Raccolta di canti medievali goliardici, per lo più in latino, ma anche in tedesco o bilingui, scoperta in un codice del 1225 circa, proveniente dall’abbazia di Benediktbeuern (Bura Sancti Benedicti) e conservato ora nella Biblioteca statale di Monaco (Clm 4660). Sono canti religiosi o profani: scherzosi, amatori, satirici, blasfemi alcuni e mistici altri, in strofe e versi vari rimati. A essi si ispirò ...
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Glottologo e filologo germanista (Tirschenreut, Palatinato Superiore, 1785 - Monaco di Baviera 1852). Insegnante a Madrid nel 1806, nel 1808 fondò a Basilea una scuola privata. Dopo aver partecipato, come [...] fondamentali, come il Heiland, da lui appunto così intitolato (1830), l'Evangelienharmonie di Taziano (1831), il Muspilli (1832), i Carminaburana (1847), la Jagd di Hadamar von Laber (1850); con J. L. K. Grimm curò l'edizione di poesie latine dei ...
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Danzatrice e coreografa (Hannover 1886 - Berlino 1973). Studiò con É. Jacques-Dalcroze, formandosi poi artisticamente sotto la guida di R. von Laban (1913-19). Debuttò in un assolo di sua creazione nel [...] espressionista tedesca, esercitò grande influenza sulla formazione della modern dance statunitense. Celebri le sue coreografie per i CarminaBurana di Orff (1955) e per Le sacre du printemps di Stravinskij (1957). Scrisse Deutsche Tanzkunst (1935 ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] non disprezzabile, che uscì al principio del secolo, la poesia latina perdette ogni valore. Una raccolta come quella dei CarminaBurana non ha che un significato retrospettivo: i canti goliardici che vi si leggono appartengono tutti, o almeno tutti i ...
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SEQUENZA
Fausto GHISALBERTI
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Canto liturgico latino, seguente l'Alleluia e altri canti melismatici, ai cui vocalizzi finali (in seguito anche a vocalizzi ex-novo creati) applica un testo letterario, [...] profana, dando origine nel sec. XI a sequenze di soggetto mondano e anche scherzoso come alcuni dei cosiddetti CarminaBurana, e alla mirabile fioritura della poesia ritmica medievale.
Bibl.: P. A. Shubiger, Die Sängerschule St. Gallens, Einsiedeln ...
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. Letteratura. - Si disse conflictus, altercatio o disputatio in latino, débat, disputation, bataille in francese, Streitgedicht in tedesco, questione, contenzione, altercazione, contrasto in italiano, [...] latines, Parigi 1843-47; Th. Wright, The Latin Poems commonly attributed to Walter Mapes, 1841; Schmeller, CarminaBurana, Stoccarda 1847; L. Biadene, Carmina de Mensibus, in Studi di filol. romanza, IX (1901), p. i segg.; Recueil des Fabliaux a ...
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Musicista (Monaco di Baviera 1895 - ivi 1982). Studiò all'accademia musicale di Monaco e si perfezionò con H. Kaminski. A Monaco ha insegnato nella Günther-Schule e nella Hochschule für Musik. Compositore [...] e contrappuntistiche. È autore di lavori teatrali, orchestrali, vocali-orchestrali, da camera. Particolare successo hanno ottenuto i suoi CarminaBurana (1937) e Catulli Carmina (1943). Ha anche curato la revisione di opere di C. Monteverdi. ...
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Con questo nome, che affiancò dalla seconda metà del 12° sec. quello più antico di clerici vagantes, si indicarono quei chierici e monaci, uomini di chiesa e insieme di scuola, che erano portati ad abbandonare [...] clerici vagantes (10°-13° sec.). Le maggiori raccolte di tali canti sono quelle delle biblioteche di Monaco di Baviera (CarminaBurana) e di Londra (codici Harleianus e Arundelianus); si tratta di componimenti poetici dai toni più diversi, da quello ...
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Poeta (Lilla 1135 circa - Amiens 1201). Studiò a Parigi e a Reims, fu poi maestro a Laon, ebbe un canonicato a Reims, e fece quindi parte della cancelleria di Enrico II, dal quale si staccò per avvicinarsi [...] gli ecclesiastici (di di scussa attribuzione). Le poesie di G. ebbero notevole successo e alcune furono accolte o imitate nei CarminaBurana. Compose anche un poema georgico, di cui ci è conservato in un florilegio un ampio frammento, e, in prosa, un ...
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Poeta (n. 1093 circa - m. 1160 circa), uno dei più caratteristici rappresentanti della letteratura goliardica. U., che fu dai suoi amici e condiscepoli detto Primas, "primate", è un vagante che incontriamo [...] non miscenda aqua vino; De vita mundi; Pontificum spuma; In cratere meo; Dives eram et dilectus, ecc.). Ebbe una notevole conoscenza degli autori classici. La sua fortuna fu larghissima, e molti dei suoi componimenti sono entrati nei Carminaburana. ...
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