Affezione da cisticerchi, forme larvali di vermi cestodi parassiti che allo stato adulto vivono nell'intestino dei Vertebrati; è detta anche panicatura (dal lat. panicum "panico"). La cisticercosi del [...] dal Cysticercus cellulosae, forma larvale della Taenia solium L.; nell'uomo che ingerisce carni suine poco cotte o crude, infestate da cisticerchi (carne panicata), può essere causa dello sviluppo nell'intestino tenue del verme adulto; altrettanto ...
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MOGADISCIO (XXIII, p. 533; App. II, 11, p. 338)
Carlo DELLA VALLE
Terminata con il 1° aprile 1950 l'amministrazione della Somalia da parte delle autorità britanniche, la città divenne la sede dell'Amministrazione [...] , dei quali solo 2330 italiani. Fra le poche industrie operanti ora in M. sono da ricordare uno stabilimento tessile, una fabbrica di carne in conserva, due concerie, un calzaturificio, un oleificio, un saponificio, una centrale termoelettrica, ecc. ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] che contribuisce a distinguere i seguaci dell’induismo e di altre religioni orientali, è rappresentato dalla proibizione di nutrirsi di carne di vacca. Nell’età vedica (1500-1000 a.C.), quando l’India del nord fu dominata dagli ari, che introdussero ...
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Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...] . 4, 22; 1 Sam. 16, 1; Mt. 1, 5; Lc. 3, 32; At. 13, 22; Rm. 15, 12). Ma, fin dal sec. 3°, Tertulliano (De carne Christi, XXI, 5; Corpus Christianorum Lat., II, 2, p. 912) diede un'interpretazione di questa visione che fu largamente accolta e non più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Animali domestici, selvatici, immaginari
Amalia Papa Sicca
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura dell’alto Medioevo la differenza [...] che vivono al di là dei boschi e delle foreste. La necessità di difendersi dalle aggressioni e il bisogno di procacciarsi la carne con cui alimentarsi fanno sì che la caccia sia mezzo essenziale per la sopravvivenza.
Ma la figura del cervo nell’alto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Leandro Alberti e Girolamo Borgia
Franco Minonzio
I rapporti di Giovio con Leandro Alberti (Bologna 1479-forse ivi 1552) sono stati oggetti di rilettura recente. L’autore della Descrittione di tutta [...] 1543, con quella sua tagliente e icastica definizione di Alberti, «dolce cosmografo e brusco inquisitore, leccardo del arrosto di carne umana») e della sottile rete di allusioni che vi affiora, mostra che Giovio era al corrente dei fatti di Mirandola ...
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scabbia
Alessandro Niccoli
Da s. (che secondo le cognizioni mediche del tempo si accompagnava alla lebbra: v. LEBBRA), che macula i loro corpi di chiazze aride e pruriginose, sono affetti nell'ottavo [...] da Forese a D.: " Deh, non contendere a l'asciutta scabbia / che mi scolora ", pregava, " la pelle, / né a difetto di carne ch'io abbia... " (Pg XXIII 49); e poiché i golosi purgano il loro peccato soffrendo gli stimoli della fame e della sete, qui s ...
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Teologo e filosofo (Pietroburgo 1837 - Basilea 1905), prof. di storia della Chiesa nell'univ. di Basilea (1870-97). Muovendo da una critica mordente della contemporanea teologia protestante, tanto "liberale" [...] , 1911; Vorgeschichte und Jugend der mittelalterlichen Scholastik, 1917; Christentum und Kultur, 1919) una "storia profana della Chiesa", dove il cristianesimo è tutto riassunto nella negazione del mondo e della carne, nell'attesa apocalittica. ...
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(o Ulan Bator; cinese K’ulun) Città capitale della Mongolia (fino al 1924 Urga; 1.520.381 ab. nel 2017), capoluogo della municipalità omonima, coincidente con l’area coperta dall’agglomerazione urbana, [...] dell’industria mongola, con attività nei settori alimentare (birrerie, fabbriche di liquori, impianti per la conservazione della carne, mulini), meccanico, tessile, del cuoio, del legno, della ceramica, dei materiali da costruzione. Sorge vicino ai ...
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PIRANDELLO, Fausto
Emilio Villa
Pittore, nato a Roma il 17 giugno 1899; figlio di Luigi (v). Ha studiato a Parigi e Berlino. A Parigi iniziava la sua carriera che, trasferita più tardi nel clima della [...] gradazioni. Soprattutto nelle "composizioni" la sua pittura dava vita alla pena e al compianto per gli uomini, per la carne nuda, per il paesaggio allarmato, per gl'interni poveri e in disordine, per gli oggetti sperduti in una scabra solitudine ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...