La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] per l'evolversi della prima fauna domestica: i caprovini erano infatti animali di facile domesticazione e in grado di fornire carne commestibile per l'uomo; il maiale selvatico e il lupo si cibavano dei rifiuti e dei resti alimentari dei gruppi ...
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FRUTTI O FRUTTA?
La parola frutto ha un doppio singolare e un doppio plurale, con significati piuttosto diversi.
• Il singolare maschile frutto indica un singolo prodotto di una pianta, e in senso figurato [...] lavoro
• Il singolare femminile frutta indica l’insieme dei frutti che si mangiano
La frutta ha più vitamine della carne
• Il plurale maschile frutti si usa con il significato concreto di ‘prodotti della pianta’ o con il significato figurato ...
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Famiglia di Funghi Ascomiceti con ricettacolo sotterraneo, tuberoso, simile ai tartufi, sul quale si distribuiscono gli aschi. Comprende 5 generi, fra i quali Terfezia con 12 specie, quasi tutte delle [...] , particolarmente di Africa, Italia meridionale, Sicilia e Sardegna. Il ricettacolo, che può raggiungere la grossezza di un’arancia, ha carne bianco-rossiccia, molle, di odore quasi vinoso e sapore insignificante; in Africa viene usata come alimento. ...
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teschio
Andrea Mariani
Due occorrenze nell'Inferno, all'inizio e alla fine dell'episodio di Ugolino: non altrimenti Tidëo si rose / le tempie a Menalippo... / che quei faceva il teschio e l'altre cose [...] ). Il termine definisce evidentemente la parte ossea del cranio, in contrapposizione con l'altre cose, che sono il cervello, la carne e i capelli (con i quali egli ‛ forbisce ' la bocca, XXXIII 2).
Analogamente, alla fine del suo discorso, Ugolino si ...
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Kosma, Joseph (propr. Jozsef)
Ermanno Comuzio
Compositore ungherese, naturalizzato francese, nato a Budapest il 22 ottobre 1905 e morto a Parigi il 7 agosto 1969. Dopo aver intrapreso l'attività di compositore [...] musica per film, in "Bianco e nero", 1967, 3-4.
A. Lacombe, C. Rocle, La musique du film, Paris 1979, pp. 304-06.
M. Carné, La vie à belles dents, Paris 1981 (trad. it. Milano 1982, pp. 132-33, 168-69, 183-84).
V.J. Francillon, Film composers guide ...
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Pittore (Cortona tra il 1445 e il 1450 - ivi 1523). Secondo G. Vasari fu allievo di Piero della Francesca, come confermano gli scarsi frammenti dell'affresco giovanile per la torre del Vescovo a Città [...] s. Brizio nel duomo di Orvieto (1499-1503), dove sono dipinte, tra l'altro, Storie dell'Anticristo, Resurrezione della carne, Inferno, Paradiso e varie figurazioni tratte dalla Divina Commedia di D. Alighieri. A causa del sempre maggiore intervento ...
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Sostanza che, introdotta nell’organismo animale, sopperisce al suo dispendio energetico, fornisce i materiali di reintegrazione, quelli necessari per l’eventuale accrescimento e quegli elementi (vitamine, [...] e integrazioni di minerali, vitamine ed eventualmente di metionina – crescenti quantitativi di a., atti a sostituire sia la carne (la cosiddetta bistecca vegetale) sia il latte (latte di soia che ha indicazioni terapeutiche in campo pediatrico, in ...
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Complesso fenomeno religioso per cui, nelle maggiori religioni, alcuni individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo più completo i principi della fede in vita solitaria [...] dell’anacoretismo, per cui singoli individui si ritirano a vivere in solitudine dedicandosi alla contemplazione e alla mortificazione della carne, sia quello del cenobitismo, di solito intorno a un maestro di vita spirituale che, con la rinuncia del ...
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Marin, Javier
Marín, Javier. – Artista messicano (n. Uruapan 1973). Si dedica prevalentemente alla scultura ispirandosi ai grandi maestri manieristi nell’accentuazione e nella torsione dei corpi. I continui [...] nuove tecniche: dalla classica fusione in bronzo passa a utilizzare la resina, che mescola a materiali di ogni genere, dalla carne secca ai petali dei fiori. Si forma a Città di Messico diplomandosi in disegno grafico all’ENAP-UNAM (1980) e ...
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vassallo
Alessandro Niccoli
Questo termine, che nel lessico feudale indica chi si è dato in vassallaggio (v.) a un signore, compare con il significato traslato di " sottoposto " nella similitudine intesa [...] per costringerlo a rimanere immerso nella pece: Non altrimenti i cuoci a' lor vassalli / fanno attuffare in mezzo la caldaia / la carne con li uncin, perché non galli (If XXI 55).
L'invilimento di un vocabolo del lessico aristocratico a un'accezione ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...