Nome d'arte dell'attore francese P.-Albert Espinasse (Parigi 1905 - Brunico 1972). Figlio di attori, studiò arte drammatica e si dedicò al teatro sia come attore sia come autore di commedie da lui stesso [...] eau di J. Renoir, cui seguirono Quai des brumes (1938) e Les enfants du paradis (Amanti perduti, 1945), ambedue diretti da M. Carné. Sotto la guida di registi italiani ha interpretato Il bell'Antonio (1960) di M. Bolognini, Un mondo nuovo (1966) di V ...
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Han Kang. – Scrittrice sudcoreana (n. Gwangju 1970). Con uno stile sperimentale, innovativo e cristallino, affronta temi importanti in maniera mai banale, quali la violenza, la vita e la morte, la memoria, [...] 2016. Apprezzato anche dalla critica, attraverso la storia della protagonista che per il suo rifiuto di mangiare carne subisce violente conseguenze, la scrittrice riesce a trattare sempre con lirismo contenuti quali la malattia mentale, la ribellione ...
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Specie (Coturnix coturnix; fig. A) di Uccello Galliforme Fasianide. Ha ali rotonde, lunghe 11 cm, prima remigante primaria più lunga, coda ridotta, con 10-12 timoniere. Migratore, giunge in Europa, dove [...] una volta all’anno. È allevata in vari paesi d’Europa e nell’Italia settentrionale e centrale per la produzione di carne.
Con lo stesso nome si designano anche Uccelli Galliformi Odontoforidi di piccole e medie dimensioni, quali la q. della Virginia ...
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RÍO NEGRO (A. T., 157-158)
Dipartimento dell'Uruguay occidentale, con 8471 kmq. di superficie e 40.719 ab. (1932; 4,8 per kmq.), il cui nome deriva da quello di un affluente di sinistra dell'Uruguay. [...] e legumi; l'allevamento, peraltro, costituisce la risorsa fondamentale, alimentando l'industria degli estratti e delle conserve di carne, fonte di attivo commercio con l'estero e le industrie dei sottoprodotti, (pelli, grasso, ecc.). Capoluogo del ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] fuoco, e che è reimmessa sotto la pelle dall'aria, vi si radica dando origine ai peli. Da una mescolanza di osso e di carne senza lievito il demiurgo fabbrica i tendini, di cui si serve per unire le ossa tra di loro; infine, fabbrica le unghie con ...
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Temi olimpici: il doping
Claudio Gregori
La progressiva medicalizzazione dello sport
Doping è l'uso di sostanze o metodi potenzialmente pericolosi per la salute e capaci di migliorare in modo artificiale [...] la dietetica. Secondo Ippocrate di Cos gli atleti dovevano mangiare carne diversa a seconda della specialità: i saltatori carne di capra, i pugili e i lanciatori carne di toro, i grandi lottatori carne grassa di maiale.
Il primo doping, empirico, ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un modello alternativo: la Grecia degli ethne
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non esiste solo la Grecia delle poleis. [...] villaggi sguarniti di mura e per di più distanti gli uni dagli altri […]; parlano una lingua assolutamente incomprensibile e mangiano carne cruda, stando a quanto si dice” (III 94, trad. Mariella Cagnetta). Del resto, in un altro passo, un Tucidide ...
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Scultore (Saint-Mihiel 1500 circa - Ginevra 1566 o 1567), il più noto di tutta una dinastia di scultori lorenesi. Sembra abbia soggiornato a Roma (1515-20) ma il suo vigoroso temperamento drammatico e [...] di Châlon (1547, Bar-le-Duc, Saint-Étienne), con la figura intensamente patetica dello scheletro ricoperto ancora di brandelli di carne, e la tomba di Philippa di Gheldria, con la figura giacente nelle vesti di clarissa (1548, Nancy, Chapelle des ...
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treonina Amminoacido essenziale idrossilato di tipo CH3CH(OH)CH(NH2)COOH; simbolo Thr. Può essere sintetizzata a partire dall’omoserina che viene fosforilata, per mezzo dell’ATP, a O-fosfo-omoserina, poi [...] , la conversione ad acido β-chetobutirrico, la deidrogenazione e decarbossilazione che portano ad amminoacetone. La t. è presente nel latte, nelle uova, nella carne e in alcuni cereali; nell’uomo il fabbisogno giornaliero di t. è di circa 0,95 g. ...
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GLASITI o Glassiti
Joseph Engert
Seguaci di John Glas o Glass che nacque nel 1695 ad Auchtermuchty, nel Fifeshire (Scozia) e morì nel 1773 a Dundee. Furono chiamati anche Sandemanisti, da Robert Sandeman [...] sul settimanale rito della Cena, con lavanda dei piedi, agape e bacio fraterno; fu vietato l'uso di sangue e di carne d'animali strozzati, e introdotta una specie di comunità di beni. L'amministrazione della chiesa era affidata agli anziani e ai ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...