La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le logiche modali
Fabio Bellissima
Paolo Pagli
Le logiche modali
L'Organon di Aristotele, atto di nascita della logica formale, comprende, oltre [...] occuparsi esplicitamente di semantica per le modalità è stato Rudolf Carnap (1891-1970), che analizzò le modalità in termini Oltre che con possible worlds, di derivazione leibniziana, Carnap si riferisce ai mondi con le espressioni state descriptions ...
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atteggiamenti proposizionali
Locuz. di origine inglese (propositional attitudes) utilizzata nella filosofia analitica per indicare ciò che è espresso da asserzioni della forma «A crede (sa, pensa, desidera, [...] le costanti, i predicati e gli enunciati di un linguaggio (modello). In questo tipo di semantica, introdotta da Carnap in Meaning and necessity (1947; trad. it. Significato e necessità) come estensione della semantica tarskiana e sviluppata da ...
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Matematica
Nella logica, ciascuno dei modi con cui può configurarsi il nesso fra soggetto e predicato.
Nella sillogistica aristotelica, i giudizi erano distinti a seconda che il nesso che univa il soggetto [...] sistemi di logica m. enunciativa è stata oggetto di studi approfonditi, accompagnati anche da riflessioni filosofiche, da parte di R. Carnap (in particolare in Meaning and necessity, 1947), A. Prior negli anni 1950, J. Hintikka, S. Kanger e S. Kripke ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] Vasoli, Paolo Casini, ma anche Bertrand Russell, Rudolf Carnap, Richard Popkin e Charles Schmitt furono tra le grandi firme tempo (La Nuova Italia), ove comparvero testi di Cassirer, Carnap, Ayer, Marcuse, Dewey, i Saggi filosofici di Giulio Preti ...
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induzione
Dal lat. inductio, der. di inducĕre «indurre». Processo mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale. Il problema a questo proposito più [...] lo sforzo di determinare (per es., nel Novecento, nelle riflessioni sull’i. di J.M. Keynes, W. Kneale, Reichenbach, Carnap, G. H. von Wright, ecc.) i vari gradi di probabilità che una conclusione induttiva raggiunge a seconda dell’estensione dell ...
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Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, [...] costituito oggetto di discussione soprattutto nella filosofia del linguaggio di orientamento analitico (Russell, Church, Carnap, Quine).
Pedagogia
Formazione e apprendimento dei c. sono processi strettamente congiunti: l’insegnante predispone ...
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necessità Carattere, qualità, condizione di ciò che non può non essere o essere diversamente da come è.
Filosofia
Nel mondo greco, il termine corrispondente a n., ἀνάγκη, è adoperato inizialmente per [...] proposizione è cioè logicamente vera quando è vera per tutti i valori di verità delle proposizioni che la costituiscono. R. Carnap (Meaning and necessity) ha ampliato l’idea wittgensteiniana col suo concetto di L-verità: un enunciato è L-vero quando ...
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riviste
Le r. filosofiche nacquero sul modello delle prime r. scientifiche, che vennero fondate nella seconda metà del Seicento, secolo in cui si diffuse la stampa quotidiana e periodica, che nel Settecento [...] ebbe la r. Erkenntnis (Lipsia, L’Aja, Chicago, 1930-1940), fondata da due dei maggiori esponenti del positivismo logico, R. Carnap e H. Reichenbach; essa subentrò alle Annalen der Philosophie, edite da H. Vaihinger, R. Schmidt e J. Petzoldt (Lipsia ...
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Nel linguaggio scientifico, ogni fatto o evento suscettibile di osservazione diretta o indiretta, provocato o spontaneo.
Teorie fenomenologiche sono quelle che cercano di render conto di un f. quale esso [...] ogni concetto scientifico alle sensazioni. Sulla stessa linea, nell’opera Der logische Aufbau der Welt (1928), R. Carnap ha avanzato la tesi della traducibilità delle proposizioni su enti materiali e mentali in proposizioni su dati sensoriali ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] logiche e alla portata gnoseologica del metodo statistico, in "Statistica", 1946, nn. 1-4.
Hahn, H., Neurath, O., Carnap, R., Wissenschaftliche Weltauffassung. Der Wiener Kreis, Wien 1929 (tr. it.: La concezione scientifica del mondo. Il Circolo di ...
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metalogico
metalògico agg. [comp. del gr. μετα- «meta-» e λογικός «che riguarda la parola (o la ragione)»] (pl. m. -ci). – Propriam., che concerne i fondamenti, i principî e le strutture del discorso logico. Il termine è stato usato in latino...