: dai ya-ñko "di mio padre", kaul ka yepr "di cavallo carne". I rapporti locali vengono indicati con posposizioni; per es.: mḥau-aè yipaiken "nella tua tenda (è) il mio coltello". I possessivi ...
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PITIGRILLI
Siro Amedeo CHIMENZ
. Pseudonimo del giornalista e scrittore Dino Segre, nato a Torino il 6 maggio 1893. Redattore e collaboratore di alcuni giornali italiani e stranieri, direttore e fondatore [...] imitatori. Ma la derisione della morale corrente, e la pretesa di denudare, attraverso la rappresentazione dei pervertimenti della carne, l'anima umana, mancando di ogni serio approfondimento e di ogni intima sofferenza, si risolvono in ironia ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] le navi degli Occidentali che controllavano anche il commercio al dettaglio, la vendita dei vini di Creta nelle taverne, le carni macellate e il pescato. Tutto ciò era perfettamente normale. La grande città era più un mercato di consumo immediato ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] la vera fede italiana et sempre ho tenuto questa esser perfecta et ogni anno me son confessato, né ho mai manzato carne de zorni quadragesimali, né de vigilie, né venere manco de sabato»1.
L’opposizione tra italiani e luterani si sovrapponeva così ...
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curare
" Prendersi cura ", " preoccuparsi ", costruito sia coll'accusativo (Cv IV XV 14 questi cotali... mai quello che altri dice non curano; II V 14, Rime CVI 38) che col complemento indiretto, come [...] mia comedìa cantar non cura; Detto 78. Talora è usata la forma pronominale: Pg XX 84 non si cura de la propria carne; Detto 474 Veno non si cura / che non faccia far tratto.
" Far caso o stima " di qualche cosa, " prendere in considerazione" qualche ...
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inchinare
Riccardo Ambrosini
Col valore di " piegare il corpo " il verbo è attestato in Pg IX 11, ove non si trascurerà la ripresa del verbo non composto ‛ chinare ' (v.) dal v. 9: e 'l terzo [passo] [...] certa l'ipotesi che D. non si coricasse né si piegasse in terra (Tommaseo, Dizionario), ma, " imperò che la carne non potea stare sensa dormire " (Buti), cedesse al sonno, piegando inavvertitamente " la persona... e specialmente il capo, in basso ...
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lievemente
Fernando Salsano
Significa la leggerezza o delicatezza di un'azione, come in If XXXI 142 lievemente al fondo... ci sposò, dove sottolinea il contrasto tra la grandezza del gigante Anteo e [...] l'assenza della sofferenza, che si attua grazie al pieno abbandono alla contemplazione (" lo spirito era tutto, e la carne niente ", Pietrobono): il concetto viene confermato dal contento del verso successivo.
In Pd XXVI 18 di quanta scrittura / mi ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...