. La famiglia delle Anatre o Anatidae, del grande ordine Anseres, comprende Cigni, Oche, Anatre in senso largo e Smerghi. Hanno becco largo, appiattito, fornito di lamelle più o meno sviluppate sul margine [...] dell'anatra è molto rapido; in tre mesi circa essa raggiunge il peso commerciale, onde la produzione della sua carne è meno costosa di quella della carne di pollo. Le razze più pregiate, sotto questo aspetto, sono la francese di Rouen, che può pesare ...
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Minotauro
Manlio Pastore Stocchi
Essere mitologico, nato nell'isola di Creta dall'accoppiamento mostruoso di Pasife con il toro sacro a Poseidone.
Per nascondere quello che Ovidio chiama " opprobrium [...] -156, imitazione di Virgilio Aen. VI 25 ss.), Minosse lo racchiuse nel labirinto costruito da Dedalo, dove lo faceva nutrire di carne umana, finché Teseo giunse fino a lui orientandosi nel labirinto con il filo di Arianna e lo uccise.
Il mito del M ...
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tutor della spesa
loc. s.le m. e f. Chi consiglia come fare acquisti, risparmiando e scegliendo in modo oculato.
• Lavare le posate d’argento nell’acqua di cottura delle patate. Preparare una maschera [...] dal produttore, secondo il metodo del «pick your own». Oppure «adottare» un maiale e una mucca online, per avere carne di ottima qualità a un prezzo conveniente. Sono le dritte dei «tutor della spesa», le nuove figure inventate dalla Coldiretti per ...
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GOTTA
Giuseppe Bastianelli
(dal latino gutta "goccia"; fr. goutte; sp. gota; ted. Gicht; ingl. gout).
Il nome gutta si trova nel sec. XIII, e viene dalla patologia umorale che ammetteva secrete, per [...] . Contengono abbondante quantità di purine il fegato, i reni, il pancreas e questi vanno esclusi dalla dieta. Le carni ne contengono meno, specie le carni rosse. I vegetali possono essere dati tutti, meno che le lenti, i piselli, i fagiuoli (da 15 a ...
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SARCOFAGO (σορός, σαρκοϕαγός, sarcophăgus)
Goffredo BENDINELLI
Antonia NAVA
Custodia fabbricata in materia qualsiasi (legno, terracotta, pietra, marmo, piombo o altro metallo), per contenere un cadavere. [...] , i sarcofagi ricavati da una certa pietra locale avevano la virtù di consumare in breve, quasi di divorare il cadavere (σάρξ "carne" e radice ϕαγ "mangiare"). L'uso del sarcofago, in intimo rapporto col culto dei morti e col rito dell'inumazione, ha ...
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GRIFFONE
Giovanni Battista Traverso
. Nome volgare di alcune specie di Polyporus (particolarmente P. intybaceus, P. frondosus, P. umbellatus), molto simili tra loro e che si presentano tutte in grandi [...] . I singoli cappelli misurano 2,5 cm. o poco più, ma confluendo insieme formano cespi di qualche decimetro. La carne è "bianca, tenera nel fungo giovane, di sapore gradevole; tutte le specie citate sono mangerecce; invecchiando diventano tenaci e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sacrificio
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sacrificio è un rito che permette agli uomini di creare un canale [...] di mola salsa. Questa procedura sta a significare che gli dèi sono degli esseri “civili” poiché mangiano come gli uomini la carne cotta, tagliata e accompagnata da cereali e sale.
Al pranzo degli dèi segue il pranzo degli uomini, che si spartiscono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’elevata densità di popolazione, raggiunta già nel Cinquecento, impone un ritorno a un’alimentazione [...] è una realtà di lungo periodo, è tuttavia stato accentuato dalla Riforma, che ha eliminato a nord gli interdetti cui era soggetta la carne nei giorni di magro e ha diminuito la domanda di vino e olio a fini liturgici.
Il confine tra le due tradizioni ...
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osso
Luigi Blasucci
Parola occorrente quasi esclusivamente nella Commedia (dodici volte contro una delle Rime; una anche nel Fiore). Al plurale si registra sempre la forma ‛ ossa '. Nel significato [...] della volpe simbolica che d'ogne pasto buon parea digiuna, v. 120); cfr. anche Fiore LV 13 no lle dimorrà sopr'osso carne.
La forma plurale può essere impiegata a designare per sineddoche il corpo, le membra: lf XXXI 60 La faccia sua mi parea lunga ...
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tossinfezione
Malattia generale infettiva sostenuta da germi patogeni capaci di produrre tossine; le t. sono caratterizzate dalla grave compromissione dell’intero organismo, con prevalenza dei fenomeni [...] microbiche: botulismo, salmonellosi, t. da germi vari (proteo, Escherichia coli, stafilococco, ecc.). Gli alimenti più spesso in causa sono la carne, le uova, il latte e derivati, i pesci e altri alimenti non cotti. La t. ha in genere l’aspetto di ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...