INDOLO (Benzo-pirrolo)
Mario BETTI
Alberico BENEDICENTI
Fu preparato per la prima volta da A. Baeyer nel 1868. Si trova in piccola quantità nelle essenze di gelsomino, di fiori d'arancio e di Robinia [...] (benzo-pirrolo):
Si forma per azione del fermento pancreatico sull'albume d'uovo, per azione del Bacterium coli commune sulla carne o sul peptone, come pure (insieme con scatolo, ossia metil-indolo) per fusione dell'albumina con l'idrato potassico ...
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MAURIAC, François
Romanziere francese, nato a Bordeaux l'11 ottobre 1885. Esordì nel 1909 con una raccolta di poesie: Les mains jointes, a cui seguì, nel 1911, L'adieu à l'adolescence. Ma nel 1913 pubblicava [...] fantasia. Il contenuto della sua confessione è, attraverso una dozzina di romanzi, uno solo: l'angoscioso contrasto della carne e dell'anima, ardente l'una di concupiscenze febbrili, da cui si sprigionano irresistibili e insaziabili passioni, legata ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] erano messi un po' a caso, e bisognava usarli in comune perché non bastavano per tutti. Ogni commensale infilzava un pezzo di carne con un coltello e lo posava, per raccogliere il sugo, su una larga fetta di pane che serviva anche da piatto. Quello ...
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Le congiunzioni coordinative (o coordinanti) sono parole funzionali invariabili il cui compito è quello di collegare tra loro due o più elementi linguistici (principalmente sintagmi o frasi; i cosiddetti [...] dalla dubbia accettabilità (Δ indica una pausa):
(7) questa sera mangeremo pasta Δ e carne
(8) ?? questa sera mangeremo pasta e Δ carne.
Inoltre, quando due coordinandi sono separati da altro materiale linguistico, la congiunzione segue il secondo ...
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Dionigi l'Areopagita (Pseudo)
Marta Cristiani
Neoplatonico greco, che nelle sue opere s'identifica al discepolo di s. Paolo convertito sull'Areopago (Acta XVII 16-34), e attribuisce a un ignoto maestro [...] lo colloca nel cielo del Sole, nella prima ghirlanda luminosa degli spiriti sapienti: Appresso vedi il lume di quel cero / che giù in carne più a dentro vide / l'angelica natura e 'l ministero (Pd X 115-117). È ricordato inoltre in Ep XI 16, insieme ...
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Il termine partitivo indica la funzione, propria di alcuni elementi (l’➔articolo, il clitico ne o altri ➔ clitici), di indicare il prelievo di una ‘parte’, una quantità indeterminata, dal referente del [...] utilizzato in quanto il verbo volere ha un oggetto esprimente una nozione indeterminata (qui: una parte, un po’ di carne; alcuni fagioli); in (4), invece, odiare richiede che l’oggetto sia determinato (l’uso del partitivo risulterebbe agrammaticale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama culturale degli anni Sessanta, fortemente segnato dall’emergere di [...] mentale, nel quale spesso viene rivelato e messo in scena l’implicito di qualunque rappresentazione: l’oggetto in carne e ossa, la cornice, il titolo o la sua definizione scritturale, trattata secondo la sua duplicità visuale e semantica ...
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tabu
Interdizione o divieto sacrale di avere contatto con determinate persone, di frequentare certi luoghi, di cibarsi di alcuni alimenti, di pronunciare determinate parole, e simili, imposti per motivi [...] quest’animale, salvo una sola volta all’anno, nella festa più importante del clan in cui la consumazione rituale della stessa carne è obbligatoria. Un genere particolare del t. è quello che riguarda le parole o i nomi; esso si fonda sulla concezione ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] scientifiche sulla fermentazione alcolica, sulla putrefazione e su certe trasformazioni chimiche, come la digestione della carne operata dal succo gastrico, molto più tardi riconosciute di natura enzimatica. Tra gli scienziati più insigni ...
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Sommario. - Tenore alimentare ed equilibrio negli approvvigionamenti (p. 216); L'intervento dello Stato (p. 216); Disponibilità dei generi alimentari (p. 216); Consumi e razioni alimentari (p. 217); Processo [...] un esame, voce per voce, dei principali generi di consumo nei paesi europei. Si vedano, ad esempio, le cifre del consumo delle carni. Esso era assai elevato in Danimarca (61 kg. per ab. nel 1938) e nel Regno Unito (kg. 50), mentre era assai modesto ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...