Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] importante documento corporativista del periodo è costituito dalla cosiddetta Carta del Carnaro, cioè dalla parte sociale degli Statuti della Reggenza del Carnaro di Gabriele D'Annunzio che è prevalentemente opera del sindacalista anarchico Alceste ...
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Laura Pagani
Origini, sviluppi e prospettive
I sindacati sono nati a metà del 19° sec. con le prime unioni di mestiere (Trade Unions) in Gran Bretagna e rimangono ancora oggi la più tipica forma associativa dei lavoratori dipendenti. La loro origine coincide con l’ascesa del sistema industriale, che ... ...
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Dottrina e prassi politico-economica di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori in sindacato alla cui azione è affidata la tutela dei diritti e degli interessi comuni del gruppo, della categoria e della classe dei lavoratori (operai e, generalmente, lavoratori ... ...
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Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo è la dottrina e prassi politico-economica, di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione ... ...
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Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti dei governi di centrodestra, dalla fine di quella concertazione che aveva caratterizzato gli anni Novanta ... ...
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Aris Accornero
L’organizzazione che tutela i lavoratori
In quasi tutti i paesi del mondo esistono i sindacati, che rappresentano i lavoratori nei rapporti con i datori di lavoro. Non sono presenti soltanto in paesi molto piccoli, poco sviluppati o sottoposti a regimi dittatoriali. L’origine dei sindacati ... ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830, App. II, ii, p. 831; III, ii, p. 747; IV, iii, p. 333; V, iv, p. 774)
La fine del secolo ha visto le tre Confederazioni sindacali italiane (CGIL, CISL e UIL) alle prese con le molteplici trasformazioni sia del mondo del lavoro sia della realtà politica ed ... ...
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Gino Giugni
Introduzione
Sindacato e sindacalismo sono essenzialmente un prodotto della storia. Nessuna definizione basata sulla conoscenza a priori potrebbe spiegare le ragioni per cui un'aggregazione coalizzante di interessi economici ha potuto acquistare un'identità specifica e differenziale e acquisire ... ...
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Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830; App. II, II, p. 831; III, II, p. 747; IV, III, p. 333)
Il movimento sindacale italiano, nelle sue espressioni maggiormente rappresentative (CGIL, CISL e UIL), ha conosciuto negli anni Ottanta, dopo i tumultuosi successi degli anni Settanta, una fase di riflessione, di declino, ... ...
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(XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831; III, 11, p. 747)
Sergio Turone
Nel movimento sindacale italiano cominciò a delinearsi attorno al 1960 un'inversione di tendenza rispetto al periodo delle aspre divisioni polemiche, seguìto alle scissioni del 1948-50. Questi fermenti innovatori - favoriti anche dalla ... ...
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(XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831)
Alfredo GRADILONE
Il quadro che presenta il movimento sindacale negli anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale è, per molti aspetti, abbastanza positivo, sia perché, sotto la spinta del nuovo spirito e delle nuove istanze sociali create dalla ... ...
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(XXXI, p. 830)
Gino LUZZATTO
La fine della prima Guerra mondiale era stata seguita in tutti i paesi dell'Occidente da un rapido e forte incremento del movimento operaio (v. XXV, p. 404). Non solo i sindacati, per la massima parte a direzione socialista, erano enormemente cresciuti di numero e di aderenti, ... ...
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Rodolfo MONDOLFO
L'espressione è connessa col termine "sindacato" usato nel senso specifico di organizzazione di lavoratori per la difesa dei loro interessi di gruppo e di classe (leghe di resistenza, unioni e federazioni di mestieri, trade unions, borse o camere del lavoro, confederazioni generali ... ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] sono forse da riconoscere i Siginni allevatori di tarpani ricordati da Erodoto), i gruppi liburnico (Dalmazia centrale), japodico (Carnaro) e istriano. Per l'area dell'Europa centro-orientale, in cui durante il Bronzo Finale era diffusa la facies ...
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MALUSARDI, Edoardo Antonio
*
Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] e direttore de La Conquista, giornale di orientamento sindacalista stampato nei convulsi mesi della Repubblica del Carnaro. Nel gennaio 1921 I. Bresciani, segretario del fascio di Verona proveniente dall'anarcointerventismo, lo nominò segretario ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] di regime che instauri maggiore disciplina(110).
Ad agosto, D’Annunzio annuncia l’indipendenza di Fiume e vara la Carta del Carnaro. Le dichiarazioni di fede al Comandante aumentano e i legami con la città istriana si fanno sempre più forti. Marsich ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] oltretutto l'aspirazione all'autocefalia per la loro chiesa (61).
Amico intervenne e in breve tempo sconfisse i Croati nel Carnaro, ad Arbe, a Chissa e si insediò in Dalmazia. Per Venezia si profilava a questo punto un rischio gravissimo, l ...
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MORONI, Antonio (Antonello). – Nacque a Savignano di Romagna (ora Savignano sul Rubicone)
Francesco Franco
il 20 settembre 1889, da Teresa Moroni, secondo l’atto di nascita «non coniugata»; fu registrato [...] , pp. 280, 282).
Fu nominato da Gabriele D’Annunzio, un suo ammiratore, soprintendente alle scuole d’arte della Reggenza del Carnaro (A. M. nel centenario..., 1989, p. 5). Come risulta dai cataloghi dell’epoca, nel 1928 partecipò con alcuni dipinti e ...
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presso
Guido Favati
. 1. Il suo valore emerge netto da Pd XXVII 83, dov'è contrapposto a un'indicazione di lontananza: io vedea di là da Gade il varco / folle d'Ulisse, e di qua presso il lito / nel [...] occorrenze: con ‛ essere ' e verbi di quiete: Vn XV 1, 3 e 7 (prima occorrenza), XXVI 1, If IX 113 (si com'a Pola, presso del Carnaro); XXXI 101, Pg I 31, Pd XXV 139; cfr. anche Cv II III 16, dov'è usato al comparativo: così è più nobile quanto è più ...
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BELLASICH, Salvatore
Sergio Cella
Nacque a Fiume da Antonio e da Maria Cattalinich il 26 marzo 1890. Studente a Fiume e all'università di Budapest, appartenne giovanissimo alla società irredentista [...] 1928, pp. 8084, 136, 198 s.; G. Barbieri, L'Album de l'Olocausta, Milano 1934, pp. 433-435; A. Prodam, Gli Argonauti del Carnaro, Milano 1938, pp. 48, 80-82, 343-348; L. M. Torcoletti, Fiume e i paesi limitrofi, Rapallo 1954, pp. 273 s.; G. Giuriati ...
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. Si aggiorna, sotto questo più appropriato esponente, la voce croazia-slavonia (XI, p. 990). Fin dalla formazione del regno serbo-croato-sloveno i rapporti tra i Serbi ed i Croati non erano stati agevoli [...] Italia nell'adottare questo confine si era ispirata all'intento di dar respiro a Fiume nel retroterra e nelle isole del Carnaro, di stabilire un collegamento insulare con Zara e Sebenico, con una punta fino a Spalato; e di possedere la linea insulare ...
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OLIVETTI, Angelo Oliviero
Nunzio Dell'Erba
OLIVETTI, Angelo Oliviero. – Nacque a Ravenna il 21 giugno 1874 da Emilio e da Amalia Padovani, ambedue di agiate condizioni economiche.
Il padre intraprese [...] , Ettore Gaetani e Rinaldo Rigola, preparò e diffuse un programma, i cui principi ispiratori erano indicati nella Carta del Carnaro (1920) con la valorizzazione della nazione e l’indipendenza del sindacato da qualsiasi partito politico. Sulla scia di ...
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carnario
carnàrio agg. [dal lat. carnarius «relativo alla carne»], ant. – Di cadaveri, per cadaveri: fossa c. (v. fossa1, n. 1 c); mosca c. (v. mosca, n. 2 d).
quarnerino
agg. – Del Quarnaro (o Carnaro, localmente Quarnèro, croato Kvarner), golfo del mare Adriatico settentr., compreso fra la costa sud-orient. dell’Istria e le grandi isole del litorale adriatico a nord di Zara: le coste q., le isole...