L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] si doveva rispettare il principio dei contraria contrariis: nel sistema galenico, i farmaci erano classificati come 'caldi' (per es., la carne di vipera) o 'freddi' (per es., l'oppio) in varie gradazioni, e si credeva che fossero indicati nel caso in ...
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accrescere
. Ha il significato proprio di " far aumentare ", " rendere maggiore nel numero o nella misura ", in Cv I XIII 7 e IV XII 6; Rime CVI 37.
Col valore intransitivo di " divenir maggiore ", " [...] I XIII 9 l'amistà s'accresce per la consuetudine; in Pd VIII 47, a proposito dell'allegrezza di Carlo Martello che s'accrebbe quando D. gli parlò, e XIV 46: dopo la resurrezione della carne s'accrescerà ciò che ne dona di gratuito lume il sommo bene. ...
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Nome comune degli Uccelli Galliformi Fasianidi domestici appartenenti alla specie Gallus gallus, cioè del gallo e della gallina, derivati dalle specie selvatiche del genere Gallus; hanno cresta carnosa, [...] posseggono in grado intermedio l’attitudine alla produzione di carne e alla elevata produzione di uova. Le singole razze e l’allevamento stesso, praticato per la produzione di uova, di carne, o per la vendita dei riproduttori. L’allevamento dei p. per ...
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(o tiamina) In biochimica e medicina, la vitamina B1 o aneurina o vitamina antineuritica o, meno propriamente, antiberiberica. Risulta dall’unione di un nucleo pirimidinico con un nucleo tiazolico; la [...] ricchi il lievito di birra, il pericarpo e il germe dei cereali, i legumi, il fegato, le uova dei pesci, la carne di maiale. È relativamente stabile in soluzione acida, anche al calore, mentre è rapidamente inattivata in ambiente neutro o alcalino ed ...
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Specie (Bos grunniensis) di Mammifero Bovide e della sua forma domestica, degli altipiani del Tibet e delle catene montuose circonvicine. Di dimensioni molto grandi (i maschi possono raggiungere 1,9 m [...] larghi con zoccoletti accessori molto sviluppati; pelame lungo, nerastro, folto; particolarmente lungo sulla giogaia, sulle zampe e ai lati del tronco. Sono agili arrampicatori. La forma domestica è animale da sella, da soma, da carne, da latte ecc. ...
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PASTICCERIA (fr. pâtisserie; sp. repostería; ted. Backwerk; ingl. pastry)
Propriamente parlando, la parola pasticceria dovrebbe indicare l'arte dolciaria in genere e i suoi prodotti, cioè le "mil cosas [...] e pasticcetti che si mangiano fuori o in fine di tavola, e l'arte di confezionarli: escludendo cioè quanto riguarda i "pasticci" di carne e simili (per cui v. gastronomia), come pure i biscotti, i confetti, i gelati, ecc., di cui si tratta alle voci ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] cereali (soprattutto orzo) o farina, di qualche prodotto orticolo (come cipolle e aglio), e soltanto occasionalmente di pesce e carne, laddove le ricette documentano per la sola preparazione del brodo di cottura l'impiego di circa 40 'additivi'. Tra ...
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Nostra Signora dei Turchi
Giacomo Manzoli
(Italia 1968, colore, 124m); regia: Carmelo Bene; produzione: Giorgio Patara, Carmelo Bene; sceneggiatura: Carmelo Bene, dal suo omonimo romanzo; fotografia: [...] cappella-ossario dove sono conservate le ossa di duecentosessanta martiri. Come loro, il protagonista avrà ancora il teschio coperto di carne tanti secoli dopo la morte? E gli occhi? Oggetti senza senso ma non insignificanti, gesti di un "(sono) io ...
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di Giovanni Canitano
L’esigenza di nutrire una popolazione mondiale in rapida crescita che nel 2050 vivrà per circa il 70% in insediamenti urbani, adottando stili alimentari tipici delle società a capitalismo [...] dieta a incidere in maniera decisiva sul consumo d’acqua. L’adozione di modelli alimentari con elevato consumo di carne e di prodotti di origine animale richiede, in generale, maggiori quantità d’acqua. Il fabbisogno idrico necessario alla produzione ...
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urobilina
Pigmento biliare, di colore giallo-brunastro, prodotto dal catabolismo della bilirubina; si forma per ossidazione all’aria dell’urobilinogeno. È presente nelle feci e nell’urina, alla quale [...] ), minima in condizioni normali, diviene rilevante in varie condizioni patologiche (affezioni epatiche, acute e croniche, fegato da stasi, stati febbrili, processi iperemolitici), e a volte non patologiche (stress, eccessive ingestioni di carne). ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...